Universo olografico

Questo Universo è una proiezione. Alcuni scienziati confermerebbero

universi
Scritto da Cristina Bassi

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ll mondo delle stringhe, che esiste in nove dimensioni di spazio piu’ una del tempo, sarebbe semplicemente un ologramma

ll mondo delle stringhe, che esiste in nove dimensioni di spazio piu’ una del tempo, sarebbe semplicemente un ologramma

Nel 1997, il fisico teorico Juan Maldacena avanzo’ l’idea1, che si potesse reinterpretare, in termini di fisica consolidata,  un modello audace dell’universo, in cui la gravità sorge da stringhe vibranti, infinitamente sottili. Il mondo delle stringhe, matematicamente intricato, che esiste in nove dimensioni di spazio piu’ una del tempo, sarebbe semplicemente un ologramma: la vera azione si svolgerebbe da un cosmo piu’ semplice e piu’ piatto, dove non c’è gravità.

L’idea di Maldacena appassiono’ i fisici, poichè offriva un modo per mettere su base solida la teoria delle stringhe, popolare ma ancora non dimostrata, ma anche perché risolveva apparenti incongruenze tra la fisica quantistica e la teoria della gravità di Einstein.

Forniva ai fisici la “stele di Rosetta” matematica, una “dualità, che permetteva loro di tradurre due lingue¸ e di risolvere problemi in un modello, che sembrava difficile da gestire in un modo e viceversa. Ma anche se la validità delle idee di Maldacena, da sempre,  è stata data piuttosto per scontata, non c’è mai stata una prova rigorosa.

In due documenti postati  sull’archivio arXiv, da Yoshifumi Hyakutake della Ibaraki University in Giappone e dai suoi colleghi,  ora forniscono, se non proprio una prova vera, almeno  una convincente evidenza che la congettura di Maldacena è vera.

In un documentohttp://arxiv.org/abs/1311.7526 (2013).”>2, Hyakutake computa l’energia interna di un buco nero, la posizione del suo orizzonte di eventi (il confine tra  il buco nero ed il resto dell’universo), la sua entropia ed altre proprietà  basate sulle predizioni  della teoria delle stringhe , ma anche gli effetti delle cosiddette particelle virtuali,  che fanno continuamente un salto dentro e fuori dall’esistenza.

Nell’altrohttp://arxiv.org/abs/1311.5607 (2013).”>3, sia lui che i suoi collaboratori calcolano l’energia interna del corrispondente cosmo di dimensione inferiore, senza gravità. I due calcoli a computer, combaciano.

“Sembra essere un computo corretto” dice Maldacena, che ora è all’Institute for Advanced Study in Princeton, New Jersey e che non ha contribuito al lavoro del team. Le scoperte sono un “modo interessante per testare molte idee sulla gravità quantica e sull teoria delle stringhe”  ha aggiunto Maldacena.

I due documenti, fa notare, sono il culmine di una serie di articoli,  a cui ha dato contributo il team giapponese negli ultimi 10 anni. Tutta la sequenza dei documenti è molto bella perchè testa la natura duale dell’universo  in regimi dove non ci sono dei test analitici”

nebula 2

“Essi hanno numericamente confermato , forse per la prima volta, qualcosa che eravamo piuttosto certi fosse vero, ma che restava una congettura: ovvero  la termodinamica di certi buchi neri puo’ essere riprodotta da un universo di dimensione inferiore,” dice Leonard Susskind, un fisico teorico alla Stanford University in California, che fu  tra i primi teorici ad esplorare l’universo olografico

Il cosmo con un buco nero ha 10 dimensioni, ed 8 di loro formano una sfera ad otto dimensioni.

Quella a dimensione inferiore, senza gravità  non ha che una unica dimensione e il serraglio di particelle quantiche, ricorda un gruppo di molle ideali, o oscillazioni armoniche, attaccate l’una all’altra.

Cio’ nonostante, dice Maldacena, la prova numerica che questi due mondi apparentemente disparati  siano effettivamente identici, da speranza che le proprietà gravitazionali del nostro universo possano esser  un giorno spiegate da un cosmo piu’ semplice e puramente in termini di teoria dei quanti.

Fonte:  http://www.nature.com/news/simulations-back-up-theory-that-universe-is-a-hologram-1.14328