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Gettare una luce sulle parti oscure della nostra eredità genetica. Metilazione del DNA e trasposoni

Scritto da Cristina Bassi

Traduco nel seguito un interessante articolo su ultime ricerche della scienza, a cui qualcuno di diretta competenza – la dr.sa Bolgan-  ha aggiunto una nota di utile riflessione, postando su questo tema sul suo profilo FB:

“Faccio notare che il nostro DNA contiene più DNA virale che geni codificanti, che serve proprio per regolare l’espressione dei geni umani… e noi facciamo la guerra coi vaccini per eliminare i virus??? Il risultato sarà l’attacco al DNA umano.”(Loretta Bolgan)

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Piu’ della metà del nostro genoma è fatto di Trasposoni, che sono sequenze di DNA, che ricordano antichi virus estinti. I Trasposoni sono normalmente messi a tacere da un processo noto come Metilazione del DNA, ma la loro attivazione può portare a gravi malattie. Conosciamo molto poco sui trasposoni, ma dei ricercatori in un progetto di collaborazione internazionale, sono ora riusciti per la prima volta a studiare ciò che accade quando la Metilazione del DNA si perde nelle cellule umane. Queste scoperte forniscono nuova conoscenza su come i cambiamenti nella Metilazione del DNA contribuiscono alle patologie.

Anche quando il nostro DNA è intatto, l’espressione e il comportamento dei nostri geni puo’ cambiare. Questo può accadere in vari modi, incluso con la metilazione del nostro DNA, un processo chimico che disattiva geni e altre parti del nostro genoma, come i trasposoni.

I trasposoni, geni saltanti, a volte vengono considerati la parte scura del nostro genoma  e sono fatti di sequenze DNA trasponibili che possono causare un cambio genetico, per esempio se sono integrati in un gene. Questi trasposoni sono spesso messi a tacere durante lo sviluppo fetale, soprattutto grazie alla metilazione del DNA

 “ A volte tuttavia,  la metilazione del DNA viene interrotta e degli studi hanno mostrato che questo è significativo in certi tumori cancerogeni ed in alcune malattie neuropsichiatriche. La metilazione del DNA viene usata come obbiettivo terapeutico in certi tipi di cancro, come la leucemia, ma ci manca comunque conoscenza sul perché questo è efficace e perché funziona solo per certi tipi di cancro”, dice Johan Jakobsson, professore alla Lund University e capo dello studio che include anche ricercatori dal Max Planck Institute for Molecular Genetics e il Karolinska Institutet.

Ora le scoperte sono state pubblicate in Nature Communications.

I trasposoni, o «geni che saltano», furono scoperti da Barbara McClintock nel Un trasposone è una sequenza di DNA che può essere soggetta a trasposizione, cioè a spostamenti da un sito all’altro dello stesso cromosoma. I trasposoni sono in grado di bloccare la trascrizione e possono rappresentare una fonte di mutazioni cromosomiche, come traslocazioni, delezioni, inversioni e duplicazioni. (fonte)

In realtà conosciamo molto poco sul ruolo dei trasposoni nel nostro DNA. Una teoria avanzata dai ricercatori alla Lund è che la metilazione del DNA metta a tacere le parti del genoma che non sono usate, ma solo ora è stato possibile studiare cosa accade quando questo processo viene rimosso dalle cellule umane.

I ricercatori hanno usato la tecnica CRISPR/Cas9 per disattivare con successo e in laboratorio  la metilazione del DNA nelle cellule staminali neurali dell’essere umano

“I risultati sono stati molto sorprendenti. Se disattivate la metilazione in cellule di topo, queste non sopravvivono. Ma quando la metilazione del DNA viene disattivata nelle cellule staminali dei nervi umani, queste sopravvivono e si attiva una serie specifica di trasposoniPer contro, questi trasposoni influenzavano molti geni che sono importanti nello sviluppo delle cellule nervose”, dice Johan Jakobsson, il quale pensa che i risultati potenzialmente aprano ad una comprensione del tutto nuova su come una perdita di metilazione di DNA influisca sul genoma in varie malattie.

Egli anche sottolinea che lo studio è stato condotto in cellule coltivate in laboratorio.

Ora i ricercatori vogliono andare avanti e vedere cosa accade se disattivano la metilazione nelle cellule cancerogene, colpite dalla metilazione del DNA, per esempio nel glioblastoma [Tumore del sistema nervoso centrale,].

Fonte: https://www.sciencedaily.com/releases/2019/07/190719102142.htm

Traduzione : M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net