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Da studio scientifico non gradito e ritirato: il cambiamento climatico come risultato dei cicli solari e non della CO2

Scritto da Cristina Bassi

Ripropongo in mia traduzione l’articolo recente del blog austriaco di scienza e politica, TKP sul tema del cambiamento climatico. Si parla di uno studio apparso su Scientific Reports nel 2019 realizzato da un team di università britanniche e da un istituto dell’Azerbaigian, studio che è stato ritirato e poi riproposto e che valutava la distanza tra Terra e Sole come elemento determinante per l’aumento medio della temperatura globale. Il Sole si starebbe spostando verso la Terra, cosa che potrebbe spiegare l’aumento delle temperature osservato sulla Terra e sugli altri pianeti.

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Il clima terrestre è influenzato fondamentalmente da due fattori: in primo luogo dal sole e dalla sua radiazione, e in secondo luogo dal contenuto e dalla struttura dell’atmosfera.

L’influenza del sole è di ordine di grandezza superiore a quella dell’atmosfera. Anche in questo caso ci sono diversi parametri che determinano la temperatura e che cambiano continuamente.

Ci sono i ben noti cicli di Milanković. L’Istituto Centrale di Meteorologia e Geodinamica ha una pagina con ottime spiegazioni.

La loro influenza sul cambiamento dei periodi freddi e caldi è riassunta come segue: “L’andamento dei cicli di Milanković mostra che soprattutto gli ultimi quattro periodi caldi (chiamati colloquialmente periodi interglaciali) sono stati caratterizzati da sorprendenti massimi di radiazione estiva settentrionale. L’intervallo di tempo allargato degli ultimi 50.000 anni, a partire dal picco dell’ultimo periodo freddo (era glaciale), rende plausibile la transizione all’attuale periodo caldo”.

La temperatura è ovviamente fortemente influenzata dalla distanza tra il sole e la terra, e le parti della terra che ricevono più radiazioni e per un periodo di tempo più lungo determinano la distribuzione della temperatura.

Che l‘Europa si sia riscaldata due volte più velocemente del resto del mondo a causa della CO2, cioè di 2,2 gradi, è stato seriamente affermato dal relatore del Parlamento l’altro ieri al Parlamento europeo durante una delle votazioni sul Green Deal.

Ma veniamo alla scienza seria. La terra si muove intorno al sole e non viceversa, come aveva già dimostrato Galileo che, così facendo, aveva violato la “conformità della scienza”. Per questo fu cancellato e imprigionato.

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Il ciclo solare

Le orbite planetarie sono ellittiche e il sole si trova in uno dei fuochi. È ovvio che, a causa della distribuzione ineguale della massa causata dai pianeti, il sole non può stare fermo, ma deve orbitare intorno a un centro di massa comune del sistema solare, il baricentro.

Questo ci dà una nuova componente che ha un’influenza aggiuntiva e forse abbastanza significativa sulla temperatura media della Terra.

Fin qui tutto ragionevole. Il punto controverso che emerge è quanto questa orbita del sole intorno al baricentro modifichi l’intensità della radiazione che colpisce la Terra.

Il 24 giugno 2019, uno studio sull’argomento è apparso su Scientific Reports, pubblicato da Nature Research, di cui Nature fa parte.

Lo studio, realizzato da un team di università britanniche e da un istituto dell’Azerbaigian, è stato pubblicato dalla professoressa Valentina Zharkova et al. con il titolo “Oscillations of the baseline of solar magnetic field and solar irradiance on a millennial timescale”.

Lo studio, che nel frattempo è stato ritirato, si trova qui

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Lo studio sosteneva che l’aumento medio della temperatura globale di 1°C dall’epoca preindustriale non fosse dovuto dalle emissioni di gas serra dell’umanità, ma dal fatto che la distanza tra la Terra e il Sole cambia nel tempo quando il Sole orbita attorno al baricentro, il centro di massa del sistema solare.

Un chiarimento del Scientific Reports sulla ritrattazione afferma che ciò non è corretto.

Le variazioni delle distanze Sole-Terra calcolate nel documento, sarebbero pari a 0,016 UA (unità astronomiche), ovvero 2.393.600 chilometri.

La rivista Scientific Reports era stata criticata per aver pubblicato uno studio che, secondo i ricercatori, conteneva errori elementari sul movimento della Terra intorno al Sole.

Anche in questo caso si assiste alla stessa procedura adottata per i documenti che criticavano le misure della Corona e/o la campagna di vaccinazione.

In questo caso si tratta degli “operatori delle attività di salvataggio del clima”. Se i risultati e i calcoli dello studio Zharkova sono corretti, allora tutte le misure di riduzione della CO2, il Green Deal e tutti gli altri programmi simili sono inefficaci e quindi anche inutili e dannosi.

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Conferma attraverso ulteriori ricerche

Una nuova pubblicazione preliminare della professoressa Valentina Zharkova conferma ora la correttezza dei risultati pubblicati in Zharkova et al, 2019. Lo studio ha misurato le effemeridi reali delle distanze giornaliere Terra-Sole.

Le effemeridi sono i valori di posizione di oggetti astronomici in movimento in relazione a un rispettivo sistema di coordinate astronomiche.

Le variazioni delle distanze Sole-Terra fino a 0,016 UA determinate nel documento ritirato, sono state confermate dalle effemeridi S-E.

Pertanto, l’articolo di Zharkova et al, 2019 è stato ritirato senza alcuna giustificazione!

Qui i link a:

Preprint Paper “Solar Activity, Solar Irradiance and Earth’s Temperature”.
Appendice 1 – le distanze S-E secondo le effemeridi
Appendice 2 – variazioni dell’irraggiamento solare che si fondano su queste variazioni di distanza.

La ritrattazione conferma che il lavoro era davvero molto innovativo.

L’attuale ciclo di Hallstatt di 2100-2200 anni, iniziato durante il Minimo di Maunder (1645-1715) e che ora prosegue fino al 2700, significa che il Sole si sta attualmente spostando verso la Terra.

Questo porterà a un ulteriore riscaldamento della Terra e degli altri pianeti da parte del Sole, il che potrebbe spiegare l’aumento delle temperature osservato sulla Terra e sugli altri pianeti.

Fonte: https://tkp.at/2023/07/14/klimawandel-als-folge-der-sonnenzyklen-statt-co2-studie-unerwuenscht-und-zurueckgezogen/

traduzione: M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net