Risvegli Una nuova cultura

Sergey Baranov: umani geneticamente ingegnerizzati

Scritto da Cristina Bassi

Era il 2014… quando Sergey Baranov (sciamano russo di origine ebrea-serfadita, che abita in Perù da molti anni) scriveva questo articolo, “Umani geneticamente ingegnerizzati” (Genetically Engineering Humans), che traduco nel seguito e che è stato pubblicato sul sito di Graham Hancock.  Sergey vide arrivare il futuro distopico che è sempre più visibile ora, inclusa la pesante ingerenza dello stato e della “scienza medica” . Ancora una volta, tutto ciò che ora (nel 2023) stiamo vivendo era stato ben annunciato e intuibile da tempo.
(fonte foto di copertina, dall’originale)

————————

Sergey Baranov, QUI altri articoli su questo sito

”Ingegnerizzare geneticamente i bambini ‘etici’ è un obbligo morale, dice un professore di Oxford”

”Sottoporre a screening genetico la nostra prole per renderla migliore è solo una “genitorialità responsabile”, sostiene un eminente accademico di Oxford”.

”Con l’inserimento e l’eliminazione di alcuni geni negli embrioni, dovrebbe essere possibile influenzare la vita del bambino”.

“Se abbiamo il potere di intervenire sulla natura della nostra prole – piuttosto che lasciarla in mano alla lotteria naturale – allora dovremmo farlo”.

“Che ci piaccia o no, il futuro dell’umanità è nelle nostre mani. Invece di temere la genetica, dovremmo abbracciarla. Possiamo fare meglio del caso”(1).

A quanto pare, per me, in quanto padre, la genitorialità responsabile ha un significato completamente diverso da quello che ovviamente ha per un professore di Oxford.

Sono felice di non far parte di un’istituzione accademica e che la mia vita non dipenda dalle sovvenzioni governative. Quindi, essendo un libero pensatore, preferirei dire che i bambini geneticamente modificati significherebbero la fine dell’umanità così come la conosciamo.
La Fabbrica dei Bambini — Libro

Cosa è l’eugenetica

Sono certo che conoscete il termine “eugenetica”, ma nel caso in cui non lo conosciate, ecco una breve panoramica:

L’eugenetica è il movimento bio-sociale che sostiene le pratiche per migliorare il patrimonio genetico della specie umana. Il suo scopo è quello di produrre persone più ”desiderabili” e quindi, presumibilmente, migliorare la razza umana.

Il movimento iniziò con Sir Francis Galton, un pioniere dell’eugenetica che le diede un nome nel 1883. Nel primo decennio del XX secolo, l’eugenetica si trasformò in un movimento sociale e in una disciplina accademica.

Galton si ispirò al lavoro del cugino Charles Darwin e alla sua teoria dell’evoluzione. Ma anche se la teoria di Darwin sulla sopravvivenza del più idonei, prevedeva una selezione naturale, Galton fece un passo avanti e propose la selezione con la forza.

Questo ha portato a politiche e programmi di eugenetica come la sterilizzazione obbligatoria, il controllo delle nascite, le restrizioni matrimoniali, la segregazione razziale e gli aborti forzati.

Quando Hitler si adeguò alla mentalità eugenetica, poi si arrivò al genocidio. Hitler era ossessionato dall’idea della superiorità razziale e della razza ariana e fu ispirato dalla filosofia eugenetica. La sua ossessione portò alla perdita di milioni di vite innocenti. Alcuni gruppi etnici furono dichiarati inferiori e quindi non degni di vivere. L’olocausto fu una delle espressioni di questa mentalità malata, nota anche come razzismo.

Considerando i fatti storici, sarebbe quasi impossibile credere all’altruismo degli eugenisti. Se i dirottatori della scienza, avessero a cuore l’interesse dell’umanità, la userebbero per migliorare la vita sulla Terra per tutti, non solo per loro stessi. Userebbero la scienza per affrontare le malattie, le carestie e la povertà, invece di prendere di mira coloro che sono colpiti da queste calamità.

Ritenere le persone indegne di vivere e considerate inadatte è il vero volto dell’élite eugenetica, per la quale noi, le persone, siamo semplicemente “mangiatori inutili” che hanno bisogno di un’igiene genetica.

Recentemente [l’articolo ricordo è del 2014, ndt] abbiamo visto una protesta mondiale contro la Monsanto, i cui organismi geneticamente modificati, che alcuni chiamano “cibo”, costituiscono una grave minaccia per la nostra salute e per l’ambiente. (2)

Sarebbe già piuttosto grave se sulle nostre tavole vedessimo solo mais o fagioli di soia geneticamente modificati. (3). Ma le cose sono andate molto oltre. Il pesce geneticamente modificato minaccia ora di sconvolgere e distorcere l’intero ecosistema. (4)

Poiché l’informazione si sta diffondendo e le persone stanno diventando più consapevoli e coscienti del pericolo degli organismi geneticamente modificati rilasciati nell’ambiente, che causano problemi di salute di ogni tipo, compresi i tumori e ‘insufficienza degli organi, come suggeriscono i recenti studi (5), i capi delle aziende hanno escogitato una ”soluzione”.

Quando i nostri organi si guasteranno a causa del consumo di cibo Frankenstein, potremo sostituirli con nuovi organi, cresciuti per noi nei maiali! I maiali, dicono, sono quasi nostri parenti! (6)

Ecco cosa dicono: “Dopo le scimmie, i maiali sono abbastanza compatibili con gli esseri umani, fisiologicamente parlando”.

Ebbene, quando guardo i maiali, non vedo nulla in comune con gli esseri umani, né dal punto di vista fisiologico, né da quello emotivo, né da quello mentale e sicuramente nemmeno da quello spirituale.

L’unica cosa che abbiamo in comune è il desiderio di vivere, una caratteristica che si riscontra in tutti gli esseri viventi sulla Terra e che non viene quasi notata dalla scienza, tanto meno dai sostenitori dell’eugenetica.

Quindi ci danno coperture. Come le industrie alimentari e farmaceutiche. Una danneggia la nostra salute, l’altra ci vende farmaci per riparare il danno, o forse per sopprimere i sintomi? Ma sto divagando. Il punto è che se pensiamo che il cibo Frankenstein sia l’apice della follia, dovremmo pensare ai Frankenstein che escono dai laboratori! (7)

Tra le altre cose, Dwight Eisenhower, il 34° Presidente degli Stati Uniti, ci avvertì che:

“Occorre sempre considerare che c’è sempre la prospettiva che si dominino gli studiosi della nazione, tramite l’impiego federale, l’assegnazione di progetti e il potere del denaro. Tuttavia, nel portare rispetto alla ricerca e scoperte scientifiche, come doveroso fare, dobbiamo anche essere attenti al pericolo uguale e contrario che la politica pubblica possa diventare essa stessa asservita all’élite scientifica-tecnologica”. (8)

Non è forse quello a cui stiamo assistendo oggi? Quanto maggiore dovrebbe essere la nostra indignazione quando veniamo a conoscenza di proposte scientifiche per modificare geneticamente i nostri figli? E questa modifica è solo un inizio. Sono già in arrivo ibridi uomo-animale! (9)

Non ci rendiamo conto che stanno arrivando dei mostri e che i diritti umani verranno probabilmente rivendicati da queste nuove forme di vita? Finora, come società, non siamo riusciti nemmeno a proteggere i diritti degli esseri umani, figuriamoci dei cloni.

È anche importante ricordare che lo Stato sarà il genitore legale di queste creature. Pensate alle implicazioni! Cosa succederà alla razza umana, quando inizierà a sposarsi e a mescolarsi con ibridi uomo-animale prodotti in laboratorio?

Ci rendiamo conto che questo incubo scientifico non finirà subito dopo aver divorato i popcorn guardando un film di fantascienza sul grande schermo?

Scienza invasiva e manipolativa

Come possiamo fidarci degli scienziati che manipolano il DNA umano quando se ne comprende solo il 3%? Mentre il resto è stato dichiarato “DNA spazzatura”, un’etichetta data al 97% del DNA umano la cui funzione non è ancora stata identificata?

Alcuni scienziati affermano che “il DNA spazzatura ha poca specificità e trasmette all’organismo un vantaggio selettivo minimo o nullo”. Altri, invece, si sono spinti oltre, affermando che il DNA non codificante (quello spazzatura) è “egoista” e addirittura dannoso, in quanto parassitario.

In altre parole, ciò che non è stato compreso dalla scienza viene liquidato come non valido, dichiarato nullo e persino ritenuto dannoso! Queste sono le persone che giocano a fare Dio.

Dallo Spirito al DNA — DVD

Nel suo articolo, il professore di Oxford Julian Savulescu ha fatto un tentativo di separarsi dal movimento eugenetico affermando che le persone avrebbero avuto la possibilità di scegliere: ”a differenza dei movimenti eugenetici, che sono caduti in disgrazia quando sono stati adottati dai nazisti, il sistema ora sarebbe volontario e permetterebbe ai genitori di scegliere le caratteristiche dei loro figli”.

Ma quale scelta abbiamo oggi, che ci faccia pensare che ne avremo di più in futuro?

Mentre stiamo andando verso il totalitarismo come società umana, non è difficile immaginare un futuro in cui verranno rilasciate licenze di nascita e sarà richiesto uno screening obbligatorio degli embrioni, che obbligherà i genitori a fare tutte le modifiche genetiche necessarie ”consigliate” dai medici.

Si sta già discutendo se il medico debba essere in grado di scavalcare i genitori:
”Se il medico ritiene che la decisione dei genitori sia presa in modo irragionevole, dovrebbe essere in grado di rivolgersi a qualche altro organismo che abbia l’autorità di scavalcare i genitori. Non credo che debba essere solo il medico. Un comitato etico ospedaliero è meglio di un tribunale, ma anche un tribunale è una possibilità”. – Propone Peter Singer. (10)

Quindi è possibile che, come la politica del figlio unico in Cina, presto assisteremo a una “politica del no ai bambini a meno che non siano geneticamente controllati e modificati”. In altre parole, ciò significherebbe semplicemente che a nessuno sarà permesso di avere figli se non con l’approvazione del governo, che renderà illegale farlo in qualsiasi altro modo.

La storia è piena di questi esempi. Tra gli altri Stati che hanno attuato programmi di eugenetica all’inizio del XX secolo, c’era la Carolina del Nord, che l’ha attuata più a lungo: dal 1929 al 1974 migliaia di donne nere e povere sono state ‘‘persuase” dallo Stato e costrette con altri mezzi a essere sterilizzate.(11)

E come disse Mark Twain:se la storia fa rima” (nel senso che la storia si ripete), dovremmo preoccuparcene.

Nel suo discorso, il professore ammette che “selezionando o escludendo alcuni geni negli embrioni, dovrebbe essere possibile influenzare la vita futura del bambino”. In definitiva, ha detto che la “progettazione razionale” aiuterebbe a portare in futuro a una società migliore, più intelligente e meno violenta.”.

Ma considerando che la classe dirigente è autoritaria ed eugenetica, è altamente improbabile che le persone abbiano una scelta. Mi chiedo se sia il caso di sottolineare la probabilità che le generazioni future vengano ingegnerizzate alla nascita come docili, obbedienti e apatiche, garantendo così che lo status quo rimanga incontrastato.

Questi cloni non avrebbero quasi nulla di umano, se non i tessuti umani. Sarebbero creature artificiali prive di umanità. Credo che il modo migliore per comprendere la questione sia leggere Brave New World di Aldous Huxley o guardare il film.

La sua brillante opera è la migliore testimonianza di ciò che sta per accadere se non si fermano gli scienziati pazzi e i maniaci del controllo che li sostengono.

Bertrand Russell fece una curiosa affermazione in ‘’The Impact of Science on Society’’ (L’impatto della scienza sulla società) nel 1951:

“La dieta, le iniezioni e le ingiunzioni si mescoleranno, fin dalla più tenera età, per produrre il tipo di carattere e il tipo di credenze che le autorità considerano desiderabili, e qualsiasi critica seria ai poteri in essere, diventerà psicologicamente impossibile. Anche se tutti sono infelici, tutti si crederanno felici, perché il governo dirà loro che lo sono”.

Le parole di Russell suonano forse diverse da quelle del professore di Oxford? L’unica differenza che vedo è nei metodi per raggiungere lo stesso identico obiettivo. Perché non lasciarci in pace e lasciare che siamo noi genitori a decidere da soli cosa è etico e quali sono i nostri obblighi morali?

Vediamo spesso come il male venga fatto in nome del bene, come le guerre in Libia, Siria e Iraq, tutto ci è stato venduto come missione ”umanitaria”, che salva le persone consegnando loro la democrazia impacchettata nelle bombe ”di pace” che poi vengono gentilmente sganciate sulle loro teste in nome della loro libertà.

Mi sembra che lo stesso modello si stia ripresentando qui – allevarci per il nostro bene, usando la scienza medica per un guadagno politico.

Dopo tutto, siamo solo merce. (12)

Sergey Baranov, versione italiana su Amazon.it

fonte: https://grahamhancock.com/baranovs14/

traduzione: M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

SOURCES:

  1. http://www.telegraph.co.uk/science/science-news/9480372/Genetically-engineering-ethical-babies-is-a-moral-obligation-says-Oxford-professor.html
  2. http://www.takepart.com/article/2012/09/19/gmos-give-rats-huge-tumors-organ-damage
  3. http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2011/02/02/monsantos-roundup-linked-to-over-40-different-plant-diseases-and-endangers-human-health.aspx
  4. http://www.greenpeace.org/international/en/publications/reports/genetically-engineered-fish/
  5. http://www.huffingtonpost.com/2010/01/12/monsantos-gmo-corn-linked_n_420365.html
  6. http://theweek.com/article/index/246171/human-organs-grown-in-pigs
  7. http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2017818/Embryos-involving-genes-animals-mixed-humans-produced-secretively-past-years.html
  8. http://www.oldthinkernews.com/2011/07/the-scientific-dictatorship-explained/
  9. http://singularityhub.com/2011/07/26/uk-plans-for-human-animal-genetic-hybrids/
  10. http://www.salon.com/2001/06/25/singer_2/
  11. http://www.rockymounttelegram.com/opinion/our-views/eugenics-compensation-closes-sad-history-2150719
  12. http://www.lifenews.com/2013/09/02/peter-singer-babies-are-a-commodity-so-abortion-and-infanticide-okay/