Sono da sempre molto cauta, se non scettica, sul tema channeling, anche se in epoca New Age ha avuto gran successo… Nel seguito, traduco su questo tema un contributo di Soren Dreier, piuttosto noto nel mondo anglosassone, dal titolo originale WHO’S CHANNELLING WHO, EXACTLY? (Che Sta canalizzando chi, esattamente?). Soren ha un proprio stile espressivo, come noterete. Nel pezzo qui citato, ci sono spunti utili per vedere con un po’ piu’ di maturità e consapevolezza il fenomeno della “canalizzazione (channeling).
Alcuni giorni prima di leggerlo, stavo considerando come comprendere e interpretare l’indicazione di ESP (Extra sensorial perception), che vedo a volte comparire nei trattamenti di riequilibrio energetico-informazionale con SCIO , che eseguo, particolarmente i riequilibri energetici sul piano emozionale o del campo aurico. Poi, sincronicamente si potrebbe dire, mi sono imbattuta in questo pezzo, in cui Dreier dal suo punto di vita collega ESP ad un processo con l’anima.
Chi è Soren Dreier ? Dal suo sito: un mistico con abilità psichiche che attualmente vive in Andalusia. Un insegnante spirituale, che è apparso in vari programmi radio e tv, ha viaggiato in tutto il mondo, ha studiato il campo mistico in Grecia e ha alle spalle 30 anni di training spirituale. Nel suo sito dice di NON essere presente sui social media.
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Alcuni sono molto scettici sul channeling e potrebbero non avere tutti i torti. Ci sono quelli molto evidentemente falsi come, per esempio quelli da astronavi-madri, ricolme di fratelli dallo spazio assai desiderosi di comunicare, o quelli che si nascondono dietro un qualche pianeta, o in qualche costellazione e che parlano dei terrestri , di come “siamo uniformati e non proprio pronti per l’ascensione”, anzi dicendoci che … col cavolo che siamo pronti.
La naività spirituale continua e sembra avere solo uno scopo: la Disinformazione Spirituale
Nella mia esperienza, alcuni canalizzatori lo fanno in modo non intenzionale, altri si cimentano per avere un po’ di attenzione e deragliare i vostri sforzi per diventare cio’ che siete. L’ultimo gruppo non è interessante, quindi lo evito…
Ad un certo punto negli anni ’80, varcavo l’atrio di una Scuola Superiore cercando di trovare l’auditorio, dato che mi avevano chiamato per dimostrare l’ESP (percezione extra sensoriale) dal vivo, ad una platea.
Attraversando l’atrio, alcuni attendevano fuori dall’aula. Arrivò il presentatore e disse loro, aprendo la porta: questa sera sarà interessante: “non mi hanno lasciato dormire, “essi” hanno un messaggio importante per tutti voi”
Oh mio Dio, pensai. Hai fatto l’esaurito, mia cara. Non c’è bisogno di fare battage pubblicitario. Aveva posto tutto al di fuori di sé stessa, senza prendersi responsabilità; non erano parole sue. Aveva dato il suo potere ed energia a cio’ che pensava essere delle “fonti esterne”. Una preda facile per demoni (guls) e cosi era anche la sua platea.
Quel piccolo incidente ebbe su di me un forte impatto. Quando trovai l’aula in cui dovevo essere, questo divenne il tema della serata. Mi aveva shockato, Avevo ed ho un approccio molto diverso: se una entità vuole parlare con me, che si mostri e che io possa sentirla, sennò lei o altri… che si levi dalle palle.
La Matrix del Channeling
Spero che possiamo essere d’accordo su questo: al di là del fatto che abbiate o meno un approccio spirituale alla vita, cosa che non dovete avere per forza per essere una persona rispettabile, quando evolviamo e attraversiamo le nostre vite, ammorbidiamo il nostro ego. Scopriamo tutti di avere una voce interiore.
Ci sono spesso voci interiori parallele: quella che vi strappa indietro e quella che vi spinge in avanti, verso le frequenze piu’ elevate dell’ego, che a me piace chiamare carattere. Il nostro carattere come esseri individuali.
Questa qualità è molto vicina alle periferie dell’anima e spesso viene confusa con essa. E’ ovvio che così sia: dobbiamo imparare a camminare lungo il sentiero. Spesso pensiamo di essere qui solo per vedere: ma non è così. Come facciamo a capirlo? Grazie al dialogo interiore che abbiamo con noi stessi ogni giorno. Faccio questo? No. Faccio quest’altro? Si.
Alcuni lo chiamano dubbio e dicono: togliti dai piedi tutti i dubbi. Questo, però, non è il vero dialogo interiore. E’ invece la voce che cerca di strapparci indietro. La paura è la voce dell’ego. Questi sa infatti che se il nostro viaggio è pieno di progresso, dovrà lentamente andarsene e ovviamente non lo vuole. La voce interiore costruttiva nel dialogo costruttivo interiore, è quella che ci sfida. E’ quella che ci chiederà se siamo allineati con la nostra anima, col nostro onore, onestà, integrità. E’ una dinamica rivalutativa.
Gli psicopatici e sociopatici, i combattenti per i “diritti”…non hanno quella voce, ecco perché non possono essere empatici. E’ la Voce Empatica. Ricordatevi, vi prego: c’è l’Amore Soffice e l’Amore Duro. Entrambi sono guerrieri di verità. Si esprimono solo diversamente e l’amore duro spesso è confuso con aggressione. Ma non è aggressione. Ha in sé solo una vibrazione piu’ alta di forza, per poter far passare il suo messaggio.
Lungo la via per tornare a casa, diventiamo sempre piu’ esperti nel conoscere come veramente comunichiamo con noi stessi. Si lo facciamo molto: si chiama pensare e sentire e nel corpo si osserva come linguaggio del corpo e nella mente come Dialogo Interiore.
Ad un certo punto, ed è soggettivo quando, raggiungiamo tutti un punto dove la strada neurologica verso l’anima si manifesterà piu’ chiaramente. E’ sempre stata li, ma il condizionamento nella prima infanzia, a scuola e i disturbi e i piaceri della Matrix hanno manipolato e ci hanno allontanato da quel punto. Anche il piacere sociale della nostra vita sociale potrebbe non offrire le migliori circostanze per evolverci, poiché quando cio’ accade, ci porta proprio fuori dalla società: fuori dalla pressione del gruppo, dal condizionamento sociale, dal condizionamento tribale.
Cio’ che ha da offrire non è altro che essere noi stessi. Quando cominciamo a conoscere noi stessi, a darci potere, spesso iniziamo a sentirci invece depotenziati, vuoti, consumati, con basse emozioni. “Questo mondo non ha più niente a offrirmi qui quindi devo andare altrove”.
Tutto in questo universo obbedisce ad un principio: l’evoluzione. Come detto, non c’è uno status quo. Non ci puo’ essere. Puo’ sembrare, ma è un inganno. Quando ti sembra cosi, puo’ darsi che hai bisogno di riposarti un po’.
Quel che accade è che l’Anima comincia a comunicare con l’Ego/Carattere e poichè il percorso neurologico era dormente e sonnecchiante, all’inizio c’è bisogno di essere telepatici. Quando è un’autostrada a 6 corsie, diciamo che è Essere nell’anima.
Qui c’è una cosa nascosta, che è molto importante capire: questo processo sposterà la direzione, una volta che sia stata ben definita, oltre la telepatia. L’Ego comincerà a comunicare in Segretezza, nella vana speranza di non essere notato. Questa è la voce a cui ci riferiamo a tal proposito: quella che cerca di affossarci nel vecchio comportamento dell’ego.
L’anima veramente contiene la conoscenza. Ricorda le cose. Da dove veniamo. Ha in mano la chiave di ciò che percepiamo come nostro destino. Conosce i nostri compagni di viaggio: i compagni d’Anima e ce ne sono molti, non solo uno come alcuni pensano. Fonti antiche dicono che ce ne sono un migliaio.
L’anima ha una supervisione ed è per questo che contiene l’ESP (la percezione extrasensoriale ndt), l’intuizione e tiene anche il conto delle persone che incontriamo ora.
Qui è dove al vostro ambiente sociale viene un colpo, poiché vorrete disfarvi dei contatti che avete formato nel periodo del vostro ego, poichè ora avete bisogno di interagire con persone che hanno una frequenza piu’ elevata; quelli che prima andavano bene , ora…vi tirano verso il basso.
Molti di coloro che sviluppano interesse per il mondo spirituale, vedranno i precedenti contatti e ambiti sociali come nemici. Ma non lo sono, come potrebbero? Sono solo incontri passati e dovrebbero essere trattati con rispetto, anche se potrebbero volervi far restare la persona che siete sempre stati.
Dato che il tutto è parecchio difficile, ora vi dite che vi siete spostati su un terreno piu’ elevato. Beh, se giudicate gli altri sulla base del vostro sviluppo … per certo NON siete su un livello piu’ elevato
Lasciate che gli altri siano quelli che sono, non fate le prediche. Vivete e lasciate vivere … potete cosi allontanarvi. Il cuore non dimenticherà cio’ che ha veramente amato. Quello che avete confuso con il cuore, ed invece era sentimentalismo, è un problema vostro. Non loro.
L’anima veramente contiene la conoscenza e quando comincia ad aprirsi e a comunicare oltre i regni di sogni e visioni, la sua voce si fa piuttosto chiara e semplicemente “conosce”. E’ la conoscenza dell’anima, ma molti la sentono come conoscenza intrusiva, come se fosse ESP. Ora l’anima da risposte che sono spesso delle chiavi per la nostra autoconsapevolezza e quella degli altri.
Ecco dove si inserisce la Matrix del Channeling
Alcuni pensano che sia una fonte esterna, ma spesso NON lo è. E’ interna. Per vederlo chiaramente dobbiamo confrontare un altro condizionamento della società e della New Age del mainstream. Ma non è di questo che siamo degni… certo che no. Siamo degni invece della saggezza che emana dall’ anima.
Certa gente non ce la fa a gestire questa verità e continua… eccezionale! Sto canalizzando! CHI sto canalizzando?
Cosi’ l’Ego avrà acchiappato un nome o una entità, oppure degli esseri esterni afferreranno la loro preda [tu] in questo momento cruciale, quello che hanno atteso per deragliare il tuo sviluppo e se canalizzi per la gente…beh anche per deragliare loro.
Ecco quindi la questione dell’eludere ogni responsabilità spirituale. Cosi il tutto si trasforma in un maledetto disastro: non ero io. Io stavo solo canalizzando (channeling).
No, non stavi solo canalizzando. Stavi ingannandoti, stavi ingannando la tua platea perchè non hai saputo valutare quel che stava succedendo dentro di te. Prenditi responsabilità spirituale. E’ il condizionamento della società e della New Age del mainstream. Non è di questo che siamo degni. È la Matrix dell’Inferiore. E’ la Matrix del non possiamo cavarcela nella vita senza 55 angeli custodi e 88 entità non biologiche che ci guidino…
E’ il bisogno di un controllo esterno. il Sistema di Controllo Esterno che il condizionamento sociale e il Sistema di Controllo in generale ti hanno detto che sono indispensabili, che non puoi farne a meno. Ok, allora vediamo… se lo molli ne arriva un altro dal nulla, alla velocità della luce?
C’è un meccanismo di controllo mondano, che è diventato celestiale. L’agonia del controllo in 3D ed ora in 5 D: è stupido tutto questo
Tutto ciò prende piede solo se ti pensi figlio di un dio minore, qualsiasi sia la tua idea di dio. Se è l’occhio nel cielo di dio… Anche gli Illuminati e il Sistema sono molto galvanizzati da questo occhio nel cielo. Lo usano come una pinup per il loro progetto sorveglianza.
Datti una mossa.
In molti non osano farlo, per paura di una punizione. Ma il Celestiale non manifesterebbe nulla se non avesse la capacità di amare.
Quindi tranquillo, sei al sicuro.
Questo virus è stato cosi ben piantato, che lo chiamo Cospirazione Spirituale, che inflaziona cosi tanto che alcuni o molti pensano che se solo escono fuori dal binarietto, con una presa di coscienza e grazie al potere della comunicazione telepatica della loro stessa anima, allora è probabile che non possano essere loro stessi [ma una “voce /entità esterne].
Ecco il vortice: credi veramente che abbiamo il potenziale per trascendere l’ego? Per collegarci all’anima e allo spirito? Agli esseri Celestiali Infiniti? Alle qualità angeliche? Ovvio che è possibile e che abbiamo questa possibilità! E’ il contrario a non avere senso,
Alcuni di coloro che che fanno channeling, parlano persino in terza persona, ovvero attraverso cio’ che pensano sia un essere celestiale. Forse che questa tendenza sia possibile nella vita dopo la morte?
Il pettegolezzo che ti viene inviato dall’intervento divino con “io no pensa cosi”, non riguarda gli essere celestiali nella frequenza della luce. No, questi arrivano da un luogo un po’ piu’ scuro di questo. Da quella oscurità che si nasconde dentro la propria ombra. E’ l’ombra del canalizzatore che ha bisogno dei riflettori e di essere interessante alle spese degli altri.
©2019 Soren Dreier
fonte: https://sorendreier.com/whos-channelling-who-exactly-2019/
traduzione : M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net