Societa’ orwelliana Chi controlla l’umanita’?

J.K. Galbraith tra le 3 personalità più importanti nella formazione ed ascesa di Klaus Schwab. Chi lo aiutò creare il WEF

Scritto da Cristina Bassi

Dal sito inglese unlimitedhangout traduco nel seguito la seconda parte dell’articolo Dr. Klaus Schwab or: How the CFR Taught Me to Stop Worrying and Love the Bomb, quella che racconta dei collegamenti di Schwab con Galbraith.
La prima parte, la trovate qui, racconta della influenza di Kissinger su Schwab e suo ruolo nella costituzione del WEF

L’autore dell’articolo, Johnny Vedmore, gallese e giornalista d’inchiesta indipendente, delucida con documentazione 3 personalità molto influenti dietro la formazione e ascesa di Schwab: Kissinger, Galbraith
, diplomatico-economista canadese-americano nonchè intellettuale di Harvard e Herman Kahn,” americano cresciuto con educazione ebraica, che poi divenne ateo”

Nei piani della elite nulla è scollegato. Per ricomporre il puzzle della verità storica, quindi occorre mettere insieme tutti i puntini…
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John Kenneth Galbraith

John Kenneth Galbraith (spesso chiamato Ken Galbraith) è stato un economista canadese-americano, diplomatico, creatore di politiche pubbliche, nonchè un intellettuale di Harvard. Il suo impatto sulla storia americana è straordinario e le conseguenze delle sue azioni alla fine degli anni ’60 si sentono ancora oggi in tutto il mondo.

Nel settembre del 1934, Galbraith entrò inizialmente nella facoltà dell’Università di Harvard, come istruttore con uno stipendio di 2.400 dollari all’anno. Nel 1935, sarebbe stato nominato tutor alla John Winthrop House (comunemente nota come Winthrop House), una delle dodici case residenziali per studenti dell’Università di Harvard.

In quello stesso anno, uno dei suoi primi studenti fu Joseph P. Kennedy Jr, e John F. Kennedy sarebbe arrivato due anni dopo, nel 1937.

Poco dopo, il 14 settembre 1937, il canadese Galbraith divenne cittadino statunitense naturalizzato . Tre giorni dopo avrebbe sposato la sua compagna, Catherine Merriam Atwater, una donna che qualche anno prima aveva studiato all’Università di Monaco di Baviera, dove aveva vissuto nella stessa casa-dormitorio di Unity Mitford, il cui fidanzato era Adolf Hitler.

Dopo il matrimonio, Galbraith viaggerà molto nell’Europa dell’Est, in Scandinavia, Italia, Francia, ma anche in Germania. Galbraith avrebbe dovuto trascorrere un anno come ricercatore all’Università di Cambridge sotto il famoso economista John Maynard Keynes, ma l’improvviso attacco di cuore di Keynes convinse la nuova moglie di Galbraith a studiare in Germania.

Durante l’estate del 1938, Galbraith studiò la politica fondiaria tedesca sotto il governo di Hitler.

L’anno seguente, Galbraith si trovò coinvolto in quello che all’epoca venne chiamato “il caso Walsh-Sweezy”, uno scandalo nazionale statunitense, che coinvolgeva due docenti radicali che erano stati licenziati da Harvard. Le connessioni di Galbraith con il caso Walsh-Sweezy causarono il mancato rinnovo della sua nomina ad Harvard.

Galbraith accettò di retrocedere per lavorare a Princeton, dove poco dopo avrebbe accettato un invito dal National Resource Planning Board per far parte di un panel (gruppo) di revisione, relativo ai programmi del New Deal per la spesa e la occupazione

Governo Globale — Libro

È questo progetto che lo avrebbe visto incontrare per la prima volta Franklin D. Roosevelt. Nel 1940, quando la Francia cadde in mano alle forze naziste, Galbraith entrò nello staff del National Defense Advisory Committee, su richiesta del consigliere economico di Roosvelt, Lauchlin Curry.

Anche se quel comitato venne poi rapidamente sciolto, Galbraith si trovò presto nominato all’Office of Price Administration (OPA), a capo della divisione incaricata del controllo dei prezzi. Venne poi licenziato dall’OPA il 31 maggio 1943. La rivista Fortune aveva già cercato (per assunzione) Galbraith fin dal 1941, e presto se lo sarebbe conquistato per unirlo al suo staff come scrittore.

Il dopoguerra e la fondazione di  Americans for Democratic Action

Il 1945 fu l’anno in cui Galbraith cambiò maggiormente la sua attenzione, nello specifico il giorno dopo la morte di Roosevelt. Galbraith lasciò New York per Washington, dove sarebbe stato debitamente inviato a Londra, per assumere la direzione di una divisione dello United States Strategic Bombing Survey, incaricato di valutare gli effetti economici complessivi dei bombardamenti di guerra.

Quando Galbraith arrivò a Flensburg, la Germania si era già formalmente arresa alle forze alleate e il compito iniziale di Galbraith sarebbe cambiato: avrebbe accompagnato George Ball nell’interrogatorio di Albert Speer. Con questa mossa, Galbraith era passato dall’essere un consigliere politico, che si occupava di statistiche e proiezioni relative ai prezzi, all’essere il co-interrogatore di un criminale di guerra nazista di alto livello.

Speer era stato in varie posizioni importanti durante la guerra, tra cui quella di ministro degli armamenti e della produzione bellica del Reich, uno degli uomini chiave dietro l’organizzazione, il mantenimento e l’armamento di ogni parte della Wermacht nazista.

Poco dopo, Galbraith venne inviato a Hiroshima e Nagasaki per valutare gli effetti del bombardamento. Nel gennaio 1946, John Kenneth Galbraith fu coinvolto in uno dei momenti fondamentali della storia economica americana: partecipò alle riunioni dell’American Economic Association a Cleveland

Economia — Libro

Qui, insieme a Edward Chamberlin di Harvard e Clarence Ayres del Texas, avrebbe discusso con Frank Knight e altri importanti sostenitori dell’economia classica. Questo evento segnò il coming out dell’economia keynesiana, che sarebbe arrivata a dominare l’America del dopoguerra.

Nel febbraio 1946, Galbraith tornò a Washington, dove venne nominato direttore dell’Office of Economic Security Policy. Qui, nel settembre del 1946, Galbraith fu incaricato di redigere un discorso per il Segretario di Stato, William Byrnes, che delineava la politica americana verso la ricostruzione tedesca, la democratizzazione e l’eventuale ammissione alle Nazioni Unite.

Galbraith, che si opponeva al gruppo di politici dell’epoca chiamati “i guerrieri freddi”, si dimise poi dal suo incarico nell’ottobre del 1946, tornando alla rivista Fortune. Lo stesso anno gli venne conferita la Medaglia presidenziale della libertà.

Nel 1947, Galbraith co-fondò l’organizzazione Americans for Democratic Action, insieme ad altri come Eleanor Roosevelt, Arthur Schlesinger Jr. e Ronald Reagan. Nel 1948, Galbraith tornò ad Harvard come docente di Agricultural Forestry and Land-Use Policy  (Politica Agricola Forestale e di Uso del Suolo). Poco dopo, ottenne il suo posto come professore ad Harvard.

L’amicizia con JF Kennedy e la cattedra di economia ad Harvard

Nel 1957, Galbraith cominciò a formare un rapporto più stretto con il suo ex studente John F. Kennedy, che a quel punto era il senatore del Massachusetts. L’anno seguente, JFK dichiarò pubblicamente Galbraith come il “Phileas Fogg del mondo accademico” dopo aver ricevuto una copia del libro di Galbraith, A Journey to Poland and Yugoslavia (Un viaggio in Polonia e Jugoslavia), dove esaminava da vicino la pianificazione socialista. 

E nel 1958 Galbraith pubblicò anche “The Affluent Society” con successo di critica, dove coniava termini come “saggezza convenzionale” e “effetto dipendenza“. È intorno a questo periodo che Galbraith acquisisce la cattedra Paul M. Warburg di economia, ad Harvard.

Questa è la stessa posizione che ricopriva quando venne poi presentato per la prima volta al giovane Klaus Schwab.

Nel 1960, John Kenneth Galbraith divenne un consigliere economico della campagna di Kennedy. Dopo che Kennedy fu eletto presidente, Galbraith iniziò a fornire personale alla nuova amministrazione; fu notoriamente l’uomo che raccomandò Robert S. McNamara come segretario della difesa.

Nel 1961, Kennedy nominò Galbraith ambasciatore in India e, successivamente, nello stesso anno si recò in Vietnam, su richiesta del presidente, per dare una seconda opinione sul rapporto Taylor-Rostow.

Su consiglio di Galbraith, Kennedy iniziò a ritirare le truppe dal Vietnam.

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Nel 1963, Galbraith tornò negli Stati Uniti per tornare ad Harvard, rifiutando l’offerta di Kennedy di assumere un posto di ambasciatore a Mosca. Il giorno in cui Kennedy fu assassinato, Galbraith era a New York con l’editore del Washington Post, Katharine Graham.

Galbraith andò poi direttamente a Washington e fu l’uomo che preparò la versione originale del discorso del nuovo presidente, alla sessione congiunta del Congresso. L’anno successivo all’assassinio di JFK, Galbraith tornò ad Harvard per sviluppare un famoso e molto popolare corso di Scienze Sociali, che avrebbe insegnato per il decennio successivo.

Mantenne la sua posizione di consigliere del presidente Johnson, mentre trascorreva il resto dell’anno scrivendo le sue ultime riviste accademiche esclusivamente di economia. Dal 1965, Galbraith era diventato sempre più forte nella sua opposizione alla guerra in Vietnam, scrivendo discorsi e lettere al presidente.

Questa spaccatura persisterà tra Galbraith e Johnson, con Galbraith che alla fine assumerà la presidenza di Americans for Democratic Action e lancerà una campagna nazionale contro la guerra del Vietnam intitolata “Negotiations Now!”.

Nel 1967, la frattura tra Galbraith e Johnson si era solo allargata, mentre il senatore Eugene McCarthy fu convinto da Galbraith a correre contro Johnson nelle successive elezioni primarie. Anche Robert F. Kennedy sperava di reclutare Galbraith per la propria campagna ma, sebbene Galbraith avesse formato uno stretto legame con il defunto JFK, non era altrettanto entusiasta dello stile che distingueva Robert F. Kennedy.

Kissinger presenta Karl Schwab a Galbraith

Alla fine degli anni ’60, John K. Galbraith e Henry A. Kissinger erano entrambi considerati due dei più importanti conferenzieri, autori ed docenti in America. Erano anche entrambi grandi ad Harvard, Galbraith come professore di economia Paul M. Warburg e Kissinger come professore di governo.

I due uomini erano concentrati sulla creazione della politica estera sia per l’America che per la nuova Europa emergente.

Il 20 marzo 1968 fu annunciato che Kissinger e Galbraith sarebbero stati i primi oratori della sessione primaverile di quella che fu definita la “serie di conferenze Mandeville“, che si sarebbe tenuta all’Università della California, San Diego.

Il discorso di Galbraith aveva per titolo “Foreign Policy: The Cool Dissent”, mentre quello di Kissinger era intitolato “America ed Europa: Una nuova relazione”.

Kissinger presentò Klaus Schwab a John Kenneth Galbraith ad Harvard e, alla fine degli anni ’60, Galbraith aiutò Schwab a realizzare il World Economic Forum.

Galbraith sarebbe volato in Europa, insieme a Herman Kahn, per aiutare Schwab a convincere l’élite europea a sostenere il progetto.

Al primo European Management Symposium/Forum (il nome originale del WEF), John Kenneth Galbraith fu l’oratore principale.

./. continua
(prima parte qui)

Fonte: Dr. Klaus Schwab or: How the CFR Taught Me to Stop Worrying and Love the Bomb
traduzione: M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net