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NaturalNews: sviluppato da ricercatori un sistema nervoso artificiale che conferisce ai robot il senso del tatto

Scritto da Cristina Bassi

Trovo sia da un lato inquietante, l’articolo da NaturalNews che traduco nel seguito: come sempre la “conquista scientifica” viene presentata in primis come qualcosa che apporterà grande beneficio alla salute dell’essere umano. Toccato il lato emozionale (paura-speranza davanti a dolore e ineluttabilità), tutto il resto puo’ fluire ed infiltrarsi in modo acritico, senza intoppi nella mente condizionata collettiva…
Se invece non ci si immerge nella “paura/speranza” e si osserva a distanza, con senso critico e pensiero correlato, tutto cio’ puo’ ben apparire  come un lento ma costante sdoganamento del transumanesimo: il miscuglio di robotica/tecnologia  e biologia umana…
Un tema, il transumanesimo,  di cui David Icke parla e ammonisce da anni:
“L’agenda transumanista, in cui la tecnologia viene inserita nel corpo, per esempio con l’uso dei microchips per sostituire le medicine, è per renderci schiavi della società. Gli Arconti sono una forza robotica e vogliono rendere gli umani simili a loro. (…) Gli Arconti sono come una razza robotica, che può imitare ma non innovare; non hanno fantasia, sono parassiti mentali, esercitano inganno, inversione del pensiero”. (fonte
)

(Natural News) Ricercatori americani e coreani hanno dato ai robot un organo sensoriale, un tempo in dotazione solo ad organismi viventi: il tatto. Un articolo in Science Daily ha affermato che i ricercatori hanno sviluppato nervi sensoriali artificiali che funzionano come nella realtà .
Se vengono attaccati alle zampe di uno scarafaggio, i nervi artificiali possono scatenare un tick nervoso. I nervi sono anche abbastanza sensibili da poter identificare le lettere goffrate dell’alfabeto Braille.

I ricercatori della Stanford University (Stanford) e della Seoul National University (SNU) hanno affermato che il loro nuovo sistema nervoso sarà di aiuto per creare della pelle artificiale per delle protesi articolari e ristabilire il senso del tatto per chi ha avuto amputazioni. In futuro i nervi artificiali potrebbero garantire riflessi ai robot.

“Diamo per scontata la pelle, ma è un sistema sensoriale complesso, che lancia dei segnali e prende delle decisioni ” ha spiegato Zhenan Bao, un professore di Stanford che ha avuto il ruolo di autorità esperta nello studio.
“Questo sistema nervoso sensoriale e artificiale è un passo verso la creazione di un network neuronale sensoriale simile alla pelle, per ogni sorta di applicazioni”

Bao ha copiato i modi in cui la pelle si puo’ distendere, rigenerare e comportarsi come un network di sensori intelligenti. La pelle ha mandato sensazioni piacevoli al cervello ed ha attivato reazioni riflesse nei muscoli quando ha incontrato sensazioni dolorose. (vedi: Researchers create memory prosthesis that can boost recall in humans by around 40 percent.)

Nervi sensoriali artificiali imitano veri riflessi

La documentazione di Bao ha mostrato come il suo team abbia creato nervi sensoriali artificiali. Hanno unito un sensore tattile sensitivo, che può riorganizzare la minima pressione, un neurone elettronico flessibile e un transistor sinaptico artificiale.
I primi due componenti sono e ultime versioni del dispositivo costruito dal laboratorio di Bao di Stanford. La terza parte è stata sviluppata dal suo collaboratore coreano della SNU, Tae-Woo Lee, che è il secondo autore senior (esperto) dello studio.

“Le sinapsi biologiche possono passare segnali ed anche immagazzinare informazioni per fare delle semplici decisioni”, ha fatto notare Lee. “Il transistor sinaptico attua queste funzioni nel circuito nervoso artificiale”.
Sostanzialmente il transistor di Lee, si rifà a vere sinapsi umane.
Secondo lui, delle versioni migliorate dei circuiti nervosi artificiali, potrebbero venire incorporate in un rivestimento simile alla pelle, per dispositivi neuro-protesici e robotica leggera. Una pelle sintetica con il suo sistema sensoriale darebbe il senso del tocco e di reazioni di riflesso, sia alle protesi di articolazioni che ai robot

Il nervo artificiale puo’ attivare reazioni di riflesso e intercettare pressioni diverse.

Il gruppo di ricerca Stanford-SNU ha fatto esperimenti sulle reazioni di riflesso e il senso del tatto del loro nuovo sistema nervoso artificiale ( new artificial nervous system). Hanno attaccato il nervo sintetico alla zampa di uno scarafaggio e attaccato diversi livelli di pressione al sensore del tatto.

Il segnale della pressione proveniente dal sensore ha raggiunto il neurone elettronico, che ha trasformato il segnale nel suo equivalente digitale e spedito la “traduzione” al transistor sinaptico. Per contro, il transistor ha indotto la zampa dello scarafaggio a muoversi con un tick a seconda della quantità di pressione sul sensore.

Ulteriori esperimenti hanno dimostrato la capacità del nervo sensore artificiale di intercettare diverse sensazioni del tatto. Il nervo puo’ differenziare anche le lettere in Braille. E quando un cilindro vi scorre sopra, il sensore puo’ anche identificare la direzione in cui sta andando l’oggetto.

Fonte: https://www.naturalnews.com/2018-07-28-researchers-develop-an-artificial-nervous-system-that-gives-robots-the-ability-to-sense-touch.html#
Traduzione e sintesi M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

Sources include:

ScienceDaily.com
Science.ScienceMag.org