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Un potentissimo antiossidante: l’OPC, contro radicali liberi, antiinfiammatorio, anticancerogeno e per la pressione alta

Scritto da Cristina Bassi
I radicali liberi sono responsabili del processo di invecchiamento in generale e sono in grado di danneggiare le strutture cellulari e il DNA. La ricerca recente ha mostrato l’esistenza di una serie di antiossidanti molto più potenti: le proantocianidine oligomeriche, ovvero le OPC. L’OPC è uno dei più forti antiossidanti dei composti vegetali secondari a nostra disposizione. I primi studi mostrano ora anche ulteriori suoi effetti curativi
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Cos’è l’OPC?

OPC è l’abbreviazione di “Oligomeric Proanthocyanidins” (proantocianidine oligomeriche) e descrive una sostanza vegetale secondaria. L’OPC appartiene al gruppo dei flavanoli, (composti di origine vegetale appartenenti alla classe dei flavonoidi) che sono assegnati ai polifenoli. La sostanza vegetale viene utilizzata principalmente per proteggere la pianta dalle radiazioni UV e dai parassiti.

L’OPC fu scoperto nel 1948 da Jacques Masquelier durante uno studio sulla possibilità di nutrire le bucce di arachidi. Nei suoi esperimenti sugli animali scoprì che le bucce di arachidi potevano alleviare le malattie delle vene.

Mentre cercava l’ingrediente curativo nelle bucce di arachidi, scoprì i composti responsabili di questo e li chiamò OPC. Soprattutto i semi d’uva, la buccia e le foglie dell’uva rossa, le foglie di ginkgo, le noci di cocco, la buccia e il torsolo delle mele, il legno di larice e la corteccia di pino contengono molto OPC.

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OPC estratto dalla corteccia del pino marittimo, utile per la sua azione antiossidante

Il Super Antiossidante OPC

L’OPC è uno dei più forti antiossidanti che conosciamo, che tiene sotto controllo i radicali liberi nel nostro corpo. I radicali liberi sono molecole di ossigeno che possono essere causate da normali processi metabolici, ma anche da tossine ambientali, da uno stile di vita malsano e da stress, e che hanno un solo elettrone.

Nella loro ricerca di un’altra molecola da cui rubare l’elettrone mancante, i radicali liberi causano grandi danni alle nostre cellule. Le conseguenze sono un invecchiamento più rapido e una maggiore suscettibilità alle malattie. Il nostro corpo ha bisogno di un certo numero di radicali liberi, poiché questi vengono utilizzati anche dai leucociti per distruggere, con il loro aiuto, i batteri .

I radicali liberi non sono quindi, come spesso si afferma, solo sgradevoli beneficiari. Tuttavia, il numero di radicali liberi nel nostro corpo è spesso troppo alto, a causa dello stile di vita moderno e dello stress cellulare che si crea. Gli antiossidanti catturano i radicali liberi e li rendono innocui.

In questo modo, un sufficiente apporto di antiossidanti può proteggere le vostre cellule dai danni e dalla morte prematura delle cellule. È da qui che proviene la fama dell‘OPC: si suppone che rallenti il processo di invecchiamento e mantenga il corpo sano.

L’effetto degli OPC

Anche se l’effetto de loro effetto non è stato ancora sufficientemente studiato, tuttavia, ci sono già alcune indicazioni dell’effetto curativo dell’OPC sul nostro corpo. In vitro, è stato scoperto che i polifenoli possono essere associati ad una ridotta presenza di radicali liberi.

In vivo si sono potuti osservare alcuni effetti positivi, oltre a quello antiossidante, per esempio anche quello emodiluente, un abbassamento della pressione sanguigna, un effetto antinfiammatorio e anticancerogeno. Uno studio pubblicato sul World Journal of Gastroenterology mostra che l’OPC porta all’inibizione della crescita delle cellule tumorali del colon.

Un gruppo di esperti della Mount Sinai School of Medicine di New York ha scoperto in esperimenti su animali che i polifenoli dell’estratto di semi d’uva possono prevenire o almeno ritardare la formazione di placche nel cervello come precursore del morbo di Alzheimer.5

L’OPC è da diversi anni un argomento importante anche nel campo della cura della pelle e dei capelli. Infatti, studi giapponesi hanno potuto dimostrare diversi anni fa che l’OPC era in grado di aumentare la proliferazione cellulare dei follicoli piliferi del 230 per cento rispetto ai preparati di controllo. Tuttavia, sono stati osservati diversi altri campi di applicazione per l’OPC.

In quali ambiti si usa l’OCP?

Per ridurre i livelli elevati di colesterolo
per prevenire infezioni
per prevenire e come trattamento complementare del cancro
per prevenzione dell’Alzheimer
per ridurre l’infiammazione
per trattare dei sintomi della sindrome premestruale
per occhi molto carichi, cataratta, cecità notturna e disturbi della vista legati all’età
per trattare allergie
per una pelle sana e giovanile
per guarire le ferite
per trattare gonfiori e lesioni sportive
per trattare vene varicose e degli edemi

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L’OPC nella nostra alimentazione

La sostanza vegetale si trova in alcuni alimenti vegetali. Soprattutto nei gusci e nei gherigli si trovano molti dei polifenoli. Il fabbisogno giornaliero di OPC può certamente essere coperto dalla vostra dieta, ma dovreste mangiare cibi contenenti OPC più volte al giorno. Ecco gli alimenti con il più alto contenuto di OPC:

Uva
Prugne
Mirtilli rossi
Mele
Acerola
Fragole
Mirtilli
Ciliegie dolci
More
Nettarine
Banane
Albicocche
Arachidi
Mandorle
Nocciole
Vino rosso
Cacao in grani

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L’OPC come integratore alimentare: come assumerlo

Spesso ha senso assumere l’OPC come integratore alimentare, nei casi in cui non sia possibile garantire che si mangino più volte al giorno gli alimenti contenenti OPC.

L’OPC viene estratto dai semi d’uva o la corteccia di pino macinati Assicuratevi quindi che il prodotto che volete acquistare sia un estratto di semi d’uva o di corteccia di pino.

Se si desidera assumere OPC in modo permanente per migliorare la vitalità e per rallentare il processo di invecchiamento, è sufficiente un dosaggio di circa 150 – 300 milligrammi al giorno. (fonte tedesca)

Durante i periodi di stress, malattia e disturbi, la dose può essere aumentata fino a 900 milligrammi al giorno. L’OPC si prende meglio a stomaco vuoto.

Gli effetti collaterali dell’ OPC

Purtroppo, gli effetti collaterali e le interazioni dell’OPC non sono stati ancora sufficientemente studiati. Alle donne in gravidanza si consiglia quindi di non prenderlo e alle persone con probelmi di pressione arteriosa si consiglia di consultare preventivamente il proprio medico

Tuttavia, non sono stati riscontrati effetti tossici sul corpo umano e raramente sono stati segnalati effetti collaterali.

Se assunto a stomaco vuoto, è possibile avere una leggera nausea. In questo caso, aiuta a prendere qualcosa di leggero, senza prodotti caseari e il più possibile privo di grassi prima di prenderlo. Poiché l’OPC diluisce il sangue, il vostro medico dovrebbe essere consultato, così come  se state assumendo farmaci per fluidificare il sangue a lungo termine.

fonte: https://altermedzentrum.com/opc-eines-der-staerksten-antioxidantien/

traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net