Risvegli Una nuova cultura

Che cosa hanno in comune il coronavirus e il cambiamento climatico? Riflessioni e risvegli

Scritto da Cristina Bassi

Kati Schepis è una signora svizzera, laureata in farmacia a Zurigo che ha lavorato per 12 anni una azienda farmaceutica e ha un blog, su cui mi è capitato di leggere l’articolo che traduco nel seguito. Un articolo di buon senso, intelligenza, franchezza, ironia… i tratti del cittadino che si sia risvegliato, quello che i media mainstream ovunque denigrano a “complottista”, per contrapporlo al loro lodato prodotto finale: l’addomesticato suddito globale.
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Alla fine, tutto andrà bene. E se non andrà bene, allora non è la fine.

In viaggio per l’Alto Adige, in un tornante del Passo di Resia quasi tampono nella corsia opposta, quando sento in un notiziario radiofonico che Warwick Brady, capo della Swissport, la più grande società di assistenza a terra del mondo, ritiene che la colpa del caos negli aeroporti internazionali sia dei governi con la loro “scienza-politica, inventata”.

Ho sentito bene? Questo viene effettivamente riportato da una stazione radiofonica grigionese (CH) finanziata dallo Stato e non, ad esempio, da un canale di “teorici della cospirazione” su Telegram? Quella sera ho anche letto su un giornale online che l‘opinione di Brady è che non ci sono “prove mediche e scientifiche”, sul fatto che le restrizioni ai viaggi abbiano fermato in modo significativo la diffusione della COVID. [1]

È sorprendentemente gratificante che questa scoperta abbia raggiunto i principali media. Da quando i media pubblicano opinioni critiche? Forse che l’argomento “Corona” ora è trattato come fosse il figlio della serva, rispetto alla follia climatica e quindi non si presta molta attenzione a ciò che viene servito al pubblico?

Una cosa è certa: “Corona” e “cambiamento climatico” hanno più cose in comune di quanto si possa pensare a primo acchito .

La follia climatica: l’ultimo cavallo di battaglia dei media?

Oltre a parlare costantemente della “guerra in Ucraina”, i media, sempre sincronizzati a livello mondiale, sembrano aver trovato un nuovo argomento preferito: la crisi climatica. Si dice che in Europa non abbia mai fatto così caldo. I giornali svizzeri sono nel panico per le “acque prosciugate”. L’esempio citato è quello del Töss, che in alcuni tratti si è già “prosciugato completamente”. [2]

Se la giornalista incaricata avesse fatto bene le sue ricerche, avrebbe saputo che da secoli il Töss è regolarmente privo di acqua in alcuni tratti e che ciò non è dovuto al presunto riscaldamento globale, ma a un fenomeno naturale, di cui hanno parlato in passato diversi giornali, compresi quelli che attualmente stanno scatenando il panico con le immagini del Töss prosciugato. [3]

L’alveo del Töss è stato utilizzato come via di comunicazione fino al XIX secolo proprio a causa di questo fenomeno, come testimoniano diversi punti lungo il fiume. A cosa possiamo ancora credere nei media pubblici?

Negli ultimi due anni e mezzo, gran parte della popolazione si è probabilmente resa conto che dovremmo essere estremamente critici nei confronti dell’informazione pubblica e, finché non abbiamo prove solide di ciò che viene comunicato, meglio presumere il contrario.

Quali sono i dati concreti a sostegno del cambiamento climatico?

Viviamo in un’epoca in cui la verità è capovolta. È assurdo credere che dietro le quinte ci sia un piano professionale, quando in tutto il mondo si parla in modo sincronizzato di argomenti che cambiano continuamente in modo assolutamente identico?

Mentre le notizie sulla “crisi climatica” sono state costruite con delicatezza negli ultimi anni e mesi, ora sembrano degenerare in una vera e propria “isteria da cambiamento climatico”.

Ogni volta che un argomento degenera pubblicamente in “isteria”, dovremmo fare un passo indietro, fare tre respiri profondi e guardare sobriamente alla realtà. Se lo facciamo, scopriamo che ancora una volta non ci sono dati scientificamente validi a sostegno di questa isteria:

I dati del team di Roy Spencer dell’Università dell’Alabama a Huntsville sono tra i più affidabili che siano stati raccolti per osservare l’andamento della temperatura terrestre:

Come potete vedere, non c’è proprio nulla da vedere. Rispetto alla media di giugno degli anni dal 1991 al 2000, il giugno 2022 è stato esattamente 0,06 gradi Celsius più caldo. Una crisi climatica che mettesse in pericolo tutti noi e rendesse il pianeta inabitabile, avrebbe un aspetto decisamente diverso. [4]

È possibile che ci siano le stesse istituzioni dietro a questi scenari, ogni volta messi in scena come nuovi, su argomenti sempre nuovi, che dovrebbero giustificare restrizioni sempre più severe ? Queste e tutte le altre istanze che si uniscono all’allarmismo fanno davvero il nostro bene?

Dovremmo continuare a credere a tutte queste storie, a ben guardare in gran parte ridicole, e lasciarci spaventare ogni volta di più, o sarebbe meglio cercare prima di tutto di rimanere rilassati e iniziare a pensare e a fare ricerche per conto nostro?

Chiunque etichetti coloro che mettono in dubbio il “cambiamento climatico” come “negazionisti climatici” dovrebbe prima guardare il video di Tony Heller ( https://expose-news.com/2022/07/25/how-climate-alarmists-manipulate-data-presentation/ ), che già nel 2019 spiegò come sono stati manipolati i dati sulla cui base viene comunicato il cambiamento climatico

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Dove c’è chi nega, c’è anche chi afferma

Dove c’è chi nega secondo le fonti ufficiali (personalmente mi incuriosisco sempre appena leggo “negazionisti”, perché presumo che ci sia qualcosa di estremamente esplosivo dietro il corrispondente argomento “negato” ) c’è chi afferma dall’altra parte.

In pubblico, il termine “negazionista” ha una connotazione negativa, poiché è ovviamente improprio mentire. Che differenza fa affermare qualcosa alla cieca e sulla base di dati pseudo-scientifici, forse manipolati?

Per capire se ha ragione chi mente o chi afferma una data cosa, i dati che ciascuna parte utilizza per la propria tesi, devono essere esaminati in modo imparziale, soppesati e, in base a ciò, si deve decidere quale parte può presentare argomenti più fondati. Certo, questo richiede più tempo rispetto al fatto di aggregare pubbliche opinioni sui principali media.

Un gioco di simulazione per ogni crisi?

Gran parte della popolazione non si sarebbe mai fatta trattare con la terapia genica se per mesi non fossimo stati terrorizzati dallo scenario di una “pericolosa pandemia”. [5]

Ancor meno in futuro, gran parte della popolazione sarebbe d’accordo con la coltivazione su larga scala di alimenti geneticamente modificati. A meno che una “crisi alimentare” non lo renda assolutamente necessario per salvarci dalla fame.

A proposito: fino a poco tempo fa, il sito web delle Nazioni Unite recitava:

La fame ha un grande valore positivo per molte persone. Anzi, è fondamentale per il funzionamento dell’economia mondiale. Per coloro che dipendono dalla disponibilità di manodopera a basso costo, la fame è la base della loro ricchezza”. [6] Non sembra un po’ strano?

La “crisi di Corona” e la “pandemia di vaiolo delle scimmie” sono state testate in giochi di simulazione. [7] Il 25 luglio 2022 è stato approvato nell’UE il vaccino antivaioloso per la prevenzione del “vaiolo delle scimmie” [8], anche se non sono ancora disponibili dati per l’uomo. Questi devono essere raccolti successivamente, in sintonia con un mondo capovolto [9].

Nel 2015 si è svolta anche un’esercitazione per una potenziale crisi alimentare per comprendere meglio l’impatto globale e le risposte alle crescenti interruzioni del sistema alimentare mondiale.[10] Non è rassicurante sapere che viene prestata tanta attenzione a tutti i possibili scenari del nostro futuro?

Sono tutte teorie complottiste?

Secondo un recente studio dell’Istituto per la prevenzione della delinquenza e del crimine dell’Università di Scienze Applicate di Zurigo («Delinquenz und Kriminalprävention» der Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften (ZHAW), nel 2018 il 36% degli svizzeri credeva alle teorie cospirazioniste.

Nel 2021, cioè nel pieno della “pandemia Corona”, la percentuale era scesa di 8 punti percentuali e attualmente era solo del 28% [11]. La maggior parte dei teorici della cospirazione sono “incerti”, secondo il direttore dell’Istituto ZHAW. Il fatto che questo studio sul tema dei “teorici della cospirazione” sia stato condotto da un’istituzione chiamata “Delinquenza e Prevenzione del crimine”, fa riflettere.

Secondo l’enciclopedia online Wikipedia, che fa parte della matrice mediatica globale [12], i “teorici della cospirazione” non credevano agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 e nemmeno allo sbarco sulla Luna. Attualmente, i “teorici della cospirazione” non credono al cambiamento climatico e nemmeno all’efficacia delle “vaccinazioni COVID”.

Secondo Wikipedia, i “teorici della cospirazione” diffondono “disinformazione” sui “risultati della ricerca scientifica” a questo proposito. Ma se questa “disinformazione” è ovviamente sbagliata e priva di significato per tutti, perché i “teorici della cospirazione” con le loro “peculiari visioni del mondo” non vengono semplicemente lasciati in pace? Non è sempre stato permesso a tutti di credere a ciò che vogliono?

Da tempo si è chiaro a milioni di persone, che il mainstream produce articoli unilaterali e lontano dalla realtà, poiché sono dirottati dalle grandi istituzioni e le voci critiche vengono completamente bloccate [13].

La messa in discussione del significato della “vacci nazione COVID” da parte dei “teorici della cospirazione” si è rivelata assolutamente corretta e appropriata.

Nell’“Operazione Jenner“, sono state messe in luce numerose “celebrità” e uomini d’affari che non volevano essere “vaccinati” e hanno quindi ottenuto un “certificato” [14]. Per quale motivo pensate che fosse più importante per queste persone non avere il “punturino”, che rischiare di venire presentati  come “criminali”?

Come è noto, le bugie hanno le gambe corte. Sempre più persone si stanno svegliando e si rendono conto che probabilmente siamo stati ingannati da molto tempo.

Non è sempre stato intelligente, far vedere sobriamente che la maggior parte dei potenti, ha raggiunto posizioni influenti principalmente perché si preoccupa, a volte in modo persino patologico, di poter influenzare gli altri e non invece perché sono “filantropi”?

Che queste calde giornate estive contribuiscano ad aprire gli occhi a un numero sempre maggiore di persone sul fatto che stiamo vivendo in un’epoca in cui la verità è capovolta. Che sempre più persone si rendano conto di ciò che è verità e ciò che è menzogna, di chi ha buone intenzioni e di chi non ne ha, e che sempre più persone trovino il coraggio di difendere queste realtà in pubblico.

Fonte: https://www.katischepis.ch/post/was-haben-corona-und-der-klimawandel-gemeinsam

traduzione: M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

riferimenti:

[1] https://www.watson.ch/wirtschaft/interview/454286205-swissport-chef-ueber-probleme-am-flughafen-es-ist-schlimm

[2] https://www.nau.ch/amp/news/schweiz/schweizer-flusse-trocknen-aus-see-pegel-sinken-66221281

[3] https://www.blick.ch/schweiz/trockenheit-die-ausgetrocknete-toess-fliesst-im-grunde-doch-id8703098.html

https://www.nau.ch/politik/regional/bauma-zh-die-ausgetrocknete-toss-fliesst-im-grunde-doch-65390272

https://www.landbote.ch/irrefuehrendes-fotosujet-macht-medial-karriere-549244698377

[4] https://sciencefiles.org/2022/07/18/benzin-gas-strom-alles-viel-zu-billig-das-world-economic-forum-steckt-hinter-der-neuauflage-der-klimawandel-hysterie/

[5] https://expose-news.com/2021/11/06/bayer-pharmaceuticals-president-admits-mrna-vaccines-are-cell-and-gene-therapy-and-the-public-would-not-have-agreed-to-take-them-if-it-were-not-for-the-pandemic/

[6] https://web.archive.org/web/20220706173519/https://www.un.org/en/chronicle/article/benefits-world-hunger

[7] https://www.centerforhealthsecurity.org/our-work/exercises/event201/

https://www.nti.org/wp-content/uploads/2021/11/NTI_Paper_BIO-TTX_Final.pdf

[8] https://www.tagesschau.de/ausland/europa/eu-kommission-impfstoff-affenpocken-genehmigung-101.html

[9] https://www.ema.europa.eu/en/medicines/human/EPAR/imvanex

[10] https://www.rubikon.news/artikel/welthunger-als-politische-waffe

[11] https://www.srf.ch/news/schweiz/studie-zu-verschwoerungen-es-gibt-weniger-verschwoerungstheoretiker-trotz-coronakrise

[12] https://swprs.org/die-propaganda-matrix/

[13] https://www.heise.de/tp/features/Bill-Gates-als-heimlicher-Medienmogul-6273016.html

https://divergemedia.ca/2021/06/28/thomas-reuters-foundation-chairman-is-also-board-member-at-pfizer/

[14] https://expose-news.com/2022/05/30/president-pharma-giant-charged-for-falsifying-vaccination/