Per la serie comprendere il mondo in cui siamo e il presente… nel seguito la mia sintesi e traduzione di una delle ultime puntate di David Icke (“dotconnector”: collegare i puntini) su Ickonic, la webtv gestita dai figli di David Icke. Il tema è come il sistema silenzia coloro che vogliono dire la verità. Lo fa usando una accusa ricorrente e spessissimo infondata: l’antisemitismo. Questa accusa, per altro è stata fatta di recente anche ad un parlamentare britannico che avanzava dubbi e richieste di indagine sui vaccini, secondo informazioni ricevute da un cardiologo… ebreo.
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Perchè i pochi controllino i molti, i molti devono essere divisi e governati. Il soldato universale da un lato, combatte il soldato universale dall’altro lato. E il loro reciproco combattimento viene chiamato guerra.
Le persone che hanno creato quella guerra, che l’hanno decretata e dichiarata, sorseggiano il caffè a Washington e a Downing Street (Londra) e in tutte le altre capitali del mondo.
Non hanno mai visto un fucile far fuoco. Se Tony Blair fosse stato il prima linea, quando il primo proiettile veniva sparato in Iraq, sarebbe stato sotto il letto a casa sua quando il secondo veniva sparato.
Quando impareremo la lezione che questi psicopatici, ci mettono gli uni contro gli altri? E solo a loro beneficio e a quello delle loro agenda.
Ad osservare bene…quando creano qualcosa, diciamo una religione… quel qualcosa poi comincia al suo interno a dividersi, si creano conflitti e guerre al suo interno (e la gente non vede i fili che vengono tirati dall’alto).
E poi c’è il disgustoso sfruttamento delle paure della gente che gli stessi hanno contribuito a generare e che usano per propri fini.
Il tropo antisemita e la censura
E tutto ciò mi porta alla tecnica in uso: quella di prendere di mira chiunque si avvicini troppo alla verità relativa alla cospirazione globale, si proprio cosi COSPIRAZIONE, quella per schiavizzare l’umanità, in una distopia di controllo a mezzo della I.A.
Se il flusso delle informazioni fosse libero, non saremmo dove siamo oggi, perchè sempre più persone saprebbero cosa è stato fatto (anche se il numero della gente che lo sta capendo sta aumentando) relativamente alla schiavizzazione del mondo, dei loro figli e nipoti e questo in una distopia che supera la fantasia.
E quindi per evitare che ciò accada, devono far si che le notizie non circolino e prendere di mira quelli che le mettono in circolazione. E qualsiasi scusa andrà bene, purchè si mettano a tacere.
La ragione per cui sollevo questo argomento questa settimana, è la condanna improvvisa (per cosi dire… era ovvio che arrivasse) di un collaboratore esterno della GBNews (UK), emittente che dice di essere una alternativa al mainstream. Si tratta di Neal Oliver, che di recente ha parlato di questa distopia e del Governo Mondiale.
Come fermare questa divulgazione? Il British Board of Jewish Deputees (Il Consiglio Britannico di Deputati Ebrei), ovvero dei censori, ha chiesto che Oliver venisse censurato, perchè quel che dice… è “un tropo antisemita”
Ecco come funziona: si parla di gente nota per essere dei Globalisti, cioè chi vuole la centralizzazione del potere globale su ogni singolo essere nel mondo. Qualsiasi sia l’appellativo che volete dare a questo, comunista o fascisti, si tratta in sostanza di una tirannia.
Si parla quindi di Globalisti e di cosa vogliono, non si fa menzione di Ebrei, nemmeno ci si avvicina a questa definizione ma… è antisemita ciò che si è detto. Chi trae beneficio da questo? Gli Ebrei? NO, i Globalisti – che non vogliono che si parli di certi argomenti – e della loro distopia
Quel che vediamo accadere, è lo sfruttamento della sofferenza degli Ebrei nella Germania nazista, per prendere di mira coloro che non menzionano gli Ebrei, ma che parlano di questa distopia in cui siamo.
Personalmente sono un veterano di questo… dagli anni ’90 mi accade… In ogni paese c’è un gruppo, una organizzazione, di solito di due gatti, il cui compito è usare la frase “tropo antisemita” , per mettere a tacere coloro che stanno esponendo la verità.
Uno di questi gruppi anche in Olanda per esempio… che mi ha fatto bannare da 26 paesi europei aderenti al sistema Schengen e da molti altri Paesi in verità, come USA e Canada che si riferiscono a questo sistema per le loro frontiere.
Lo stesso mi accadde in Australia a pochissime ore dal volo dalla America, nel 2019 mi pare, il divieto venne dal governo australiano (per un tour che avevo organizzato mesi prima con i permessi). Il tutto sempre causato da una organizzazione simile e si, qui in questo caso, proprio fatta da due gatti.
Poi c’è l’organizzazione piu grande …l‘Antidefamation League, negli USA, ma operativa in tutto il mondo, che usa costantemente l’antisemitismo, come ragione per mettere a tacere le persone che hanno il diritto di avere la loro opinione ed idee e che nella più parte di casi non citano minimamente gli Ebrei.
Quali le implicazioni usate per screditare le persone? Se per caso citate qualcuno che è Ebreo, allora è come se tutti gli Ebrei…fino all’ultimo fosse coinvolto in un complotto globale, per controllare il mondo.
Poi esempio George Soros... se seguite ciò che ha finanziato, vedrete che ha sovvenzionato infinite organizzazioni, che desiderano frontiere aperte (come per esempio il confine meridionale degli USA) infatti ha persino una organizzazione chiamata Open Society
Soros, e lo si può provare benissimo, ha anche sovvenzionato l’elezione dei procuratori distrettuali, i quali vengono eletti a fronte di questo denaro e poi smettono di perseguire i crimini, con tutte le conseguenze del caso nella comunità.
Quindi quando si dice “Soros”, secondo questa gente è come se si dicesse che ogni Ebreo nel mondo sia responsabile di ciò che George Soros fa. Cretinate! E lo sanno. Ma è una buona scusa.
[Dal The Guardian] “ Gruppo ebreo e Parlamentari sollecitano GB News a smettere di indulgere con le teorie della cospirazione” (Jewish Group and MPs urge GBnews to stop indulging conspiracy Theories): il tema da cui sono partito in questo discorso odierno.
La manipolazione della sofferenza degli Ebrei per silenziare il dissenso
Ma su cosa stanno cercando di farvi smettere di fare domande? Vediamo questo ragionamento: la popolazione ebrea degli USA è il 2,2%. E la stragrande maggioranza di questa popolazione desidera solo vivere la propria vita, non sono interessati a controllare qualcosa.
Come ho ampiamente spiegato nei miei libri, la questione è questa: non si tratta degli Ebrei in sè, ma del culto di Sabbatai Zevi, una setta che odia in realtà gli Ebrei e li sfrutta. E’ un culto che inizio con Sabbatai Zevi, nel 1600, autoproclamatosi il Messia Ebreo. A lui segui particolarmente Jakob Frank che fu anche coinvolto con Weishaupt, nella creazione degli Illuminati di Baviera.
Questo culto (setta) è specializzato in infiltrarsi nelle culture e religioni, manipolandole assumendo posizioni di potere, cosi da poter controllare quella cultura e/o quella religione.
Alla fine non si tratta nemmeno di Ebrei, ma di di questo culto sabbateo di cui la maggioranza degli Ebrei non sa nulla. Ci fu un rabbino, Marvin S. Antelman, che scrisse due libri: “To eliminate the Opiate”, in cui svela questa setta e come ha preso il sopravvento sulla comunità ebraica.
Dunque: che significa tutto questo alla fine? Significa che in tutto il mondo gli Ebrei e la loro sofferenza nella Germania nazista, sono stati sfruttati per mettere a tacere opinioni e ricerca legittime, sul fatto che il mondo sia stato conquistato da un network globale di società segrete, che operano dall’ombra.
Lo fanno attraverso i governi, il sistema bancario, sistema sanitario, media, e tutto ciò… come vediamo con grande evidenza, basta guardarci intorno oggi, in quale distopia siamo, una distopia che consente alla I.A. al centro, di controllare i molti
E’ tempo di ribattere e chiamare tutto questo per ciò che è. Non si tratta di proteggere gli Ebrei, piuttosto di sfruttarli per propri scopi, mettendo a tacere la gente.
Questo “trope antisemita”, è diventato un tale mantra da schizzati ora, che fa quasi ridire a cosa lo applicano e questo mostra invero una certa disperazione, che si affanna a tenere premuto il coperchio su ciò che veramente sta accadendo.
E’ un complotto ebreo? NO! La persona principale che mi invitò ad Amsterdam nella manifestazione per la pace, e che da sempre ha preso le mie difese, è un ebreo! E dovrebbe fare tutto quello che fa per un antisemita?? Certo che no. Perchè non è di questo che si tratta.
Non si tratta di ciò che è vero, ma della etichetta che metti su qualcuno, cosi da poterlo zittire.
Chiunque abbia scritto le opere di Shakespeare (non credo fosse lui ma in ogni caso…) a fagiolo una frase spesso citata dall’Amleto : “The lady doth protest too much, methinks “ (la signorina protesta troppo…come dire che ci protesta è il problema…)
fonte: https://davidicke.com/2023/02/16/genuine-concern-or-the-means-to-silence-what-you-dont-want-people-to-hear-david-icke-dot-connector-videocast/
sintesi e traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net