Paul Craig Roberts è uno dei piu’ rispettabili editorialisti nel panorama dei media alternativi, che ricoprì importanti cariche pubbliche nell’Amministrazione Reagan, in qualità di Assistente della Segreteria del Tesoro per la Politica Economica; confermato in carica dal Senato USA, dopo aver lasciato il Tesoro, Craig Roberts prestò servizio come consulente nel Dipartimento della Difesa e del Dipartimento Commerciale Americano.
Il suo articolo che traduco nel seguito, America’s Demise Is Near At Hand è del 18 gennaio 2021, due giorni prima della formale inaugurazione del nuovo Presidente americano…
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Per anni ho catalogato il declino dell’America nel collasso, non solo il collasso economico dovuto alla concentrazione economica e alla delocalizzazione di posti di lavoro e investimenti, ma anche il collasso del sistema di credenze che ha creato una certa unità tra una popolazione eterogenea.
Oggi non è fregata solo l’economia , ma anche il sistema di credenze che ha sostenuto la stabilità sociale e politica. L’America non esiste più. Esiste un’entità geografica di popoli e interessi diversi, ma non un paese, tanto meno una nazione.
Gli stessi Stati Uniti sono degenerati in un impero. Non è più semplicemente un paese con un impero. I 50 Stati sono essi stessi l’impero dell’Establishment, e possono essere tenuti insieme solo con la forza.
All’inizio della mia vita, la libertà di parola veniva usata dai liberali per legalizzare la pornografia, il matrimonio omosessuale e l’aborto, tutti argomenti che erano osteggiati dalla maggioranza della popolazione. Questo non ha impedito ai liberali di imporre i loro programmi al popolo.
Oggi la libertà di parola è inammissibile, perché può essere usata per protestare contro quella che metà della popolazione credeva sinceramente fosse un’elezione presidenziale rubata. Anche gli avvocati e gli studi legali che hanno portato casi legittimi di frode elettorale per i loro clienti, vengono puniti per aver svolto il lavoro ordinario degli avvocati.
Lo stesso sta accadendo ai professori universitari e agli americani medi che hanno esercitato il loro diritto costituzionale garantito, ovvero la libertà di parola e di associazione e hanno partecipato alla manifestazione Trump. (Se veda qui: https://www.paulcraigroberts.org/2021/01/18/americans-no-longer-live-in-a-free-society/)
Oggi in America la libertà di parola può essere esercitata solo in canali ristretti e controllati. Può essere usata per demonizzare il presidente Trump e i suoi sostenitori come “nemici della democrazia”. Può essere usata per demonizzare i bianchi come “razzisti sistemici” e “suprematisti bianchi”, e per demonizzare i bianchi eterosessuali come “misogini”.
Il suo unico altro uso è quello di demonizzare i paesi – Russia, Cina e Iran – che ostacolano l’egemonia di Washington. Non ci sono altri usi consentiti della libertà di parola oggi negli Stati Uniti, un nome inappropriato del Paese, in quanto il Paese è stato completamente disunito dalla Identity Politics e da un’elezione presidenziale che è stata ampiamente percepita dagli elettori come rubata.
Ho fornito ai miei lettori una grande lista, ma solo parziale, di prove di un’elezione rubata. Si veda: https://www.paulcraigroberts.org/2021/01/15/dont-fall-for-the-establishments-tall-tales-there-was-no-violent-assault-on-the-capitol-and-there-is-abundant-evidence-of-electoral-fraud/
Ma basta una semplice domanda: se l’elezione non è stata rubata, perché è inammissibile sollevare la questione? Le spiegazioni che sono off-limits, che vietano indagini e discussione pubblica, difficilmente sono vere.
La ragione per cui sono off limits è che non resisterebbero all’esame. Non è necessario andare indietro nel tempo per avere una lunga lista: gli assassinii di JFK, RFK e MLK, Waco, bombardamenti di Oklahoma City, l’11 settembre, armi di distruzione di massa di Saddam Hussein, bombe nucleari iraniane, uso di armi chimiche da parte di Assad, l’ invasione russa dell’Ucraina, il Russiagate, i brogli elettorali del 2020, l’ Insurrezione Trump del 6 gennaio.
E, sì, ne ho tralasciati alcuni, ma il punto sta in piedi anche senza di loro. Un Paese in cui le spiegazioni sono controllate è un Paese in cui la gente vive nella menzogna.
In America e nella civiltà occidentale in generale, il concetto di verità oggettiva è stato essenzialmente distrutto, soprattutto nelle istituzioni educative e di comunicazione. In tutto il mondo occidentale la base della verità è stata spostata dall’evidenza all’emozione.
L’emozione è diventata la prova importante. La verità oggettiva è stata liquidata come un costrutto al servizio dei maschi bianchi (https://www.paulcraigroberts.org/2020/12/23/on-truth/)
In America oggi tutto è allineato contro la popolazione eterosessuale bianca. La sinistra democratica, le università e i media sono allineati con le vittime razziali e di genere, del presunto razzismo bianco e della transfobia.
Kristen Clarke è stata nominata al Dipartimento di Giustizia (sic) per assicurare che le politiche di occupazione e di promozione siano allineate con le vittime di razza e di genere. (https://www.rt.com/usa/512341-civil-rights-pick-racism/)
La politica dell’immigrazione è allineata contro i bianchi americani. Impotenti come maggioranza, i bianchi americani non hanno futuro come minoranza. ( Si veda qui su ZeroHedge )
Anche se i bianchi americani potessero sfuggire alla loro noncuranza e si rendessero conto che il loro paese viene loro portato via, sono impotenti a fare qualcosa per questo. Con il nuovo disegno di legge sul terrorismo interno in arrivo, anche una protesta contro l’espropriazione viene criminalizzata come sedizione.
Ci sono molti aspetti interessanti della situazione che potremmo esplorare. Ma prendiamone solo uno. Il regime di Biden sembra riempirsi di sionisti neoconservatori che sono agenti dell’egemonia di Washington e di Israele. Il perseguimento di questa egemonia comporta conflitti con la Russia, la Cina e l’Iran.
Washington entrerà in questi conflitti con un’economia al collasso e una popolazione fortemente divisa. La vera spina dorsale delle forze armate americane – i deplorevoli Trump – combatterà per un’istituzione che odia il suo fegato?
Un’economia affogata nel debito e distrutta dalla delocalizzazione degli investimenti delle grandi aziende e dei posti di lavoro della classe media americana e ora dai lockdown, che stanno distruggendo i rimanenti pezzi della classe media e le piccole imprese, sarà in grado di sostenere un conflitto con nazioni più unificate e libere dal debito esterno e da un debito interno ingestibile? Se è così, sarà la prima volta nella storia.
Per quanto tempo i deplorevoli di Trump rimarranno docili quando si renderanno conto di essere stati sterminati, poichè tagliati fuori dalla parità di diritti, dalla protezione costituzionale, dall’occupazione e dalle vie del successo?
Quanto all’establishment stesso, quando la sua arroganza e la sua fiducia saranno scosse dalla consapevolezza di non poter controllare gli ideologi anti-bianchi e anti-americani, che ha creato e dal fatto di dover affrontare la stessa situazione di Kerensky, delle camice marroni e del Partito Comunista Cinese quando Mao scatenò la rivoluzione culturale?
Avendo potenziato l’odio e avendolo fatto uscire dalla bottiglia, l’Establishment stesso ne sarà distrutto. A chi farà appello l’Establishment quando la rivoluzione si rivolgerà contro di loro?
Quale risposta avrà l’Establishment quando gli verrà posta la domanda che i bolscevichi rivolsero a Kerensky: “Chi ti ha scelto?
Fonte: https://www.paulcraigroberts.org/2021/01/18/america-r-i-p-2/
Traduzione: M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
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