Traduco dall’americana Naturalnews (link qui ridiretto perchè da anni ormai sotto forte censura) l’articolo di Ethan Huff, che riporta i “rumors” e i timori di ciò che parrebbe un “logico” epilogo: la fine dell’Occidente a seguito di questa crisi Russia/Ucraina. In realtà si ipotizza anche (e non pare fantascienza) un false flag, a cui del resto l’Occidente è superabituato…
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Stanno emergendo voci che lasciano intendere che l‘endgame (il gioco finale) del conflitto Russia-Ucraina sia un totale abbattimento dell’Occidente.
Si dice che la Russia sia pronta a disconnettersi da internet entro l’11 marzo. Il World Economic Forum (WEF), dal suo sito web ha anche misteriosamente rimosso la sua pagina Cyber Polygon. Abbiamo anche sentito che una nave spia russa nota per distruggere i cavi internet sottomarini è presumibilmente scomparsa dai sistemi radar.
Potrebbe essere che Vladimir Putin si stia preparando ad attaccare l’Occidente con un impulso elettromagnetico (EMP) di qualche tipo, facendo precipitare la civiltà occidentale nell’oscurità?
“E se l’Ucraina fosse solo l’esca in modo che l’Occidente (la NATO) sia trascinato in guerra e poi Putin abbia l’opportunità di usare le armi nucleari, non come abbiamo visto prima, ma come un EMP?” chiede Strange Sounds.
Il governo degli Stati Uniti ha accennato a questo genere di cose per anni, il che suggerisce che forse sarà una fals flag attribuito a Putin. Dopo tutto, è diventato il capro espiatorio del mondo e il più facile capro espiatorio ogni volta che qualcosa va storto.
Donald Trump ha vinto le elezioni? Deve essere la Russia, ci hanno detto. I mercati sono sul punto di crollare? Sempre colpa di Putin. Oh, internet è fuori uso e l’elettricità è andata? Quel dannato Cremlino.
La terza guerra mondiale è il prossimo “atto” nella plandemia globale?
È troppo “opportuno” che proprio quando abbiamo passato il biennio della plandemia del coronavirus (Covid-19) di Wuhan, Putin abbia improvvisamente deciso di invadere l’Ucraina.
Questa azione ha provocato sanzioni diffuse, comprese le società private che hanno improvvisamente abbandonato tutti gli affari con la Russia. Anche le esportazioni di grano e altri cereali dall’Europa orientale sono state fermate.
Il mondo stava già soffrendo da due anni per i lockdown e altre tirannie, che hanno lasciato l’economia più che decimata. Poi Putin entra in scena da destra e abbiamo picchi sia per la crisi da carenza di cibo che l’inflazione di associazioni ?
Coincidenza? Vedete voi.
“Gli Stati Uniti e gli alleati della NATO regolarmente subiscono dalla Russia grandi attacchi informatici, che penetrano negli Enti governativi e nelle infrastrutture critiche per l’energia elettrica, le telecomunicazioni, i trasporti e altri settori vitali per la civiltà elettronica”, si legge in un rapporto dell’esercito americano, che ha posto le basi per il prossimo “atto” della plandemia.
“Questi eventi mettono in pratica un nuovo modo di fare la guerra, compresi gli attacchi EMP, che potrebbero causare il blackout del Nord America e dell’Europa della NATO, e vincere la terza guerra mondiale alla velocità della luce”.
In altre parole, abbattere internet e l’elettricità di tutte le nazioni della NATO potrebbe accadere in qualsiasi momento e alla velocità della luce (suona familiare?). È quasi come se questo fosse stato pianificato molte lune fa, per un tempo come questo.
“Qualsiasi arma nucleare fatta esplodere nello spazio, a 30 chilometri o più in alto, genererà un impulso elettromagnetico ad alta quota (HEMP) che danneggerà tutti i tipi di elettronica, oscurerà le reti elettriche e farà collassare altre infrastrutture critiche per la vita”, ha ulteriormente avvertito l’esercito americano.
“Non si conosce alcuna esplosione, termica, fallout o effetti diversi dall’ HEMP nell’atmosfera e sul terreno. La dottrina militare russa, poiché HEMP attacca l’elettronica, categorizza l’attacco nucleare HEMP come una dimensione di Information Warfare, Electronic Warfare e Cyber Warfare, che sono modalità di guerra che operano all’interno dello spettro elettromagnetico”.
Si suppone che la Russia abbia armi “Super-EMP” pronte e in attesa di un attacco che paralizzerebbe l’Occidente. Ha anche veicoli ipersonici completamente attrezzati per massimizzare la ricaduta di un tale attacco, assicurando che da esso non ci si riprenda.
“Quindi, in altre parole, perché usare bombe nucleari che lasciano dietro di sé pericolosi livelli di radioattività, quando la Russia e altri paesi hanno già sviluppato bombe nucleari che non sono progettate per causare danni fisici”, spiega Strange Sounds.
“Invece, queste bombe sono progettate per essere fatte esplodere in alto nel cielo, dove generano un potente impulso elettromagnetico (EMP) che può disattivare centrali elettriche e dispositivi elettronici per molte centinaia di miglia”.
Potete trovare altre notizie dell’ultima ora sul conflitto su WWIII.news.
Fonte: (indirizzo ridiretto)
traduzione: M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
Sources:
www.StrangeSounds.org
www.NaturalNews.com