Era il 2011, David Icke in uno dei suoi “big talk” (che durano ore) affronta il tema di un incantesimo operato sulla mente umana che ha prodotto una scissione. Un tema da comprendere, soprattutto alla luce di ciò che stiamo vivendo ora…
Il video è lungo, qui ora ne riassumo una prima parte, in cui si sottolinea particolarmente che la mente e la coscienza, sono due cose diverse . E’ necessario osservare i nostri pensieri e le nostre emozioni per farsi guidare dalla coscienza piuttosto che solo intelletto.
Questi concetti ricordano gli insegnamenti della Psicosintesi di Roberto Assagioli, ( 1888-1974), che fu uno psichiatra italiano e pioniere nei campi della psicologia umanistica e transpersonale e fondatore appunto della Psicosintesi (decenni fa quando me ne occupavo, mi resi conto che era molto piu conosciuto nel mondo anglosassone che non in Italia).
Assagioli aveva incluso nel suo studio e modello dell’essere umano, anche l’approfondimento delle religioni e delle filosofie orientali, nonché l’apertura alla dimensione spirituale, tutti elementi che confluiscono nella sua Psicosintesi.. una .”sintesi” in senso alchemico, come trasformazione, armonizzazione, sublimazione a livello individuale e collettivo.
Ma torniamo a David Icke e al suo “Breaking the Spell”…rompere l’incantesimo
Un incantesimo per disconnetterci dalla grandezza che siamo
E’ come se un incantesimo sia stato fatto nella mente umana, per disconnetterci dalla grandezza di ciò che siamo. La grande notizia, però, è che siamo NOI quelli che hanno il controllo della situazione, per rompere quell’incantesimo… Non una forza esterna ma NOI.
E’ solo una scelta. Abbiamo ricevuto questa energia di scissione che ha creato questo squilibrio che mi sembra si manifesti sempre piu in questa realtà (fisica) e ha reso sempre piu difficile per noi ricordare chi siamo e la natura di chi siamo.
Come risultato di questa scissione siamo passati da una condizione in cui l’essere era collegato a tutto ciò che esiste, ad una separazione dal tutto, ma questo stato ora sta volgendo alla fine.
Lo vediamo in tutto il mondo dal numero delle persone che si stanno risvegliando, ponendo lo sguardo su cose che mai si sarebbero sognata di guardare in passato. [la prospettiva di Icke è su scala globale e non per singola realtà locale…, perché sicuramente qui avremmo dei dubbi… ndt]
Se tante piu persone diventano consapevoli di quanto grande è l’esistenza, è possibile uscire dalla scatoletta del piccolo “me poverino”. La “scatola” più grande [in cui sono imprigionati] è quella della PAURA, che è uno di modi in cui si manifesta maggiorente la disarmonia.
E’ possibile raggiungere un punto in cui anzichè essere i nostri pensieri, li osserviamo, osserviamo le reazioni della mente attraverso i diversi pensieri e ciò può anche diventare divertente, perchè li trovereste anche stupidi, paragonati alla coscienza.
Se osservate le vostre emozioni e pensieri, troverete che emerge qualcosa di strano: cosa fa la coscienza che osserva? La persona cosciente è una persona la cui coscienza sta osservando la sua mente ed è consapevole che la sua mente non è ciò che lei è.
E tutto ciò vi porta su un punto di osservazione completamente diverso: invece di essere nel mondo e catturati da esso, siete in cima alla collina e vedete il tutto da un punto di vista completamente diverso.
Quando state osservando la vostra mente, l’energia di scissione che include lo stress, l’aggrovigliamento nel mondo, se ne vanno. Perchè ciò che osservate non siete voi e ve ne rendete conto.
Tanto piu fate in questo modo, tanto piu la mente si allena con la coscienza. La mente cessa di essere quella visione scissa e frammentata ed inizia ad essere una cosa meravigliosa, ovvero l’interfaccia che consente alla coscienza di fare esperienza di questa realtà.
Quando la mente serve la coscienza, avete tutto quello che vi serve. E lasciar andare la paura diventa un fattore chiave. Quando arrivate a quel punto in cui osservate la vostra mente ed emozioni anzichè essere in esse, la paura comincia a lasciarvi. L’ho visto per me ma anche in altri
L’altra cosa che ci tiene in servitù è la INSICUREZZA. Quanti mettono una maschera verso il mondo, che non mostra ciò che sono veramente, ma ciò che pensano che gli altri pensano che loro dovrebbero essere…
Mettendo una maschera pensiamo di essere accettabili al mondo. La coscienza non fa insicurezza e certamente non si mette addosso una maschera per soddisfare le percezioni degli altri, relativamente a ciò che dovreste essere.
La coscienza è invece TUTTE LE POSSIBILITA’, tutto il potenziale (che non è ripetersi di essere un clone).
Evadere dai sistemi di credo per rompere l’incantesimo
La cosa cruciale per rompere l’incantesimo, è evadere dai sistemi di credo. La coscienza non fa religione, poichè quest’ultima è un fenomeno mentale, che vede tutto in termini di regole e separazione e regolamenti.
La coscienza non fa sistemi di credo come la politica, non fa nemmeno razza. La forma umana è solo un veicolo perchè la Coscienza sperimenti questa realtà.
Se abbiamo una autoidentità che dice “io sono il mio corpo, io sono il mio nome e questo è me stesso, allora siamo nella mente. Se diciamo invece che questi sono la mia esperienza, l’esperienza della mia coscienza, allora stiamo riconoscendo chi siamo realmente.
I sistemi di credo sono spesso legati alla insicurezza, perchè è l’appartenere ad un gruppo, che fa sentire più sicuri.
Noi “siamo” semplicemente . Tutto “è”. “Io sono tutto ciò che c’è. Sono un essere infinito”. E quando facciamo questo, percorsi e reti neuronali smettono di fare fuoco, in merito ad un rigido sistema di credenza, e al fatto di filtrare le cose per noi.
Quindi cosi possiamo aprirci a tutte le possibilità anzichè essere fermi e immobili su una o due possibilità. Se più persone diventano consapevoli di quanto grande è l’esistenza, più persone potranno uscire dalla scatoletta del piccolo “me poverino”
Se potete raggiungere un punto in cui anzichè essere i vostri pensieri, li osservate, allora osserverete le reazioni della mente attraverso i diversi pensieri.
Può anche essere divertente, perchè trovereste tutto ciò anche stupito, paragonato alla coscienza. Se osservate le vostre emozioni e pensieri, troverete che emerge qualcosa di strano: cosa fa la coscienza che osserva?
Invece di essere nel mondo e catturato da esso, sarete in cima alla collina e lo vedrete da un punto di vista completamente diverso. Se osserviamo la nostra mente, se ne va l’energia della scissione che include lo stress e l’aggrovigliamento nel mondo.
Perchè ciò che osservate non siete voi e ve ne rendete conto. Tanto piu fate in questo modo, tanto piu la mente si allinea con la coscienza. La mente cessa di essere quella visione scissa e frammentata ed inizia ad essere una cosa meravigliosa, ovvero l’interfaccia che consente alla coscienza di fare esperienza di questa realtà.
Le persone si sentono a disagio quando “credono” in qualcosa e poi si rendono conto improvvisamente che quella cosa non ha senso. Ma non dovrebbero sentirsi a disagio, perchè viviamo in un mondo in cui dalla culla alla tomba siamo manipolati, da quei pochi che possono così controllare i molti.
Dovrebebro invece festeggiare quando si trovano in quello stato. Perchè significa che non sono piu in schiavitù. “La dissonanza cognitiva è mentire a se stessi”
Forse che la Coscienza fa guerra? NO fa la pace, nel suo stato puro. Quindi tutto cià che è stato giustificato per la sofferenza, massacro, guerra, per definizione è insopportabile. Quando dicono di volerci spiegare la guerra perchè stanno combattendo per la pace… sono fesserie! La guerra è ingiustificabile.
In questo modo rompiamo anche la schizofrenia perchè non sosteniamo due cose contraddittorie. Pace, amore, compassone attenzione per l’altro, empatia… tutto ciò che è in contraddizione con questo, non lo consideriamo e quindi la schizofrenia va in pezzi.
Dobbiamo essere onesti con noi stessi
Diventare coscienti è fare entrare in noi l’energia della Coscienza e quando cominciamo a diventarne dei veicoli, cominciamo letteralmente a cambiare questa realtà e ad avere una influenza sugli altri. L’energia di questa realtà sta cambiando e chi si armonizza con essa, sta diventando una persona molto, molto diversa. (era il 2011…)
“Einstein: non puoi risolvere i problemi con la stessa energia con cui li hai creati”: ma in questa realtà scissa abbiamo creato problemi, con una certa percezione della vita e poi con la stessa percezione vogliamo andare a risolverli. Ma non funziona, dobbiamo spostarci ad un altro livello di coscienza e se non lo facciamo, non cambierà nulla.
“Follia è rifare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi”, disse sempre Albert Eistein: è cosi che continuiamo a girare in tondo, generazione dopo generazione, fondamentalmente nello stesso livello di conflittto, il mondo in generale dico.
Questa realtà cambia solo se vi portiamo dentro un altro livello di energia, ovvero un’altra consapevolezza. Invece l’idea della cospirazione è mettere la gente dentro una scatola, per evitare che essi diventino “quella ” Coscienza. Non solo: ingannandoli anche dicendo loro che non sono quella Coscienza, ma un semplice corpo.
fonte: https://www.youtube.com/watch?v=ChVBo_Mm4ns&t=2s