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Dr. Margarite Griesz-Brisson, neurologa: le mascherine producono danni cerebrali irreversibili. Sono un crimine contro l’umanità

Scritto da Cristina Bassi

Traduco nel seguito la trascrizione dei punti salienti del recente messaggio video, estremamente pressante della Dr.ssa tedesca Margarite Griesz-Brisson, e pubblicata da Health And Money News.  La dr.sa Griesz-Brisson è neurologa e neurofisiologa. Pratica in Germania e ha uno studio di neurologia a Londra.

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La dr.sa Margarite Griesz-Brisson MD, PhD è una consulente neurologa e neurofisiologa con un dottorato di ricerca in farmacologia, con particolare interesse per la neurotossicologia, la medicina ambientale, la neurorigenerazione e la neuroplasticità.

Questo è ciò che ha da dire sulle mascherine e i loro effetti sul nostro cervello:

“La respirazione della nostra aria espirata creerà senza dubbio una carenza di ossigeno e inonderà di anidride carbonica. Sappiamo che il cervello umano è molto sensibile alla privazione dell’ossigeno.

Ci sono cellule nervose, per esempio nell’ippocampo, che non possono stare più di 3 minuti senza ossigeno – non possono sopravvivere.

I sintomi acuti di avvertimento, sono mal di testa, sonnolenza, vertigini, problemi di concentrazione, rallentamento dei tempi di reazione – reazioni del sistema cognitivo.

Tuttavia, quando si soffre di carenza cronica di ossigeno, tutti questi sintomi scompaiono, perché ci si abitua. Ma la vostra efficienza rimarrà compromessa e la carenza di ossigeno nel vostro cervello continuerà a progredire.

Sappiamo che le malattie neurodegenerative richiedono anni o decenni per svilupparsi. Se oggi ti dimentichi il tuo numero di telefono, l’esaurimento-disfunzione del tuo cervello potrebbe essere già iniziata 20 o 30 anni fa.

Un Cervello Sempre Giovane — Libro

Mentre pensi di esserti abituato ad indossare la mascherina e a respirare nuovamente la tua aria espirata, i processi degenerativi nel cervello si amplificano con la continua carenza di ossigeno. Il secondo problema è che le cellule nervose del tuo cervello non sono in grado di dividersi normalmente.

Quindi, se i nostri governi non ci permetteranno generosamente di liberarci delle mascherine e di tornare a respirare di nuovo liberamente l’ossigeno, in pochi mesi le cellule nervose perdute non saranno più rigenerate. Ciò che è andato, è andato.

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Non indosso la mascherina, ho bisogno del mio cervello per pensare
[…]Non indosso una mascherina, ho bisogno del mio cervello per pensare. Voglio avere la mente lucida quando ho a che fare con i miei pazienti, e non essere in anestesia indotta dall’anidride carbonica.

[…]Non c’è un’esenzione medica sulle mascherine che non sia fondata, perché la privazione di ossigeno è pericolosa per ogni singolo cervello. Deve essere la libera decisione di ogni essere umano se vuole indossare o meno una mascherina, che è assolutamente inefficace per proteggersi da un virus.

Per i bambini e gli adolescenti, le mascherine sono un no assoluto. I bambini e gli adolescenti hanno un sistema immunitario estremamente attivo e adattivo e hanno bisogno di una costante interazione con il microbioma della Terra.

Anche il loro cervello è incredibilmente attivo, poiché ha molto da imparare. Il cervello del bambino o del giovane, ha sete di ossigeno.

Più l’organo è metabolicamente attivo, più ossigeno richiede.  E nei bambini e negli adolescenti ogni organo è metabolicamente attivo.

Privare il cervello di un bambino o di un adolescente dell’ossigeno, o limitarlo in qualche modo, non solo è pericoloso per la loro salute, ma è assolutamente criminale. La carenza di ossigeno inibisce lo sviluppo del cervello e i danni che ne derivano NON possono essere annullati.

Il bambino ha bisogno del cervello per imparare e il cervello ha bisogno di ossigeno per funzionare.  Non abbiamo bisogno di uno studio clinico per questo.

Nutrire il Cervello — Libro

La carenza di ossigeno è una controindicazione medica

Questa è una fisiologia semplice e indiscutibile. La carenza di ossigeno volutamente indotta è un pericolo per la salute e una controindicazione medica assoluta.

Una controindicazione medica assoluta in medicina significa che questo farmaco, questa terapia, questo metodo o misura non devono essere usati – non è permesso l’uso.

Per costringere un’intera popolazione a ricorrere con la forza a una controindicazione medica assoluta, è necessario che vi siano ragioni certe e serie per farlo, e le ragioni devono essere presentate a organi competenti e interdisciplinari e indipendenti perchè siano verificati e autorizzati.

Quando tra dieci anni la demenza aumenterà in modo esponenziale, e le giovani generazioni non riusciranno a raggiungere il potenziale dato loro da Dio, non servirà a nulla dire “non avevamo bisogno delle mascherine”.

[…]Come possono un veterinario, un distributore di software, un imprenditore, un produttore di auto elettriche e un fisico decidere su questioni che riguardano la salute di tutta la popolazione?

Scoperte Mediche non Autorizzate — Libro

Responsabilità…

Per favore, cari colleghi, dobbiamo tutti svegliarci.

So quanto sia dannosa la privazione di ossigeno per il cervello, il cardiologo lo sa per il cuore, il pneumologo lo sa per i polmoni. La privazione di ossigeno danneggia ogni singolo organo.

Dove sono i nostri reparti sanitari, le nostre assicurazioni sanitarie, le nostre associazioni mediche? Sarebbe stato loro dovere essere veramente contro il lockdown e fermarlo e fermarlo fin dall’inizio.

Perché gli Ordini dei Medici puniscono i medici che danno esenzioni? La persona o il medico devono veramente dimostrare che la privazione dell’ossigeno danneggia le persone?

Che razza di medicina rappresentano i nostri medici e le associazioni mediche?

Chi è responsabile di questo crimine? Quelli che vogliono costringerlo? Quelli che lo lasciano accadere e stanno al gioco, o quelli che non lo impediscono?

[…]Non si tratta di mascherine, non si tratta di virus, non si tratta certo della vostra salute. Si tratta di molto, molto di più.

Io non partecipo. Non ho paura.

[…]Come notate, stanno già prendendo l’aria che respiriamo.

L’imperativo del momento è la responsabilità personale.
Noi siamo responsabili di ciò che pensiamo, non i media.
Noi siamo responsabili di ciò che facciamo, non i nostri superiori.
Noi siamo responsabili della nostra salute, non l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Noi siamo responsabili di ciò che accade nel nostro Paese, non il governo”.

Fonte: https://healthandmoneynews-wordpress-com.cdn.ampproject.org/c/s/healthandmoneynews.wordpress.com/2020/10/09/brain-damage-from-masks-cannot-be-reversed/amp/
traduzione: M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net