Dal dr Mercola traduco in sintesi il suo articolo su unpotente antiossidante, supernecessario di questi tempi… I danni ossidativi, per esempio, sono tra le risonanze piu frequenti che osservo nei trattamenti di riequilibrio energetico informazionale con SCIO, anche sui piu giovani
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Con passare degli anni, diventa sempre più importante proteggere organi vitali, particolarmente il cervello.
Da cosa? Dai radicali liberi e da altre sostanze che possono causare danni ossidativi e un invecchiamento cellulare più rapido.
Il modo migliore perprotegersi da uesto è usare antiossidanti che si trovano negli alimenti sani, quando questo è possibile. Tuttavia, per essere efficaci, i nutrienti devono essere in grado di attraversare le cosiddette barriere emato-encefaliche e emato-retiniche.
La barriera emato-encefalica, ovvero giunzioni cellulari strette delle cellule endoteliali all’interno dei capillari del cervello, separa i vasi sanguigni del cervello dal tessuto cerebrale. Permette all’ossigeno e al glucosio di passare, per il suo corretto funzionamento, ma limita altre molecole per proteggere le cellule cerebrali.
Allo stesso modo, la barriera emato-retinica protegge il tessuto della retina dell’occhio.
Queste importanti barriere difendono il cervello, il sistema nervoso centrale e gli occhi da sostanze indesiderate, come tossine e agenti patogeni, che possono trovarsi nel sangue. Aiutano anche a mantenere livelli costanti di nutrienti, ormoni e acqua.
Tuttavia, solo alcuni nutrienti possono passare attraverso le barriere sangue-cervello e sangue-retina. Molti importanti antiossidanti che forniscono protezione contro i radicali liberi e altre molecole di ossigeno dannose non possono passare facilmente.
Poco prima della fine del 21° secolo, un ricercatore della Johns Hopkins University confermò una caratteristica importante di quello che potrebbe essere l’antiossidante più significativo mai scoperto: l’astaxantina, in grado in effetti di attraversare sia la barriera emato-encefalica che quella emato-retinica per entrare nel cervello e nel tessuto oculare – una capacità rara per qualsiasi antiossidante..
Astaxantina Himalayana, antiossidante anche per il benessere della pelle
Da un piccolo carotinoide, un grande sostegno
L’astaxantina si collega al beta-carotene, alla luteina e alla cantaxantina: tutti antiossidanti carotenoidi in sè molto potenti. Grazie alla sua peculiare struttura molecolare, l’astaxantina è ancora più potente e versatile nelle sue azioni, comprese queste 7 differenze chiave, rispetto ad altri antiossidanti:
- Ha molti più elettroni da donare per neutralizzare i radicali liberi rispetto alla maggior parte degli altri antiossidanti, il che le permette di rimanere attiva e intatta più a lungo.
- Può gestire più radicali liberi, a volte più di 19 alla volta, a differenza della maggior parte degli altri antiossidanti che in genere possono affrontarne solo uno alla volta.
- Può proteggere sia le parti idrosolubili che quelle liposolubili delle cellule, compresi i mitocondri delle vostre cellule.
- Non può agire,anche a dosi elevate, come pro-ossidante, o causare ossidazione, come molti antiossidanti,
- Agisce su almeno cinque diverse vie d’infiammazione, sostenendo la normale e sana risposta infiammatoria del corpo.
- Poiché è liposolubile e più grande e più lunga di altri carotenoidi, può diventare parte della membrana cellulare e attraversare tutto il suo spessore per aiutare a stabilizzare e proteggere dai danni ossidativi, sia la membrana cellulare interna che quella esterna
- L’astaxantina protegge anche i mitocondri dai danni dei radicali liberi. I mitocondri sono le fabbriche di energia in ogni cellula del tuo corpo, le fabbriche che producono energia, dando vita alle cellule. Anche loro hanno bisogno di protezione dai radicali liberi.
Inoltre…quando si espone la pelle alla luce del sole, i raggi ultravioletti o UVA producono radicali liberi che, a loro volta, possono danneggiare il collagene della pelle. Questo può causare cedimenti della pelle, rughe e macchie dell’età.
E anche il solo fatto di invecchiare porta a dei cambiamenti, come una perdita di elasticità della pelle e una maggiore tendenza dello strato superiore della pelle a squamarsi.
Secondo diversi studi, l’astaxantina può aiutare in questo, poiché è stato dimostrato che riduce lo stress ossidativo e aiuta a ridurre la comparsa di cambiamenti nella superficie della pelle associati all’invecchiamento cutaneo.
In quali cibi si trova l’astaxantina
Per esempio nel salmone selvaggio Alaskan Sockeye, la migliore fonte animale di astaxantina. L’astaxantina è un carotenoide naturale liposolubile che si trova nel salmone, nei gamberi, nelle aragoste, nei granchi, nel krill e in certe alghe. In realtà, è ciò che dà a questi animali marini la loro brillante colorazione arancione.
La sua più alta concentrazione si trova nei muscoli del salmone selvaggio (non nel salmone d’allevamento). I ricercatori credono che non sia un caso… potrebbero esserne necessari infatti alti livelli, per fornire la forza ai salmoni di nuotare controcorrente durante la deposizione delle uova.
Integratore alimentare da Haematococcus pluvialis
L’altra fonte di astaxantina naturale è quella che pochi conoscono… un tipo molto particolare di microalga chiamata Haematococcus pluvialis. È così che le creature marine come il salmone e il krill ottengono la loro pigmentazione rossa – mangiando questa microalga.
Se scegliete l’opzione del salmone selvatico, dovreste mangiare una porzione di 6 once ogni giorno solo per ottenere una dose di 3,6 mg. E non pensate di ottenere la vostra astaxantina dal salmone d’allevamento. Il salmone d’allevamento contiene 400 volte meno astaxantina del salmone selvaggio e viene alimentato con astaxantina derivata dal petrolio, non con astaxantina naturale dalle microalghe.
Dal momento che molti degli studi più recenti suggeriscono di prendere una dose più alta per ottenere maggiori benefici potenziali, suggerisco di prendere la vostra astaxantina da un integratore di alta qualità. È molto più facile e molto più conveniente.
Azione antiossidante, antiage, anti infiammatoria; per stress ossidativo da attività sportiva
La migliore Astaxantina: dalla microalga Haematococcus pluvialis, per:
- Aumentare la produzione di energia cellulare
- Ridurre i danni ossidativi ai mitocondri e al DNA cellulare
- Promuovere una risposta infiammatoria normale già sana, portando potenzialmente a maggior agio, flessibilità e mobilità.
- Sostenere la funzione immunitaria e la salute cellulare
- Funzione cognitiva e psicomotoria
- Promuovere livelli sani di glucosio nel sangue, che sia già nel range normale
- Sostenere la salute degli occhi e i livelli di energia
- Mantenere un aspetto giovanile, mantenere l’elasticità della pelle e ridurre i segni visibili dell’invecchiamento cutaneo
- Promuovere livelli sani di lipidi nel sangue, che sano già nel range normale
- Prevenire il malessere delle articolazioni dopo l’esercizio fisico.
fonte: dr Mercola
sintesi e traduzione: M.Crisitina Bassi per www.thelivingspirits.net