Dal sito austriaco TKP (blog di scienza e politica), ripropongo la traduzione di un altro attuale articolo (altri in italiano qui) . Sintesi di realismo: “I vaccini sono un’idea commerciale brillante, perché si possono vendere a persone sane. Secondo l’ultimo modello di business, si utilizzano i politici e la burocrazia statale come distributori, in modo da dover loro solo fatturare e lasciare invece il resto del lavoro allo Stato, compresa la riscossione dei pagamenti da parte dei contribuenti”.
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La campagna per il vaccino mRNA è diventata un enorme successo per Pfizer, Moderna e BioNTech, le vendite e i profitti sono davvero esplosi. Non c’è da stupirsi se questa formula verrà utilizzata per altre malattie.
Fino al 2020, tutti i tentativi di creare terapie a base di mRNA sono falliti a causa dei gravi effetti collaterali e della dubbia efficacia. La pandemia di Corona ha portato alla svolta.
Il Dr. Robert Malone riferisce che una semplice ricerca sul sito web governativo dedicato agli studi clinici – ClinicalTrials.gov – mostra un gran numero di nuovi studi iniziati o in procinto di iniziare.
Una semplice ricerca del termine “vaccino a mRNA” ha rivelato 98 studi clinici non ancora iniziati e attualmente in fase di reclutamento.
Di quali studi clinici si tratta quindi? Sul sito web del governo è disponibile un elenco di 81 studi clinici con il termine di ricerca vaccini a mRNA che stanno attualmente reclutando partecipanti (link qui).
Questi includono studi clinici per Covid-19, influenza (da sola e in combinazione con i vaccini a mRNA di Covid-19), HIV, leucemia, pneumococco RSV, EBV, HPV, CMV, Zika, metapneumovirus e infezione parainfluenzale umana. Questi studi clinici comprendono anche studi di sicurezza su popolazioni vulnerabili e bambini.
Poiché questi studi clinici sono già iniziati, significa che hanno già superato i test preclinici. Malone ipotizza che molti dei “normali” requisiti per la sperimentazione preclinica di un vaccino o di un prodotto di terapia genica siano stati aggirati, perché l’arruolamento dei pazienti è avvenuto così rapidamente.
Ciò significa che non sono stati valutati i probabili problemi legati alla pseudouridina che porta all’immunosoppressione, né quelli legati al fatto che questo mRNA sintetico non è facilmente degradabile nell’organismo. Ci sono poi problemi di distribuzione delle nanoparticelle lipidiche e di tossicità associata, tra cui la sicurezza riproduttiva e l’attraversamento della barriera emato-encefalica.
Poichè sappiamo dal pacchetto di dati di Pfizer, che i problemi di sicurezza intrinseci di questi vaccini sono stati nascosti come parte del processo di approvazione di emergenza o condizionale, e questi problemi avrebbero dovuto costituire un campanello d’allarme in altri studi clinici sui vaccini a mRNA, è difficile credere che anche uno solo di questi problemi sia stato affrontato.
Soprattutto perché molti dei problemi fondamentali di questi vaccini sono stati scoperti solo di recente e il numero di eventi avversi e di pubblicazioni che ne evidenziano i pericoli, continua a crescere. Sul sito web di UChealth today, un articolo: “I test clinici per i “nuovissimi” vaccini antinfluenzali a base di mRNA inizieranno presto”. Funzioneranno meglio?”, ne tesse le lodi.
Si legge:
“Un nuovissimo tipo di vaccino antinfluenzale potrebbe proteggere meglio le persone dall’influenza e gli studi clinici sul vaccino inizieranno questo mese.
I nuovi vaccini antinfluenzali si basano sulla tecnologia mRNA, lo stesso metodo utilizzato per produrre i vaccini COVID-19 di Pfizer e Moderna, i più diffusi e di successo negli Stati Uniti”.
A quanto pare, la sperimentazione è già iniziata nello stato americano del Colorado con 50 persone di età compresa tra 65 e 85 anni. Il testo prosegue affermando che:
“Al momento, il dottor Myron Levin, esperto di malattie infettive e vaccini, prevede di arruolare adulti anziani per il primo ciclo di test presso l’Anschutz Medical Campus dell’Università del Colorado. …..
Nelle prossime settimane, Levin prevede anche di reclutare volontari per un altro studio clinico relativo ai vaccini antinfluenzali a base di mRNA. Moderna ha sviluppato un nuovo vaccino progettato per fornire una protezione combinata contro l’influenza e il COVID-19, comprese le ultime varianti del COVID-19. ….
Questi vaccini hanno funzionato per il COVID-19″. Ora i produttori di vaccini si chiedono quali altri problemi abbiamo nel mondo. I vaccini a mRNA potrebbero aiutare a prevenire l’influenza, l’herpes zoster, l’RSV e persino l’Ebola? Il potenziale per combattere un particolare agente patogeno è infinito”, ha detto Levin.…”
I vaccini sono un affare migliore di altri farmaci
I prodotti farmaceutici sono un business enorme. Per questo motivo combattono tutto ciò che li rende inutili, come le vitamine, gli ormoni, i micronutrienti e gli alimenti sani. Ma il nocciolo della questione è che prima di tutto servono malati a cui vendere farmaci o a cui impiantare stent e pacemaker, invece di fornire loro potassio, magnesio e vitamine.
Ecco perché i vaccini sono un’idea commerciale brillante, perché si possono vendere a persone sane. Secondo l’ultimo modello di business, si utilizzano i politici e la burocrazia statale come distributori, in modo da dover loro solo fatturare e lasciare il resto del lavoro, compresa la riscossione dei pagamenti da parte dei contribuenti, allo Stato.
E c’è un altro vantaggio: dovendo comunque verificare se tutti sono stati vaccinati, è necessario il certificato di vaccinazione, che è utile anche per poter monitorare e controllare meticolosamente tutti.
Come ha spiegato Karl Lauterbach [ministro della salute tedesco, ndt] : “Se l’app di avviso Corona è rossa, non si può andare da nessuna parte”. E il presidente cinese Xi Jinping aggiunge: “… e non avrete più soldi dalla banca”. Il sistema di credito sociale serve proprio a questo.
In un articolo dal titolo “Toxicology vs Virology: Rockefeller Institute and the Criminal Polio Fraud“ (Tossicologia contro virologia: l’Istituto Rockefeller e la frode criminale della poliomielite”), il consulente per i rischi strategici, economista e autore di best-seller William F. Engdahl racconta come la Fondazione Rockefelller abbia aggiunto il business farmaceutico a quello petrolifero.
Oltre un secolo fa, l’uomo più ricco del mondo, il barone del petrolio John D. Rockefeller, e la sua cerchia di consiglieri si proposero di riorganizzare completamente la pratica della medicina negli Stati Uniti e nel resto del mondo. L’Istituto Rockefeller e figure come Simon Flexner furono letteralmente responsabili dell’invenzione di una colossale frode medica che prevedeva l’affermazione che un germe estraneo invisibile e contagioso, il virus della poliomielite, causasse paralisi acute e persino la morte nei giovani.
Hanno soppresso politicamente tutti gli sforzi per collegare la malattia all’avvelenamento da tossine, che si tratti di DDT o pesticidi all’arsenico, o anche di avvelenamento da vaccini contaminati. Il loro progetto criminale prevedeva una stretta collaborazione con i vertici dell’AMA [American Medical Association] e il controllo della nascente industria del farmaco e della formazione medica.
Lo stesso gruppo Rockefeller finanziò l’eugenetica nazista presso gli Istituti Kaiser Wilhelm in Germania negli anni ’30, nonché la Società Eugenetica Americana. Negli anni ’70 hanno finanziato lo sviluppo di sementi OGM brevettate e sviluppate dalle multinazionali dei pesticidi chimici di Rockefeller: Monsanto, DuPont e Dow.
Oggi, questo controllo sulla salute pubblica e sul complesso medico-industriale è esercitato dal protetto di David Rockefeller e sostenitore dell’eugenetica, ovvero Bill Gates, che si è nominato zar dell’OMS e dei vaccini nel mondo. Il dottor Tony Fauci, capo del NIAID, impone obblighi per i vaccini senza prove.
La frode dietro lo scandalo del virus della poliomielite del secondo dopoguerra è stata perfezionata oggi, utilizzando modelli computerizzati e altri trucchi per diffondere uno dopo l’altro, un virus presumibilmente mortale: dal Covid19 al vaiolo delle scimmie all’HIV. Come nel caso della poliomielite, nessuno di questi virus è stato scientificamente isolato e provato come causa delle malattie dichiarate. Nessuno.
La stessa Fondazione Rockefeller, esentasse, che ora si maschera da ente filantropico, è al centro della tirannia medica globale che sta dietro a Covid19 e all’agenda eugenetica del Forum economico mondiale, il Great Reset. Il loro modello di virus della poliomielite li ha aiutati a creare questa tirannia medica distopica. Ci viene detto: “Fidatevi della scienza”.
Il già lucroso business farmaceutico viene così ampliato, nell’interesse ben chiaro della borghesia aziendale, di quella dei media, di quella digitale e finanziaria, del complesso militare-industriale e medico-industriale, al fine di includere l’iniezione mensile contro ogni tipo di malattia, reale o inventata.
traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net