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Melinda Gates sul vaccino covid-19: dopo i milioni di sanitari, i primi a riceverlo saranno i neri. E l’OMS spera in milioni di vaccini prima del 2021  

Scritto da Cristina Bassi

La potente Fondazione Bill & Melinda Gates tra il 2018 e 2019 è stata seconda solo agli USA per donazioni alla OMS

“Il co-presidente Bill Gates ha annunciato al Global Vaccine Summit del 4 giugno che darà 1,6 miliardi di dollari in cinque anni alla Vaccine Alliance (GAVI), per aiutare a garantire che le persone in tutto il mondo abbiano accesso ai vaccini, indipendentemente dal reddito. La Fondazione Gates nel 1999 si è impegnata a stanziare 750 milioni di dollari per aiutare a creare la GAVI, e da allora l’organizzazione ha vaccinato più di 760 milioni di bambini in aree scarsamente servite”. (fonte)

Il 4 giugno 2020, c’è stato nel Regno Unito il Global Vaccine Summit, che ha raccolto 8,8 miliardi di dollari in impegni per aiutare Gavi, la “Vaccine Alliance”, per “proteggere altri 300 milioni di bambini dalle malattie infettive e a salvare fino a 8 milioni di vite nei prossimi cinque anni”, cosi ci dice il sito del governo UK…

Prima di questo evento, TIME ha parlato con Melinda Gates Foundation, la co-presidente della Gates Foundation,  in merito a “soluzioni eque per COVID-19” relativamente al  “bisogno di ottimismo nei momenti di ansia e di cosa accadrà all’OMS”.

Dal Time.com traduco nel seguito alcune parti dell’intervista a Melinda Gates , che mi paiono rilevanti per chi volesse connettere i puntini, o quantomeno stupirsi (o confermarsi la chiara visione dietro la solita manipolazione della percezione e la dissonanza cognitiva a cui siamo abituati).

TIME : “la portata delle proteste antirazzismo che stiamo vedendo in questo momento è incredibile. Come si rapporta questo momento al suo lavoro in merito all’equità sanitaria?

M.GATES: “ Quello che è successo a George Floyd è stato brutale e orribile e non dovrebbe mai accadere a nessuno, da nessuna parte. Questo è un momento di resa dei conti negli Stati Uniti. Tutti noi abbiamo bisogno di fare una vera e propria pausa durante questo periodo e di imparare il meglio possibile da esso.

Anche prima di vedere questa morte senza senso, COVID aveva già iniziato a mostrarci lacune e problemi strutturali nel nostro Paese. Stiamo vedendo uomini di colore morire a un ritmo sproporzionato.
Sappiamo che la via d’uscita da COVID-19 sarà un vaccino, e deve uscire in modo equo.

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TIME: “Come farete in modo che questo accada?

M. GATES: Assicurandosi che il vaccino non vada al miglior offerente. GAVI utilizza un insieme di risorse messe in comune da governi e privati cittadini, quindi potete assicurarvi che quando andrete ad acquistare il vaccino, lo acquisterete all’ingrosso a prezzi bassi.
Abbiamo ottenuto che il sistema di somministrazione, in 20 anni, sia davvero impostato in modo appropriato. Questo evento di impegno significa che i governi di tutto il mondo intensificheranno la cooperazione globale per dire a tutti: “Ci preoccupiamo che questo vaccino venga distribuito in modo equo”

Le prime persone che hanno bisogno di questo vaccino sono i 60 milioni di operatori sanitari in tutto il mondo. Meritano di ottenerlo prima di chiunque altro. Poi si comincia a tirare a sorte.

TIME: Chi ne ha bisogno dopo gli operatori sanitari?

M.GATES: Negli Stati Uniti, sarebbero i neri il prossimo, onestamente, e molte altre persone di colore. Stanno avendo effetti sproporzionati da COVID-19. Da lì, le persone con condizioni di salute sottostanti, e poi le persone più anziane.

Sono quelli che ne hanno bisogno per primi. Dobbiamo anche pensare ai lavoratori essenziali che tengono aperti i nostri negozi di alimentari per noi in modo da poter comprare il cibo”

Qui tutto l’articolo per chi ha forte tempra:  https://time.com/5847483/melinda-gates-covid-19/)

Soumya Swaminathan

In questo entusiasmo di numeri, di slancio filantropico e attenzione per i piu’ disagiati e a rischio, fattori di cui nessuno di noi sicuramente dubita… non potevo non citare anche queste note della OMS riportate su sciencealert.com:

L’OMS spera in centinaia di milioni di dosi di vaccino COVID-19 prima del 2021

“L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha detto giovedì (18.6.2020)  che alcune centinaia di milioni di dosi di vaccino COVID-19 potrebbero essere prodotte entro la fine dell’anno, per essere indirizzate alle persone più vulnerabili al virus.

L’Ente per la Salute dell’ONU ha dichiarato di lavorare su questo presupposto, in vista di due miliardi di dosi entro la fine del 2021, mentre le aziende farmaceutiche si affrettano a trovare un vaccino.

Lo scienziato capo dell’OMS Soumya Swaminathan ha detto che i ricercatori stavano lavorando su più di 200 candidati al vaccino in tutto il mondo, inclusi 10 che sono in fase di sperimentazione umana.

“Se siamo molto fortunati, ci saranno uno o due candidati di successo prima della fine di quest’anno”, ha detto in una conferenza stampa virtuale.

Ha identificato i tre gruppi più bisognosi della prima ondata di dosi di vaccino.

Si tratta di lavoratori in prima linea con un’alta esposizione, come i medici e gli agenti di polizia; i più vulnerabili alla malattia, come gli anziani e i diabetici; e le persone in ambienti ad alta trasmissione, come i quartieri poveri urbani e le case di cura.

“Speriamo che nel 2021 avremo due miliardi di dosi di uno, due o tre vaccini efficaci da distribuire in tutto il mondo”. Ma c’è un grande “se”, perché non abbiamo ancora un vaccino provato”.

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Caspita, un problemone. Tuttavia….

“Grazie a tutti gli investimenti in questo settore, diciamo che abbiamo due miliardi di dosi entro la fine del 2021 – dovremmo essere in grado di vaccinare almeno queste fasce di popolazioni prioritarie.

Alla fine del mese scorso i dirigenti di una società farmaceutica hanno detto che uno o più vaccini COVID-19 potrebbero iniziare ad essere lanciati prima del 2021, ma hanno avvertito che saranno necessarie un totale stimato di 15 miliardi di dosi per sopprimere il virus.

Swaminathan ha detto che gli scienziati stavano analizzando 40.000 sequenze del nuovo coronavirus e mentre tutti i virus mutano, questo stava facendo molto meno dell’influenza, e non era ancora mutato nelle aree chiave che avrebbero alterato la gravità della malattia o la risposta immunitaria”.

Un virus estremamente collaborativo e intelligente. Una fortuna per la umanità. O meglio: una vera fortuna per la Foundation della coppia e l’OMS.

fonti:

https://time.com/5847483/melinda-gates-covid-19/
https://www.sciencealert.com/who-eyes-hundreds-of-millions-of-covid-19-vaccine-doses-before-2021
traduzione e sintesi M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

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