Ogm + biotecnologie Medici controcorrente

Dott.ssa Tenpenny: DNA, Va**ni e Transumanesimo. Quando gli umani non saranno più umani

Scritto da Cristina Bassi

La dottoressa Sherri Tenpenny è un medico osteopata, con certificazioni in tre specialità. È la fondatrice del Tenpenny Integrative Medical Center, una clinica medica situata vicino a Cleveland, Ohio. La sua azienda, Courses4Mastery.com fornisce istruzione e formazione online su tutti gli aspetti dei va**c**ni e delle va***nazioni. Conosciuta a livello internazionale, i suoi numerosi articoli sono stati tradotti in almeno 15 lingue. È spesso ospite alla radio e alla TV per condividere le sue conoscenze ed educare i genitori sul perché dovrebbero Just.Say.No. ai va**c* ni.

Cyberuomo — Libro

Il transumanesimo è un concetto futuristico in cui l’uomo e la tecnologia si fondono, dando luogo a macchine intelligenti senza anima. È un movimento che favorisce l’evoluzione di una nuova specie umana attraverso l’uso di circuiti integrativi. Ad esso ci si riferisce come ad un “miglioramento umano per l’era post-umana”.

I transumanisti ritengono che l’umanità sarà solo migliorata dalle macchine. Nessun danno. Nessuna degradazione. E nessuna possibilità di coercizione o dominazione. In un mondo post-umano, l’umanità come la conosciamo sarà obsoleta.

Nel 2012, il pioniere dell’intelligenza artificiale Ray Kurzweil è diventato Director of Engineering and Chief Futurist – direttore dell’ingegneria e capo futurista- di Google. È stato assunto per lavorare su progetti che insegnassero alle macchine ad imparare. Kurzweil prevede che entro il 2030 (ecco di nuovo quella data) i progressi tecnologici permetteranno a minuscoli nano-robot di entrare nel flusso sanguigno tramite iniezione.

Da lì, passeranno attraverso la barriera emato-encefalica e si integreranno nel cervello. Il cervello umano potrà  quindi collegarsi al “cloud”, raggiungendo un livello di brillantezza mai pensato possibile. Quindi, essenzialmente, gli esseri biologici diventeranno “entità non biologiche”.

Nel suo libro, The Singularity is Near: When Humans Transcend Biology (La singolarità è vicina: quando gli umani trascenderanno la biologia)  Kurzweil afferma: “Nel futuro, non ci sarà distinzione tra uomo e macchina, o tra realtà fisica e virtuale”.

Ma se il nostro cervello può attingere dal “cloud” , ha senso solo ciò che è dal cloud può essere spinto verso il basso nel nostro cervello. Quindi, la domanda diventa: Chi controlla le informazioni specifiche a cui ci è permesso attingere? Chi determina quali download riceveremo? Mi viene in mente l’inquietante visione di migliaia – o milioni – di candidati Manchuriani

La ricerca per il controllo del cervello umano

Nel discorso sullo stato dell’Unione del 2013, l’ex presidente Obama annunciò il suo piano di investimento in tecnologie per la mappatura del cervello. Nell’aprile di quell’anno, venne lanciata un’iniziativa da oltre 100 milioni di dollari chiamata BRAIN, che sta per Brain Research through Advancing Innovative Neurotechnologies. (Ricerca sul cervello attraverso nanotecnologie innovative avanzate)

Si finanziarono molteplici partnership pubblico-private, tra cui l’Allen Institute for Brain Science, l’Howard Hughes Medical Institute, il Salk Institute for Biological Studies e la Kavli Foundation and Institutes. Anche le nostre tasse hanno finanziato questo progetto; gli stanziamenti del governo -americano- includevano:

  • 20 milioni di dollari alla National Science Foundation per studiare come i Big Data potrebbero essere usati per capire la capacità del cervello di generare pensieri, emozioni e ricordi;
  • 40 milioni di dollari al National Institutes of Health (NIH) per sviluppare strumenti di formazione e risorse per sostenere l’iniziativa BRAIN; e
  • 50 milioni di dollari alla Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) per sviluppare strumenti per catturare ed elaborare attività neurali e sinaptiche dinamiche.

Usando quei fondi – e altri ancora – DARPA nel 2016 annunciò che avrebbe sviluppato il programma Neural Engineering System Design (NESD). Pubblicizzato come il livello successivo  di interfaccia cervello-computer (BCI), il sistema NESD è progettato per trasformare l’attività cerebrale in un codice binario, permettendo agli esseri umani di  entrare in relazione  con le macchine in modalità wireless, semplicemente pensando.

Il lato oscuro della ricerca

Mentre da questa ricerca potrebebro giungere  molti usi medici sorprendenti, dal trattamento del PTSD e delle lesioni cerebrali traumatiche (TBI), alla manovra di esoscheletri attivati dal cervello e arti protesici, ci vuole poca immaginazione per vedere come questa ricerca potrebbe rapidamente tramutarsi in qualcosa di oscuro.

Che cosa succederebbe se il mondo post-umano implicasse il dominio di forti umanoidi meccanici,  con miglioramenti progettati per beneficiare le istituzioni, a scapito dell’individuo? Le spinte a creare umani bionici saranno l’efficienza economica, la modifica culturale e il dominio militare?

I post-umani vivranno più a lungo e saranno cittadini globali. Il futuro offrirà un’unica fusione di umani e un’identità apolitica. Il tutto sotto il dominio dell’ONU e dell’Agenda Globale della Sostenibilità. Gli umani bionici non avranno bisogno di connettersi, nemmeno con le creature della loro specie.

I progressi nella clonazione animale e nelle tecnologie delle cellule staminali embrionali , stanno portando la clonazione umana più vicina alla realtà, eliminando il bisogno di procreare. Questo soddisfa le preoccupazioni dei globalisti riguardo alla sovrappopolazione planetaria. Avete bisogno di più api operaie? Createle in fabbrica. Non hanno bisogno di benefici, di vacanze e possono lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Video Corso - La Fabbrica della Manipolazione — Digitale

Va  cci   ni a DNA: Manipolazione permanente di esseri umani e animali

I va  cc  ini al DNA, un tipo di ingegneria genetica, sono stati sperimentati per la prima volta nei primi anni ’90. Un piccolo frammento di DNA, per esempio, da un virus dell’herpes, si fa strada in una “bolla” batterica chiamata plasmide, tramite iniezione. Quando il va  cci   no carico di plasmide viene iniettato, il sistema immunitario cellulare si attrezza per eliminare la proteina estranea (plasmide + frammento di DNA virale).

Allo stesso tempo, il sistema immunitario umorale crea anticorpi contro il DNA virale. Quando un virus dell’herpes entra nel corpo,  la cellule della memoria  T e B lavorano insieme per attaccare il virus estraneo. Questo elimina il virus ed evita l’infezione.

Questo processo non è senza problemi: il frammento di DNA può incorporarsi nel DNA dell’ospite, portando ad instabilità cromosomica. L’effetto mutageno può attivare gli oncogeni e spegnere i geni soppressori del tumore, portando al cancro.

L’espressione genetica è il processo con cui i geni creano le proteine. La sovraespressione genetica, è quando il processo “va fuori controllo” e produce quantità massicce di proteine estranee, distruggendo i tessuti umani attraverso l’infiammazione acuta e cronica.

Spesso il plasmide utilizzato è resistente agli antibiotici; la stessa resistenza agli antibiotici può essere trasferita all’ospite. Il DNA del plasmide può apparire molto simile al DNA del destinatario del va  cci  no. Gli anticorpi anti-DNA possono attaccare gli organi umani con sequenze di DNA simili.

Il risultato è l’autoimmunità, chiaramente identificata come la causa di quasi 100 diverse malattie e sospettata di essere la causa di almeno altre 40 condizioni croniche e potenzialmente pericolose per la vita.

Stefano Montanari: Interviste sui Vaccini — Libro

Va  cci  ni a DNA negli animali

Una preoccupazione che suona come fantascienza è l’uso di va  cci  ni a DNA negli animali da produzione alimentare. Il DNA estraneo può incorporarsi nel DNA di un animale, entrando nella catena umana del cibo. Il DNA plasmidico può sconvolgere la microflora dell’animale, e anche potenzialmente trasformare la microflora ambientale quando gli animali defecano.

Questo livello di manipolazione genetica rende i va  cci  ni a DNA uno strumento da sogno dei transumanisti. Con una serie di aziende che lavorano su parti del corpo umano biotico e con DARPA che lavora per costruire robot assassini, la progettazione di va  cci  ni a DNA per migliorare il DNA umano è lontana solo un passo. Infatti, Editas Medicine, una società con sede negli Stati Uniti, ha annunciato nel novembre 2015 che  erano ben avviati i test con i primi umani, con il loro DNA geneticamente modificato

Se i robot potessero pensare, sentire e avere una coscienza, questo li renderebbe umani? Oppure, la mancanza di materiale genetico li renderebbe sempre non umani? Usare la combinazione di intelligenza artificiale, nanotecnologia e va  cci  ni a DNA per inserire geni umani e caratteristiche umane nelle macchine, non è più solo roba da film.

Quale sarà il punto in cui gli umani non saranno più umani? Quando le raccomandazioni sui va  cci  ni diventano ordini – e 30 stati ora stanno spingendo per i va  cci  ni obbligatori, manterrete il vostro diritto di rifiutarli?

Fonte: https://vaxxter.com/dna_vaccines_transhumanism/

Traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net