Dal cosmo

La NASA sta considerando di alterare il DNA degli astronauti per la missione su Marte

space astronauts
Scritto da Cristina Bassi

space astronauts

La NASA vuole manipolare il DNA dei suoi astronauti diretti verso Marte, per proteggerli dalla radiazione cosmica che provoca cancro. La NASA sta pianificando di mandare la prima missione umana su Marte tra il 2030 e 2040, ma si trova davanti ad una serie di ostacoli.

Gli astronauti “di Marte” saranno esposti a particelle di alta energia e la NASA sta cercando i modi per riparare il danno che questo farebbe al loro DNA. Cio’ potrebbe significare anche alterare i geni degli astronauti e la loro attività genetica.

Quando gli esseri umani viaggiano per periodi prolungati oltre il campo magnetico della Terra, essi sono esposti a nuclei atomici carichi che possono muoversi rapidamente attraverso il DNA ed aumentare il rischio di cancro e demenza.

Secondo uno studio del 2014 (study) sui rischi delle radiazioni dello spazio, gli astronauti sarebbero esposti ai livelli della radiazione del raggio cosmico galattico che supererebbe il limite della loro vita in soli due anni. Gli astronauti diretti su Marte sarebbero esposti ad una radiazione simile per almeno questo tempo.

“Gli astronauti potrebbero avere una armatura o un campo di forza elettromagnetico a loro protezione, ma questo non è molto pratico”, ha detto al Times Douglas Terrier, il capo tecnologico della NASA.

“Stiamo osservando una serie di cose, da terapie medicinali, che sembrano essere molto promettenti, a cose piu’ estreme come una modifica epigenetica” ha detto Terrier (said).
“Io penso che questi avrebbero molte conseguenze etiche e quindi sono ancora nelle fasi di pensiero sperimentale”

Delle modifiche epigenetiche implicherebbero il fatto di alterare il modo in cui vengono letti i geni, senza cambiare il codice del DNA attuale. Tutto cio’ si otterrebbe alterando le sostanze chimiche che controllano i volumi dei geni cosicchè la loro attività potrebbe venire fermata o amplificata in una data situazione

astronauta

I geni potrebbero anche venire cambiati per dare impulso alla resilienza cellulare. In questo modo, si potrebbe evitare lo sviluppo del cancro e delle problematiche correlate alle radiazioni

La navicella verso Marte sarebbe gestita da un “forte” programma intelligente che potrebbe identificare malattie e dirigere della chirurgia robotica, ha detto Terrier. Questo è necessario dato i ritardi di 20 minuti nella comunicazione con la Terra

Il viaggio verso Marte, di 100milioni di miglia potrebbe essere accelerato con l’uso di propulsori ionici ad energia solare che la agenzia spaziale sta sviluppando.

Fonte: https://www.rt.com/news/406123-nasa-mars-radiation-dna/

traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

VEDI ANCHE:

Wozniak, il Big della Apple su Alieni, Intelligenza Artificiale e marte. La terra nel 2075

Agenzia spaziale europea: phobos, la luna di marte artificiale e cava, ma allora chi…?

NaturalNews: Basta insabbiamenti NASA. Su marte c’è vita, non solo acqua

E se qualcuno stesse terra-formando il nostro pianeta?