Pericoli Ambiente minacciato

Vacanze: le zanzare del virus chikungunya. Per esempio ai Caraibi

Scritto da Cristina Bassi

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Tempo di vacanze e di insidie che grazie a viaggi e turismo e crociere...si diffondo in tutto il mondo.Focus sui Caribi per il virus chikungunya

Tempo di vacanze e di insidie che grazie a viaggi e turismo e crociere...si diffondo in tutto il mondo. Focus sui Caribi per il virus chikungunya
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In molti sanno della malaria e forse anche della febbre dit Dengue, due malattie che originano dalla puntura di zanzare. La malaria porta febbre, brividi e sintomi come l’influenza e la febbre di Dengue, mal di testa, dolore ed eruzione cutanea.

Ma in pochi hanno sentito parlare del virus chikungunya, un virus che sta energendo e che deriva dalla puntura di zanzara, isolata per la prima volta in Asia, Africa e subcontinente indiano. Originariamente scoperto in negli anni 50, il chikungunya è rimasto nell’ombra per decenni.

Al 2007, la malattiia si era diffusa nel nord est dell’Italia infettando 10 persone. Quel che ora piu’ inquieta è che tale malattia è diventata emergenza negli ultimi 6 mesi.  La malattia, diffusa dalla zanzara egiziana Aedes aegypti si è fatta strada nelle Americhe e si sta diffondendo velocemente.

4600 nuovi casi di virus chikungunya nelle isole dei Caraibi

Nelle isole caraibiche si sono verificati centinaia di nuovi casi.Negli ultimi 6 mesi la Organizzazione per La Salute Panamericana, Pan American Health Organization, ha documentato circa 4600 nuovi casi di chikungunya nei Caraibi. Puerto Rico di recente ha confermato il suo primo caso e lo stesso hanno fatto le americane Isole Vergini.

La malattia generata dalla zanzara sta imperversando ai tropici, spargendo vittime con i suoi sintomi simili all’artrite – dolori cronici alle giunture. La malattia è come la febbre di  Dengue e causa febbre, eruzioni cutanee e nausea. I sintomi del  chikungunya possono durare mesi o anni

Stessa sorte alle isole francesi di Guadeloupe e Martinique, dove si contano 2800 nuovi casi. Almeno 20 stati o isole hanno confermato  nuovi casi,  793 sul fronte francese di St. Martin e 123 in quello olandese.

“Non c’è mai stta prima da queste parti cosi le persone non hanno resistenza ed abbiamo avuto molte zanzare che l’hanno trasmessa” ha detto il Dr. James Hospedales, direttore generale  del Caribbean Public Health Agency .

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“Chi opera nell’industria turistica dovrebbe porre attenzione” ha detto il Dr. Hospedales. “Stiamo lavorando con il  Caribbean Tourism Organization per cio’ che riguarda alcuni messaggi nella comunicazione , perchè se occorre essere veritieri ed onesti nell’informare la popolazione, d’altro canto non si puo’ seminare panico e allarme.”

Secondo la Caribbean Tourism Organization, nel 2013 piu’ di 25 milioni di turisti  hanno visitato le regioni colpite dalla malattia. Questa’area è una della maggiori destinazioni turiastiche nel mondo.

Chikungunya sta dirigendosi in USA

Mentre il turismo si avventura nei Caraibi, la CDC ( Centers for Disease Control and Prevention (CDC- USA) è preoccupata che il virus si diffonda sulle navi da crociera, spostandosi cosi su piu’ ampie fasce di popolazione ed infine entrando negli USA.

Come dato di fatto , i primi casi di questa malattia negli USA, sono stati confermati in Georgia e Florida.

“Entrambi i casi sono stati importati ,” ha detto Claudia Blackburn, un funzionario della salute nella contea Leon in Florida. I turisti che hanno visitato i Caraibi hanno contratto la malattia ma la Blackburn ha detto, “Non possiamo dire in anticipo  che ci sia una diffusione locale.”
Da allora, il CDC ha confermato almeno  60 nuovi casi sorti in USA.

Nel frattempo, i funzionari per la Salute pubblica hanno suggerito ai turisti e viaggiatori di vestire un abbigliamento protettivo, se possibile, di usare zanzariere e portare con se un affidabile repellente contro le zanzare.

Fonte: http://www.naturalnews.com/045706_chikungunya_virus_Caribbean_disease_epidemic.html##ixzz35gqjOjOB

traduzione: Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

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