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The Economist intervista due membri senior del WEF: tra 5 anni l’intelligenza artificiale metterà fine al dominio umano

Scritto da Cristina Bassi

Dal sito di scienza economia e politica austriaco TKP, (di cui QUI altri articoli) traduco nel seguito commento e sunto della intervista fatta dalla inviata de The Economist ai due influenti membri del WEF: il noto transumanista Harari (vedi anche QUI su questo sito) e il britannico Suleyman, co-fondatore di AI Google DeepMind.
Entusiasmi distopici, i loro, con eccitazione per il futuro che cancellerà il dominio umano… questa la sostanza.
Intanto i vari politici al comando e potenti religiosi, in rigoroso silenzio sul tema …

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Intelligenza Artificiale: Ultima Tappa dell'umanità

Due membri senior del WEF hanno rilasciato un’intervista alla rivista The Economist per discutere dell’ascesa delle macchine guidate dall’I.A. Mustafa Suleyman, cofondatore della società di tecnologia AI Google DeepMind, e Yuval Noah Harari, consigliere senior del WEF e del suo fondatore Klaus Schwab, hanno discusso su quanto progredita sarà l’intelligenza artificiale tra cinque anni.

Suleyman, architetto dell’agenda del WEF e membro chiave del “comitato direttivo” di Schwab, ha previsto che entro cinque anni l’intelligenza artificiale sostituirà molte delle attività quotidiane che oggi vengono normalmente svolte dall’uomo.

Ad esempio, ha detto che l’IA farà e riceverà telefonate per prendere accordi con gli esseri umani e con altre macchine. Suleyman si è rallegrato del fatto che l’IA potrebbe sostituire gli esseri umani in “molti, molti settori della nostra economia”.

Dopo aver ascoltato le previsioni di Suleyman, Harari ha fatto un gran sorriso, quando gli è stato chiesto se questa previsione lo avesse riempito “di orrore”.

“Questa è la fine della storia umana”, ha dichiarato Harari, un convinto sostenitore del transumanesimo. “Non la fine della storia, ma la fine della storia dominata dall’uomo”.

La Nostra Invenzione Finale

La fine della storia umana sul pianeta

In altre parole, i piani del WEF per il futuro prevedono che l’uomo non sia più la forza vitale dominante sulla Terra.

Harari, che si definisce un filosofo futurista, ritiene che la tecnologia dell’intelligenza artificiale sia il motore della sua visione distopica. Parla spesso di esseri umani che si fondono con le macchine e alla fine ne sono dominati.

I suoi libri trattano anche di progetti per un mondo biotecnologico futuristico in cui gli organismi biologici intelligenti sono superati dalle loro stesse creazioni.

“L’Homo sapiens come lo conosciamo scomparirà entro un secolo o poco più”, ha previsto. L’anno scorso ha affermato che il “cambiamento climatico” creerà sulla Terra una “Arca di Noè tecnologica” di cui beneficeranno solo le “élite“.

Mustafa Suleyman è un ricercatore e imprenditore britannico nel campo dell’intelligenza artificiale, cofondatore ed ex responsabile dell’IA applicata presso Google DeepMind. Attualmente è cofondatore e CEO di Inflection AI, uno studio di intelligenza artificiale, e sviluppatore di Pi.

Il team di Inflection comprende alcuni dei migliori esperti di IA del settore, che hanno lavorato in precedenza presso DeepMind, Google, Meta, Microsoft e OpenAI. Suleyman è anche membro del consiglio di amministrazione di The Economist e membro del comitato direttivo dell’AI Governance Alliance del WEF, lanciata a giugno.

Evoluzione non Autorizzata

Alla domanda su come sarà la vita umana tra cinque anni, Suleyman ha risposto:

“Quelli di noi che sono ai vertici e che addestrano i più grandi modelli di IA addestreranno modelli più di mille volte più grandi di quelli che vediamo oggi… vedremo IA capaci nei prossimi cinque anni”.
“IA che non solo possono dire qualcosa, ma anche fare qualcosa”.

Ha descritto la sua visione distopica di un mondo in cui le IA saranno al telefono con “altri umani” per negoziare e chiamare altre IA per determinare il giusto ordine in una catena di approvvigionamento.

L’IA sarà in grado di utilizzare le interfacce di programmazione delle applicazioni (API), software che elaborano i trasferimenti di dati tra sistemi, in modo da poter comunicare con siti web, basi di conoscenza e archivi di informazioni.

Dopo che Suleyman ha esposto la sua visione, Harari ha detto: “… per me, quello che abbiamo appena sentito è la fine della storia umana”.
Non la fine della storia, ma la fine della storia dominata dall’uomo”.

“La storia continuerà quando qualcun altro avrà il controllo”. È interessante che Harari abbia detto “qualcun altro ha il controllo”.

L’uso di “qualcuno” invece di “qualcosa” era inteso come un riferimento a coloro che controlleranno la tecnologia? Allo stesso modo, Suleyman ha parlato di una “IA capace” che comunica con “altri esseri umani”.

L’idea di fondere uomini e macchine è spesso promossa da Harari e dal WEF.

Gli Oligarchi di Davos

Fonte: https://tkp.at/2023/09/23/wef-ki-wird-in-fuenf-jahren-die-menschliche-dominanz-beenden/

link del video intervista: https://www.youtube.com/watch?v=b2uEAgLeOzA&t=166s

traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net