Societa’ orwelliana Inganni

Il Ministro tedesco della Salute, Lauterbach, si scusa in tv per i danni da vaccinazione: ma è autentico?

Scritto da Cristina Bassi

Realistico e disincantato, l’ articolo che traduco nel seguito, dall’austriaco TKP (QUI altri articoli dalla stessa fonte), sulle dichiarazioni del Ministro della Salute tedesco, Lauterbach.  Mai dimenticare che la regia arriva sempre dall’alto del potere… C’è già un piano previsto, infatti,  SPARS Pandemic Scenario”, per cui “chiedere scusa”… ”C’è speranza che la politica degli ultimi anni sia chiamata a rispondere delle proprie azioni?” si chiede giustamente l’autore. E il tema è appunto internazionale.

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Non si può fingere di non vedere: in questo momento si sta verificando una certa “rivalutazione sul Corona”. Che si tratti dei “lockdown files” nel Regno Unito, degli articoli di rimorso su Der Spiegel, del discorso di riconciliazione del cancelliere austriaco o ora della confessione di Lauterbach. Domenica, sulla ZDF, dove ha dichiarato a sorpresa di voler migliorare la “situazione delle vittime della vaccinazione”.

Allo stesso tempo, è improvvisamente sotto pressione a causa del suo curriculum apparentemente falsificato (le accuse sono note da tempo). C’è speranza che la politica degli ultimi anni sia chiamata a rispondere delle proprie azioni?

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Entrata in scena

Attenzione: si tratta di una rivalutazione sotto pieno controllo dall’alto. Lo stesso regime di politici, media, magistratura e attori privati finanziariamente potenti che ha portato avanti l’agenda senza compromessi, è ancora al potere. Non è cambiato nulla.

Un esempio è fornito dai politici della terza fila, come il sindaco SPÖ di Linz [Austria]. In un’intervista rilasciata nel fine settimana, ha dichiarato di essere ancora favorevole alla vaccinazione obbligatoria. Avrebbe dovuto “farla rispettare”. L’ha detto.

Nonostante la confessione, Lauterbach non cambia la sua politica: c’è ancora una raccomandazione di vaccinazione, anche per i bambini; c’è ancora una vaccinazione obbligatoria per i soldati; lo Stato finanzia ancora l’industria farmaceutica (per esempio, per la ricerca di farmaci contro i danni da vaccino).

Inoltre, Lauterbach continua a minimizzare i danni causati dalle vaccinazioni. Ora parla di un rischio di 1 su 10.000. Anche il suo stesso ministero stima che il rischio sia almeno il doppio.  E anche se Lauterbach inizia improvvisamente a usare la parola “sindrome post-vaccinale”, secondo le informazioni ufficiali del suo dipartimento, non sono previsti studi in merito.

In un’intervista alla ZDF, il ministro della Salute ribadisce inoltre che il “post-vaccino” (cioè i danni da vaccinazione) continuerà a essere trattato nell’ambito del “long-covid”.

L’attrice Felicia Binger, colpita dal vaccino, chiede conto dell’ operato Lauterbach su Twitter:
“Lo sa da più di un anno, ha minimizzato il Post-Vac come ‘disturbi della concentrazione’ e ‘minor male del Longcovid’, ha contribuito alla stigmatizzazione! Ha molto di buono da fare! Agisca subito in modo CONCRETO e parli con noi colpiti e con gli esperti! Sono le 12 e 5!”.

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Il piano

Un chiaro atto d’accusa e un appello da parte della Binger, ma che difficilmente sembra realistico. Quello che l’opinione pubblica sta vivendo è un “disfacimento narrativo” da manuale, come descritto dalla giornalista Aya Velázquez. Il manuale esiste davvero: proviene dal Center for Health Security, un’unità militare della Johns Hopkins University, e risale al 2017.

Il documento si chiama “SPARS Pandemic Scenario”.

Velázquez ha scritto a fine gennaio 2023:

“Nel capitolo 19 ‘Le conseguenze’, alle ‘autorità sanitarie’ è stato consigliato di ammettere gli errori dopo la fase pandemica e di essere empatici con la popolazione colpita da vaccini e misure. Ora siamo nella fase di scioglimento di uno scenario che è stato pianificato nei minimi dettagli per molto tempo. Il danno è fatto, la mucca è stata munta. Ora si tratta di controllare i danni, di placare la narrativa”.

Anche se Matt Hancock venisse arrestato (una simile richiesta è stata avanzata dal “Telegraph”) o venisse processato persino Lauterbach – poiché è senza dubbio responsabile di molti danni da vaccinazione in Germania- ciò non sarebbe una minaccia sostanziale per il regime.

Infatti, anche il Parlamento dell’UE afferma nella sua revisione che gli errori sarebbero stati commessi principalmente a livello nazionaleha riferito TKP.

Una futura pandemia avrebbe bisogno di un organismo centrale sovranazionale. La riforma dell’OMS lo sta preparando.

Fonte: https://tkp.at/2023/03/13/lauterbach-entschuldigt-sich-fuer-impfschaeden/

traduzione: M. Cristina Bassi per www.thelivinspirits.net