Universi paralleli Nuovimondi

Scienziati NASA, dopo esperimento ANITA in Antartide: trovato forse un universo parallelo ‘accanto al nostro’

Scritto da Cristina Bassi

ANITA: Antenna Transitoria Impulsiva Antartica della NASA (Antarctic Impulsive Transient Antenna) , l’esperimento di cui parla l’articolo (del 18 maggio 2020) che traduco nel seguito, la cui fonte è  una rivista techno . Soprattutto di questi tempi alcuni  “in cammino” si chiedono se questo pianeta e le forme visibili che ospita, siano tutto quel che c’è e tutto quello che come “essenze” sperimentiamo. Se lo chiedono coloro che non sono stati ammaliati dagli illusionismi della “società” e della materia.
Quel che percepiamo con i 5 sensi è tutto quel che c’è? A me pare che l’ora è piu che matura per rispondere con un “no”.

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Uno dei più grandi dibattiti è se la teoria di un universo parallelo o multiversi, sia reale. Alcuni esperti credono che esista ma altri sono in disaccordo. Anche se rimane un mistero, questo degli universi paralleli  è un concetto popolare nei film e nelle serie TV.

Tuttavia, potrebbe non essere più fantasia, dato che gli stessi scienziati della NASA (National Aeronautics and Space Administration) hanno trovato possibili prove di un universo parallelo accanto al nostro.

L’ANITA della NASA

Un articolo del Daily Star [in cui c’è anche un breve video con uno scienziato] riferisce di un esperimento condotto da diversi scienziati della NASA, in cui sono stati rilevati dei raggi cosmici ed in cui sono state scoperte delle particelle, che potrebbero provenire dall’esterno del nostro universo.

Il gruppo di esperti stava lavorando con ANITA,  l’Antenna Transitoria Impulsiva Antartica della NASA (Antarctic Impulsive Transient Antenna). Hanno usato un pallone gigante per trainare il dispositivo ben sopra l’Antartide, dove c’è aria fredda e secca, che fornisce le condizioni eccellenti allo scopo, in quanto c’è poco rumore radio o è del tutto assente, cosa che potrebbe distorcere le sue rilevazioni.

ANITA è uno strumento che rileva neutrini di raggi cosmici ad altissima energia.

The ANITA-IV experiment in Antarctica, prior to being launched on a balloon.  L’esperimento ANITA proma di essere lanciato con una sonda

Queste particelle ad alta energia sono un milione di volte più potenti di qualsiasi cosa possiamo creare qui sulla Terra, e questi neutrini sono diventati di grande interesse per gli astrofisici, dato che sono gli unici che possono raggiungere la Terra senza venire attenuati.

Le possibili prove di un universo parallelo

Secondo quanto è stato reso noto, i neutrini a bassa energia possono passare sul nostro pianeta senza problemi,  interagendo scarsamente con il tutto. Tuttavia, le particelle ad alta energia sarebbero fermate dalla materia solida del nostro pianeta, che è la ragione per cui  queste particelle ad alta energia vengono rilevate come se discendessero dallo spazio.

Tuttavia, nel 2016, il team di ANITA aveva rilevato un neutrino tauonico o una particella più pesante proveniente da “sopra” la Terra , il che significa che queste particelle stanno viaggiando indietro nel tempo e potrebbero essere la prova di un universo parallelo.

Il bizzarro fenomeno è stato riportato dagli scienziati della NASA, guidati da Peter Gorham, un fisico sperimentale di particelle, dell’Università delle Hawaii, nonché il principale ricercatore di ANITA.

Anche la scoperta del neutrino tauonico è avvenuta per caso: Gorham e il suo team avevano deciso di indagare su segnali che vennero liquidati come “rumore” nei primi due voli del dispositivo, come ha osservato il New Scientist.

L’unica spiegazione

Nel tentativo di spiegare lo strano evento, Gorham suggerisce che la particella si sia trasformata in un tipo diverso prima di passare attraverso la Terra e poi ritornare. Questo sarebbe l’unico modo in cui ciò poteva accadere, ma “non tutti erano a proprio agio con qeusta ipotesi”.

È già estremamente raro che possa accadere una volta, ma il team ha assistito a questo fenomeno più volte.

Con questo, la spiegazione più semplice e scientificamente più elegante, si ricongiunge all’universo parallelo. In tale teoria, quando avvenne il Big Bang si formarono due universi, in cui l’altro mondo si svolge al contrario. In tale mondo speculare, il tempo scorre all’indietro.

Tuttavia, c’è ancora la possibilità  che i risultati siano giunti  da un errore bizzarro commesso dall’ANITA, ma se così non fosse, potrebbe finalmente provare l’esistenza di universi paralleli.

“Ci restano le possibilità più eccitanti o più noiose”, ha detto Ibrahim Safa, che lavora anche lui all’esperimento.

Fonte: https://www.techtimes.com/articles/249697/20200518/nasa-scientists-might-have-found-a-parallel-universe-next-to-ours-after-an-antarctica-experiment.htm

traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net