Societa’ orwelliana

I segni distintivi di psicopatia e psicopatici, intorno a noi

psychopath
Scritto da Cristina Bassi

   psychopath

Difficile non sospettare la presenza di simili soggetti, nella grandi  stanze del potere militare, politico, giuridico, nei media, ai vertici delle grandi aziende e… della religione istituzionale?

Difficile non sospettare la presenza di simili soggetti, nella grandi  stanze del potere militare, politico, giuridico, nei media, ai vertici delle grandi aziende e… della religione istituzionale?


foto sopra: ti dicono che questo è lo sguardo di un criminale psicopatico , MA (foto sotto) questo è nella realtà

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Gli psicopatici sono ovunque. Veramente, sono in tutti i luoghi: in tv, nei nostri film preferiti, in ufficio, vicino a te in metropolitana. 

Addirittura il 5% della gente può avere delle tendenze psicopatiche, ma prima di dar furi per questo…per la possibilità di essere simile ai predatori di Hannibal Lecter,  nascosti dietro l’angolo, prenditi un secondo per apprendere cosa significa veramente essere psicopatico.

La psicopatia è forse la condizione mentale di cui si parla di più e si enfatizza di più, nell’industria dello spettacolo e sui media e la sua definizione è stata distorta e manipolata fino ai nostri giorni.

Quindi I fatti potrebbero stupirti.

La psicopatia non è una diagnosi psichiatrica 

Sebbene il termine psicopatico sia spesso lanciato negli scenari di criminologia e nei media che ipotizzano tesi, la psicopatia non è un disturbo psicologico o psichiatrico riconosciuto. 

La psicopatia è un termine usato in modo incoerente e da anni nella comunità medica, ma ora è riconosciuto sia come sottocategoria che come estensione di un disturbo di personalità antisociale.

I critici hanno discusso se essere pro o contro l’idea che un disturbo di personalità antisociale e la psicopatia, siano sinonimi, ma ancora deve esserci una concreta decisione sulla questione

L’elemento caratteristico di chi tipicamente viene visto come uno psicopatico, include la mancanza di empatia e  di sentimenti per gli altri, l’egoismo, l’assenza di senso di colpa ed  un fascino superficiale che si manifesta esclusivamente per manipolare gli altri.

La psicopatia per natura è dimensionale. La psicopatia, contrariamente a quanto comunemente si crede, non avviene in modo binario. Naturalmente è una tentazione vedere la psicopatia in bianco e nero, ma la ricerca  ha suggerito che tale condizione si verifica in uno spettro, non dissimile dall’autismo.

Quindi è possibile avere minori tendenze psicopatiche o persino caratteristiche più serie o più moderate. Alcuni psicopatici possono avere certe caratteristiche della condizione, ma non tutte e persino tra psicopatici gravi, alcune manifestazioni del disturbo possono essere assenti

Poiché la psicopatia non è un una malattia riconoscibile, non c’è un test biologico o delle indagini al cervello che possano identificare indiscutibilmente una persona come uno psicopatico

Il dispositivo più comunemente usato per identificare psicopatici è il test, riveduto e corretto, della psicopatia il (PCL-R), un inventario di 20 voci relative a tratti della personalità e comportamenti registrati

Questo test fu sviluppato negli anni 70, da Robert D. Hare e il questionario viene sottoposto in un formato intervista semi-strutturata e opera partendo da un sistema fondato sul fatto se un dato comportamento (per esempio il patologico mentire), possa ragionevolmente coincidere con il soggetto.

Al soggetto viene assegnato un punteggio da 0 a 40 e 40 significa massima psicopatia, 0 la minima. La media per essere etichettato psicopatico è 30 in USA e 25 in UK

Psicopatici e sociopatici non sono la stessa cosa

Alcune fonti mediatiche o materiali educativi più più vecchi, possono far ritenere intercambiabili la sociopatia e la psicopatia. Tuttavia la ricerca più recente dice che le cose non stanno proprio così. Sebbene entrambe le condizioni siano associate a scarso senso di “giusto e sbagliato”  e a una carenza di empatia, ci sono alcune differenze chiave tra le due condizioni.

Secondo il Dr. L. Michael Tompkins, uno psicologo al Sacramento County Mental Health Treatment Center, la differenza sta nell’avere una coscienza. Uno psicopatico non ce l’ha, cosi ha detto a WebMD..

Continueranno a derubarti senza sentire il minimo senso di colpa, anche se possono fingere di averla se vengono colti sul fatto.

Un sociopatico, d’altro canto, comprenderà che prendere il tuo denaro è sbagliato e potrebbe sentire rimorso, ma non sarà abbastanza per fermare il suo comportamento deviato

Uno psicopatico ha meno riguardo per gli altri, rispetto ad un sociopatico.

Un’altra differenza tra i due sta nella incredibile abilità dello psicopatico di mischiarsi, integrarsi. Possono risultare affascinanti, intelligenti e persino possono mimare delle emozioni che in realtà non sentono.

 “sono abili attori la cui unica missione è manipolare le persone per un vantaggio personale”, ha detto Tompkins

È molto più probabile invece che i sociopatici si presentino come “teste calde” e possano agire piu’ impulsivamente, dimostrando ad altri la loro carenza di normale empatia.


GLI PSICOPATICI NON SONO SEMPRE VIOLENTI…

Nella industria dello spettacolo, la parola psicopatico è piuttosto sinonimo di pazzo omicida. Piu’ o meno tutti i personaggi descritti come psicopatici nei film e nella televisione sono serial killer (come Hannibal Lecter nel Silenzio degli Innocenti per esempio)  

Ma nella vita reale, le tendenze psicopatiche non necessariamente significano che una persona sia destinata a  condurre una vita di disprezzabili crimini. Le caratteristiche più importanti di uno psicopatico non ruotano intorno alla violenza, ma intorno alla mancanza di simpatia, egoismo e manipolazione.

E’ vero: alcuni psicopatici possono usare questi tratti per commettere dei crimini, ma altri si affidano alla loro natura manipolativa e alla loro abilità di incantare per altre tra ragioni. Molti molti psicopatici in realtà trovano successo nel mondo del business , grazie alla loro natura spietata; un numero sproporzionato di amministratori delegati sono effettivamente degli psicopatici. Alcuni altri ambiti di carriera comuni agli psicopatici sono la legge, i media, e i venditori  

…MA SONO SOVRARAPPRESENTATI IN CARCERE

Non tutti gli psicopatici sono violenti, ma molti violenti possono essere psicopatici. Non è corretto pensare che una persona che abbia tendenze psicopatici finisca poi con l’ essere un criminale, ma non possiamo ignorare che i ricercatori dicono che c’è un enorme numero di psicopatici in prigione.

Tra i 50% e l’80% di prigionieri troviamo caratteristiche di disturbo di personalità antisociale e il 15% dei prigionieri  è probabile sia psicopatico. Paragonato all’1-5% che si suppone sia nella popolazione, è un chiaro indizio

Non c’è molta ricerca disponibile sui serial killer  e sugli omicidi di massa, ma sarebbe ragionevole supporre che gli  psicopatici siano sovrarappresentati anche in queste popolazioni.

Questo non perché essere uno psicopatico si in sè elemento di violenza, ma perché la personalità dello psicopatico rende più facile agire per stimoli o idee violente che l’empatia, Il senso di colpa o la paura in una persona normale calpesterebbero.

MASCHI E FEMMINE PSICOPATICI POSSONO ESSERE MOLTO DIVERSI

La ricerca è anni che ci dice che gli psicopatici studiati in prigione, sono di solito maschi. Gli scienziati degli psicologi hanno spesso suggerito una serie di ragioni per questo fatto, che vanno dalla sfera biologica alla semplice idea che le donne possono sfuggire ai crimini piu’ degli uomini, perchè la società si aspetta decisamente meno comportamento psicopatico tra le donne.

Sebbene gli studi abbiano concluso che i pochi soggetti donna psicopatici disponibili per questo studio, siano pericolosi tanto quanto le loro controparti maschili, il modo in cui si puo’ manifestare  la loro condizione, puo’ variare.

Per esempio, è più probabile che le donne esprimano la loro psicopatia attraverso comportamenti che spesso vengono confusi con altre malattie mentali, questo è un altra possibilità del perché sono identificate relativamente solo poche donne con psicopatie. 

L’AMIGDALA PUO’ SVOLGERE UN  RUOLO SIGNIFICATIVO NELLE TENDENZE PSICOPATICHE 

Sebbene sia difficile fare semplicemente ricerca  sulla psicopatia, causa la nebulosità della sua diagnosi, certe strutture cerebrali sono state identificate come fattori chiave nel processare emozioni ed empatia, la cui mancanza è cosi importante per la psicopatia.

Le regioni frontali del cervello sono state indicate come rilevanti nella psicopatia, particolarmente l’amigdala. Messa in relazione a reazioni emotive, meccanismi decisionali e paura, l’amigdala è stata identificata in molti studi per aver ridotto l’integrità o la funzione in coloro che hanno un alto punteggio nel test PCL-R.

In uno di questi studi, alcuni soggetti con un disturbo della personalità fortemente antisociale,  hanno mostrato un distinto assottigliamento della corteccia cerebrale e deformazioni nella amigdala.

fonte: http://www.medicaldaily.com/psychopath-definition-may-be-different-you-thought-7-facts-about-psychopaths-361112?rel=most_shared1

traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

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