SCIO & Trattamenti

Una cliente racconta: con il riequilibrio energetico SCIO sono uscita dall’inerzia…

Scritto da Cristina Bassi

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Nel seguito una breve testimonianza di una cliente che seguo da qualche tempo con i trattamenti di riequilibrio energetico con il dispositivco quantico SCIO , dispositivo quantico e di cui ho visto a distanza il dipanarsi delle sue problematiche e l’acquisizione di piu’ maturità e consapevolezza di se stessa e dei suoi problemi. Si tratta di una giovane donna, che chiameremo…”Marta”. I trattamenti sono tutti avvenuti ed avvengono a distanza e con sorprendenti informazioni a cui lei stessa accenna nella testimonianza. 

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Per la medicina tradizionale sarei stata una delle tante pazienti da etichettare come depressa, con fobia sociale, con disturbi dissociativi, con disturbi alimentari, bipolare, con tendenza ossessivo-compulsiva, borderline, con difficoltà di apprendimento, con sindrome di Asperger. Probabilmente nel corso degli anni sarei dovuta ricorrere spesso ai farmaci per tenere a bada i miei malesseri, ma così facendo non sarei mai arrivata a comprendere la verità.

Il percorso di riequilibrio energetico con la Qxci-SCIO ha risvegliato in me la consapevolezza che la realtà che viviamo non è mai casuale, ma è la proiezione della nostra interiorità, ovvero dei nostri programmi automatici derivanti dalle ferite che ci portiamo addosso da una reincarnazione all’altra.

Iniziai questo viaggio di riequilibrio energetico con lo SCIO con Cristina Bassi, sentendomi si attratta dall’ ”alternativo”, ma prendendola in verità un po’ alla leggera, come l’ennesima via da intraprendere per tentare di guarire i miei malesseri. Sentivo da un po’ che c’era qualcosa che non andava, perché alternavo spesso periodi in cui stavo “bene”, o quantomeno credevo in quell’apparente normalità quotidiana, a giorni o anche intere settimane in cui, senza riuscire a spiegarmi il perché, il mio umore aveva dei forti picchi verso il basso.

Mi ci è voluto molto tempo per comprendere che non ci sarebbe stata nessuna pilloletta magica, nessuna persona o evento esterno o sistema o terapia a cui aggrapparmi che mi avrebbe fatto stare bene

Il lavoro con Cristina e i suoi trattamenti di riequilibrio energetico con la qxci-scio, è servito anche a farmi vedere con chiarezza che il vero problema risiedeva nella mia totale mancanza di volontà. In effetti, avendo sempre vissuto nel mentale, mi sento poco radicata a terra.

Ho capito che il corpo è come un tavolo da lavoro di cui Anima si serve per metterti al corrente dei tuoi blocchi. La malattia non va soppressa ma accolta.

Ad ora posso dire di essere venuta fuori dalla totale inezia in cui ad un certo punto sono sprofondata ed in cui mi trovavo prima di cominciare il percorso con i trattamenti di riequilibro con Cristina . Adesso riesco almeno sufficientemente a gestirmi il quotidiano, mentre prima anche nelle più semplici azioni come lavarsi o prepararsi da mangiare, mi sentivo come una colla addosso e rinchiusa in una bolla, poco in contatto con i cinque sensi. Anche la paura e la sensazione del sentirmi rifiutata la avverto con minore intensità, benchè pensi di doverci ancora lavorare sopra.

Più volte mi è capitato, durante questi test/trattamenti, tutti avvenuti a distanza di andare in risonanza con informazioni esterne a me stessa e questo mi ha fatto comprendere sempre meglio che non esiste separazione, ma che piuttosto sono i limiti dei nostri 5 sensi a farci percepire la realtà per come la conosciamo, ignorando che invece essa risulta essere ben più complessa.

Per esempio una sessione di trattamento venne fatta quando alcune ore prima ero stata a casa di mia nonna, proprio il giorno dopo che le era stato fatto un test anestesiologico, in previsione di un intervento chirurgico che avrebbe dovuto subire. In quello stesso giorno, dal test/trattamento che Cristina mi stava effettuando è venuta fuori l’informazione “anestesia generale da sala operatoria”. Molto sorprendente…Ero andata in risonanza con questo evento della nonna, evidentemente aveva inciso il mio legame genetico e affettivo con lei.

Un altro episodio particolare è stato quando da un test [nella sessione è la fase che precede poi il trattamento frequenziale] è venuta fuori la voce bario, e facendo meglio attenzione all’orario in cui Cristina aveva eseguito la sessione di riequilibrio, mi sono ricordata che in quel frangente ero con una persona che per l’appunto mi stava raccontando che qualche giorno prima aveva dovuto ingerire del bario… per fare una risonanza magnetica all’addome. Anche con quella signora avevo molte tematiche emotive in comune perciò sono andata in risonanza con lei.

Ovviamente penso che la SCIO senza un operatore che ne sappia fare un uso appropriato, diventi uno strumento di ben poca utilità, se non peggio, e purtroppo oggi forse non ci sarebbe da sorprendersi che accada. Nella mia esperienza Cristina è molto padrona del mezzo e alle risposte date dal dispositivo, lei affianca il suo sentire interiore e spiccata intuizione, per meglio indirizzare la persona e rendere efficienti i trattamenti. Per me questo è accaduto sempre in modo puntuale ed è stato sempre molto utile.

Un sentito grazie va a lei che senza mai interferire ma solo accompagnandomi lungo questo cammino, mi sta aiutando a ritrovare la connessione con la vera me stessa.

Marta

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per richiedere info e modalità sui miei trattamenti con la SCIO
Cristina Bassi,
operatrice olistica disciplinata ai sensi della legge 4/2013

I trattamenti di riequilibrio energetico qui citati non intendono sostituirsi a consigli, cure  e diagnosi mediche.   La scienza accademica non riconosce l’esistenza di energie sottili, pertanto ad oggi, con i criteri scientifici convenzionali, queste modalità non risultano dimostrabili secondo i parametri convenzionali.