Dalla video-serie “Inspired”, traduco e trascrivo il breve video che estrapola una parte di una piu lunga intervista a David Icke. Qui Icke riprende il tema della simulazione (la virtualità) in cui siamo in questa dimensione, prigionieri della percezione dei 5 sensi. Una simulazione creata da una forza non umana, che imita una Creazione Prima (un concetto che già troviamo negli Gnostici a cui Icke accenna).
———————————-
Ciò che descrissero gli Gnostici credo fosse azzeccatissimo. Mi sono imbattuto nello stesso tema, ovvero sul fatto che questa simulazione [terrena] è una copia, ad un certo livello è una copia digitale della Realtà Prima
Perchè questa Terra come Realtà Prima esiste ed è su una frequenza superiore, una vibrazione superiore, una vibrazione piu eterea ed è incentrata sul cuore ed è un luogo bellissimo, meraviglioso, come in modo predominante lo è a creazione in generale.
Quindi ciò che hanno fatto, in sostanza, è stato fare una copia di tutto ciò, come fare la copia di un sito: il sito originale continua ad esistere, si è solo fatta una copia
Ciò che sta accadendo da quando è stata creata questa simulazione, è che [la copia] è stata cambiata e cambiata e cambiata per andare sempre più lontano da ciò che io chiamo la Terra Prima, la Realtà Prima
Si entra in questa[dimensione] in modo percettivo, non in modo fisico; quando si entra [in questa terra/simulazione], possono sparire le memorie della Terra Prima, mentre alcune si possono ricordare.. ma sostanzialmente scompaiono.
Nonostante i loro tentativi [nel tempo], continua ad esserci una connessione con ciò chec’ è oltre e questa connessione avviene attraverso il cuore. Se questa connessione si chiude, allora si viene tirati dentro solo in emozioni di pancia e nella percezione del pensiero.
Allora si può essere totalmente immersi nella Matrix senza vedere altra realtà, se non quella dei 5 sensi. Si vede solo la Matrix.
Ma se si può aprire questa connessione, aprire il cuore, si mantiene quella connessione con l’oltre. Tanto più si apre il cuore, tanto più la connessione diventa potente. Quanto piu si rompe il velo della dimenticanza, tanto più si comincia a ricordare
Si comincia a ricordare chi siamo veramente, da dove veniamo veramente. E dove siamo veramente, rispetto a questa simulazione.
Giusto al volgere del millennio, ho sentito fortemente provenire da qualche parte, che siamo in una simulazione e che i limiti sono la velocità della luce …che la testa pensa e cerca di elaborare perchè non sa
Ma il cuore, collegato oltre la simulazione, invece sa ed ecco perchè la conoscenza intuitiva arriva in blocco, e non invece come una sequenza di pensieri che giungono ad una conclusione. La conclusione invece giunge subito, è come un: “semplicemente so”. La differenza tra “sto pensando, sto pensando” … e “semplicemente so”.
Potete cosi ricordare, sentire, da dove veniamo e il livello d’amore che c’è da dove veniamo. Siamo arrivati in questa simulazione per cercare di rompere la morsa che questa forza rettiliana, quella che i Nativi chiamavano Wetiko, questa coscienza distorta ha sulla umanità.
Se si cominciano a sentire queste cose, a comprenderle, ciò accade su molti livelli… c’è il livello che sa cosa ciò potrebbe essere, che sa cosa c’è oltre, e che sa che non è come la creazione dovrebbe essere.
Questo è solo un posto molto oscuro. Gli Gnostici descrivono lo stesso tema. Ma ci sono anche altri livelli, che ci portano avanti
Quando possiamo vedere dove questa sequenza sta portando la gente, ovvero a sempre più estremizzazioni in questa simulazione, mentre cambiano sempre più “il sito”, in un certo senso, da ciò che in origine era… allora non si può camminare per strada o guardare i bambini negli occhi
Nemmeno i vostri figli potete guardare negli occhi, nemmeno i vostri nipoti. Dovete invece fare tutto il possibile perchè sia diverso.
Ciò che non posso capire, e l’ho vissuto molte volte in questi 31-32 anni in cui sto facendo quel che faccio… è che ho visto persone entrare in scena, che si sono rese conto che qualcosa sta accadendo, ma poi spariscono.
Ed altri ne sopraggiungono e diventano la moda del momento, per un breve periodo, e poi scompaiono. Li guardo e penso: ma come puoi andartene via? Se affermi di sapere dove tutto ciò è diretto, come fai ad andartene e lasciare al loro destino la gente?
Io non posso farlo. Sono spinto dal voler rompere la morsa che questa forza ha sulla percezione umana. Sono spinto a voler sapere la verità.
Non voglio una statua o un round di applausi, e se da un lato arrivano ridicolizzazione e insulto è assolutamente irrilevante per me. VOGLIO SAPERE LA VERITA’. E mi dedicherò a questo e non mi importano le conseguenze, perchè non ci penso nemmeno.
La gente mi dice: quando hai detto una certa cosa sapevi che ti avrebbero deriso… si ci ho pensato ma lo avrei detto comunque. Perchè si tratta di scoprire la tua verità e pronunciarla. Non si tratta invece di scoprire la tua verità e stare poi zitto, perchè non vuoi che altri pensino male di te.
Questa prigione in cui vive la gente, la paura di ciò che gli altri pensano…è una prigione in cui vive la maggior parte della gente, che teme ciò che gli altri pensano. Ma così non siete più voi stessi.
Non vi importa cedere il rispetto di voi stessi? La vostra unicità? Cosi state forgiando voi stessi per diventare ciò che gli altri pensano che voi dovreste essere.
Dove siete finiti? Siamo parte di una espressione infinita della Coscienza, di Tutta la Possibilità , tutto il Potenziale. Ma siamo anche espressione unica di tutto ciò, di una serie unica di esperienze e percezioni, che ci hanno creato, che ci hanno reso ciò che siamo.
Non c’è contraddizione nel vedere che siamo tutti Uno e che siamo tutti espressioni e punti di attenzione di un Tutto infinito, e nel celebrare l’unicità del nostro particolare punto di percezione.
Se iniziate ad aver paura di ciò che gli altri pensano di voi, cominciate a revisionarvi, a censurarvi. Potrò dirlo? Cosa potrò dire perchè queste persone pensino che sono a posto?
Non mi importa cosa gli altri pensano di me, hanno il diritto di pensare di me qualsiasi cosa scelgano di pensare di me, è loro diritto, è la loro scelta, è la loro libertà.
La libertà non è avere tutti d’accordo con voi , la libertà è la libertà di avere la propria opinione, qualsiasi essa sia. Ma è mia libertà anche dire la mia verità e lo farò senza che nulla mi fermi. Nessuna ridicolizzazione, nessuna ingiuria, nessuna intimidazione potranno fermarmi.
Perchè una volta che aprite il vostro cuore, oltre la simulazione, per entrare nella Realtà Prima, perdete l’intimidazione che sopraggiunge con la paura
fonte: https://www.youtube.com/watch?v=W0R9OT32Egc
traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net