Inganni

Globalresearch: per Il Pentagono l’America non è sicura se non conquista il mondo.

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Scritto da Cristina Bassi

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Il rapporto del Pentagono sulla sua strategia militare 2015: gli stati sovrani e indipendenti sono una minaccia. La guerra con la Russia è il nostro futuro, a meno che non diventi  uno stato vassallo…

Il rapporto del Pentagono sulla sua strategia militare 2015: gli stati sovrani e indipendenti sono una minaccia. La guerra con la Russia è il nostro futuro, a meno che non diventi  uno stato vassallo…


Il Pentagono ha pubblicato il suo “National Military Strategy of the United States of America 2015,” [Strategia Militare Nazionale degli Stati Uniti d’America 2015] June 2015. http://news.usni.org/2015/07/02/document-2015-u-s-national-military-strategy 

Il documento annuncia un cambio di attenzione dai “terroristi” agli “attori di stato”, che “stanno sfidando le norme internazionali”. È importante comprendere cosa significano queste parole. I governi che stanno “sfidando le norme internazionali”, sono paesi sovrani che perseguono politiche indipendentemente dalle politiche di Washington.

Questi “Stati revisionisti” sono minacce, non perché pianifichino di attaccare gli Stati Uniti, cosa che il Pentagono ammette nè la Russia nè la Cina vogliono fare, ma perché sono indipendenti.

Comprendete bene il punto: la minaccia è l’ esistenza di stati sovrani, la cui indipendenza di azione, li rende ”stati revisionisti”.

In altre parole, la loro indipendenza è in disaccordo con la dottrina del Potere Unico neo-conservatore, che dichiara che l’azione indipendente è un diritto solo di Washington.

L’egemonia che Washington ha ricevuto della storia, preclude ad ogni altro paese di essere indipendente nelle sue azioni. Per definizione, un paese con una politica estera indipendente da Washington, è una minaccia. Il rapporto del Pentagono definisce stati revisionisti prioritariamente la Russia, la  Cina, l’Iran e la Corea del Nord.

L’attenzione è primariamente sulla Russia. 

(…) Non è chiaro se l’Iran sia sfuggito al destino che Washington ha imposto all’Iraq, l’Afghanistan, la Libia, la Siria, la Somalia, lo Yemen, il Pakistan, l’Ucraina e, per complicità, alla Palestina.

USA liberty warlong

Il rapporto del Pentagono è sufficientemente audace nella sua ipocrisia, come tutte le affermazioni che giungono da Washington, per dichiarare che Washington e suoi vassalli “sostengono le istituzioni stabilite e i processi dedicati ad evitare conflitto, rispettare la sovranità e sostenere i diritti umani”

Questo da parte dell’esercito di un governo che ha invaso, bombardato e sovvertito 11 governi, ucciso e dislocato milioni di popoli, dal regime Clinton e che sta attualmente lavorando per sovvertire governi in Armenia, Kyrgyzstan, Ecuador, Venezuela, Bolivia, Brasile e  Argentina.

Nel documento del Pentagono, la Russia è sotto attacco per non agire “in accordo con le norme internazionali”, il che significa che la Russia non sta seguendo la leadership di Washington e non si sta comportando come vassallo, che è il comportamento autorizzato dal Potere Unico 

Null’altro può essere detto sul rapporto del Pentagono, che giustifica guerra e sempre più guerra fino all’estinzione di tutti. Senza guerra e conquiste, gli Americani non si sentono al sicuro. Questa via verso una Armageddon nucleare è qualcosa a cui si addestrano ogni giorno le teste degli Americani e i vassalli di Washington in Europa, tramite i media-prostitute occidentali.

La visione di Washington nei confronti della Russia è la stessa di Catone il Vecchio verso Cartagine. Catone il Vecchio finiva ogni suo discorso al Senato romano, su qualsiasi argomento, con l’affermazione: “Cartagine dev’essere distrutta”.

Il rapporto del Pentagono ci dice che la guerra con la Russia è il nostro futuro, a meno che la Russia non sia d’accordo a diventare uno stato vassallo come ogni altro paese in Europa, In Canada, Australia, Ukraina, Giappone.

Diversamente i neoconservatori, hanno deciso che è impossibile per  gli Americani tollerare la vita in un mondo in cui i paesi fanno decisioni indipendentemente da Washington. Se l’America non può essere il Potere Unico che detta legge al mondo, meglio morire tutti. Così la faremo almeno vedere ai Russi…

fonte: http://www.globalresearch.ca/pentagon-concludes-america-is-not-safe-unless-it-conquers-the-world-us-plans-war-against-russia/5461706
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raduzione e sintesi Cristina Bassi