Nel seguito la mia traduzione e sintesi dell’articolo del 30 settembre 2021 del Dr Mercola; come già detto in questi ultimi mesi del 2021, il dr Mercola annuncia di rimuovere i suoi articoli dopo 48 ore, causa la censura e gli attacchi che sta subendo.
L’articolo chiarisce cosa sia l’Agenda 2030 della ristrutturazione globale delle società e loro governi, quindi della vita umana sul pianeta. Capiamo meglio perchè figure non elette, si trovino a capo di governi…
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L’agenda 2030 del World Economic Forum include il dettame stranamente minaccioso: “non possiederai nulla e sei felice”. L’implicazione non dichiarata è che le risorse del mondo saranno possedute e controllate dall’élite tecnocratica, e dovrete pagare per l’uso temporaneo di assolutamente tutto.
Niente vi apparterrà veramente. Tutti gli oggetti e le risorse devono essere usati dalla collettività, mentre la proprietà effettiva è limitata ad uno strato superiore della classe sociale. Quindi, in che modo questa imposta servitù della gleba, vi renderà felici?
Di nuovo, l’implicazione non dichiarata è che la mancanza di proprietà è una comodità, ovvero ti stanno solo rendendo la vita più facile. Affitta una pentola e poi restituiscila. Non hai bisogno di spazio di stoccaggio! Immaginate la libertà! Promettono anche la comodità della consegna automatica con un drone direttamente alla tua porta.
L’intelligenza artificiale – che sta travasando i tuoi dati su ogni aspetto della tua esistenza attraverso quasi ogni pezzo di tecnologia e apparecchio che possiedi – gestirà la tua vita, prevedendo ogni tuo umore e desiderio, soddisfacendo ogni tuo capriccio. Ah, sarà il lusso di non dover prendere alcuna decisione!
Un furto pianificato, dietro una pandemia
Questa è la mentalità che stanno cercando di programmare in voi. Per fare solo un esempio, in un annuncio video a metà novembre 2020, il primo ministro canadese Justin Trudeau disse:1
“Questa pandemia ha fornito un’opportunità per un reset. Questa è la nostra possibilità di accelerare i nostri sforzi pre-pandemia per re-immaginare sistemi economici che effettivamente affrontino sfide globali come la povertà estrema, la disuguaglianza e il cambiamento climatico”.
Alcuni, tuttavia, stanno iniziando a rendersi conto che queste narrazioni di “costruire di nuovo meglio” (build back better: il mantra globale… ndt) e “resettare” l’economia per garantire “equità” sono proverbiali trappole per topi. Una volta che mordete il formaggio, sarete bloccati, derubati della vostra libertà per sempre.
In questo video, l’autore Douglas Kruger spiega perché la libertà è impossibile senza il diritto alla proprietà privata. L’élite tecnocratica naturalmente non vuole che nel mondo reale, voi comprendiate le ramificazioni di ciò che hanno pianificato. Per questo cercano di vendere questa idea diabolica come qualcosa che porterà benefici alla società e renderà finalmente la vita giusta per tutti.
È una narrazione attraente, ma una fantasia pericolosa da comprare. Come notato il 16 novembre 2020 da National File:2
“… Trudeau suggerisce che il virus COVID-19 abbia fornito una ‘opportunità per un reset … per re-immaginare i sistemi economici’.
Questo è stato preso come un’approvazione di un piano del World Economic Forum per concentrare la maggior parte della proprietà privata nelle mani delle mega-corporazioni Big Tech.
Il piano del ‘Grande Reset’ prevede una collaborazione tra i governi nazionali e gli organismi internazionali per ‘resettare il capitalismo’, entro l’anno 2030, con uno stato transnazionale integrato, di benessere tecnocratico/sorveglianza …
Le corporazioni membri del WEF e i partner governativi realizzerebbero il ‘reset’ usando la politica economica per abolire virtualmente la proprietà individuale e concentrare quasi tutta la ricchezza nelle mani delle megamultinazionali internazionali.
L’idea sarebbe quella di far leva sullo stato sociale e sulla gig economy [La gig economy è dominata da freelance o lavoratori part-time e non da contratti fissi e a tempo pieno], per sostituire lo status quo economico della proprietà individuale con uno in cui la maggior parte dei bisogni individuali sono invece affittati”.
Riconoscere i grandi slogan del Reset
L’agenda 2030 del WEF è parte integrante di quello che viene ora pubblicizzato come The Great Reset,3) un piano che ha avuto origine in qualcosa chiamato Global Redesign Initiative, redatto dal WEF sulla scia della crisi economica del 2008.
Il sito web del Transnational Institute descrive l’iniziativa come “multi-stakeholderism” (sorta di multiinvestimenti) come una “nuova forma di governance globale”. 4
… termini e slogan che descrivono vari aspetti di questa agenda di acquisizione globale includono:
La quarta rivoluzione industriale, che fa parte del movimento transumanista.6
In questo video, il fondatore del WEF Klaus Schwab descrive questi piani
Ricostruire meglio (build back better)
Il New Deal verde (Green New Deal)
L’equità (equity)
Il capitalismo degli investitori (Stakeholder capitalism)
In questi ultimi giorni, abbiamo visto una sfilza di leader mondiali uscirsene allo stesso modo per denunciare il capitalismo, dicendo che abbiamo bisogno di un “capitalismo degli investitori“. Tra questi c’è la presidente della Camera americana, Nancy Pelosi, che il 17 settembre 2021 ha parlato contro il capitalismo in una riunione a Londra.7,8
“In America, il capitalismo è il nostro sistema, è il nostro sistema economico, ma non ha servito la nostra economia come avrebbe dovuto”, ha detto. “Quindi quello che vogliamo fare non è allontanarci da questo, ma migliorarlo.
Non si può avere un sistema in cui il successo di alcuni scaturisce dallo sfruttamento dei lavoratori e scaturisce dallo sfruttamento dell’ambiente e del resto; dobbiamo correggerlo”.
Il presidente Biden è il primo presidente degli Stati Uniti ad abbracciare il capitalismo degli investtori di nome,9) e i Democratici al comando, tra cui la vicepresidente Kamala Harris e la senatrice Elizabeth Warren, hanno presentato proposte politiche che scriverebbero in legge il capitalismo degli investitori.10)
Cosa è il capitlismo degli investitori?
Ma cos’è il capitalismo degli investitori? Se è più equo e rende tutti più prosperi del sistema capitalista azionario che abbiamo attualmente, non dovremmo tutti sostenerlo? Il problema è che il modo in cui viene descritto non è come funziona realmente nel mondo reale. Suona bene in teoria, ma il risultato finale non va a beneficio della persona media.
Come riportato da Ivan Wecke su Open Democracy, in un articolo intitolato “Conspiracy Theories Aside, There Is Something Fishy About the Great Reset”:11)
“L’insieme delle teorie di cospirazione intorno al Grande Reset sono nebulose e difficili da definire, ma mettendole insieme si ottiene qualcosa del genere: il Grande Reset è il piano dell’elite globale per istituire un ordine mondiale comunista abolendo la proprietà privata e usando il COVID-19 per risolvere la sovrappopolazione e schiavizzando con i va cci ni, ciò che resta dell’umanità.
Incuriosito … ho deciso di scoprire che cosa il piano del Grande Reset del WEF fosse realmente. Al centro delle teorie della cospirazione ci sono supposte agende segrete e intenti malevoli.
Mentre questi possono essere assenti dall’iniziativa Great Reset del WEF, quello che ho trovato è qualcosa di quasi altrettanto sinistro che si nasconde in piena vista. In effetti, più sinistro perché è reale e sta accadendo ora. E coinvolge cose fondamentali come il nostro cibo, i nostri dati e i nostri va cci ni.
Le parole magiche sono “capitalismo degli investitori”, un concetto che il presidente del WEF Klaus Schwab ha martellato per decenni e che occupa un posto d’onore nel piano del WEF “Great Reset” da giugno 2020.
L’idea è che il capitalismo globale dovrebbe essere trasformato in modo che le aziende non si concentrino più solo sul servire gli azionisti, ma diventino custodi della società creando valore per clienti, fornitori, dipendenti, comunità e altri “stakeholder”.
Il modo in cui il WEF intende che venga portato avanti il capitalismo degli investitori, è attraverso una serie di “partnership multi-stakeholder” (con multi investitori) che riuniscono il settore privato, i governi e la società civile in tutte le aree della governance globale.
L’idea del capitalismo degli stakeholder (investitori) e dei partner multi-investitori potrebbe suonare rassicurante e riscaldante, ma fino a quando non scaviamo più a fondo e ci rendiamo conto che questo significa effettivamente dare più potere alle aziende sulla società, e meno alle istituzioni democratiche”.
Il capitalismo degli investitori aumenta il potere delle multinazionali
La Global Redesign Initiative, che è servita come base per il Grande Reset, è stata descritta come “la proposta più completa per ridisegnare la governance globale dalla formulazione delle Nazioni Unite durante la seconda guerra mondiale”.12)
Quindi, questo non è un ritocco minore. È una revisione completa di come facciamo affari e governiamo le nazioni, non solo negli Stati Uniti ma a livello globale.
In questo modello multi-stakeholder (multi-investitori), il governo è solo uno stakeholder tra i tanti. Altri stakeholder che dovrebbero essere presi in considerazione includono organizzazioni non governative come il WEF stesso e le multinazionali. In altre parole, questi altri stakeholder avranno voce in capitolo su come le nazioni sono governate.
Si noti che i leader mondiali sottolineano che le parti interessate includono l’ambiente e i lavoratori. La verità, tuttavia, è che i bisogni e i desideri dei lavoratori e del mondo naturale sono difficilmente al centro di questo modello. Come spiegato da Wecke:13
“Invece di servire molti stakeholder (investitori) , nel modello multi-investitori della governance globale, le aziende sono promosse ad essere stakeholder ufficiali nel processo decisionale globale, mentre i governi sono relegati a essere uno dei tanti investitori.
In pratica, le imprese diventano i principali stakeholder, mentre i governi hanno un ruolo secondario e la società civile è principalmente una vetrina”.
Il capitalismo degli investitori sta prendendo il sopravvento in modo furtivo
Wecke sottolinea che questo ecosistema multi-stakeholder è già stato implementato e si sta espandendo ogni giorno che passa. Non è qualcosa che stanno proponendo di implementare in futuro. Invece, fondamentalmente ci stanno dicendo ora quello che stanno già facendo da anni.
“I gruppi multi-investitori, si sono diffusi in tutti i settori del sistema di governance globale”, dice Wecke, notando che ci sono già “più di 45 gruppi globali multi-stakeholder (investitori) che fissano standard e stabiliscono linee guida e regole in una serie di aree”.
Questi gruppi, che non hanno alcuna responsabilità democratica, sono composti da grandi multinazionali, che reclutano addetti ai lavori all’interno del governo, della società civile e delle istituzioni educative. Insieme, pretendono di risolvere tutti i tipi di problemi che affliggono la società.
Essenzialmente, credono di sapere cosa è meglio per tutti, e senza essere stati eletti per parlare e agire per conto nostro, stanno prendendo decisioni unilaterali che detteranno come viviamo, cresciamo e prosperiamo.
Già dal primo trimestre del 2020, abbiamo avuto un assaggio di ciò che il Grande Reset significherà per la salute pubblica. Si basa fondamentalmente sulla premessa che viviamo in uno stato di biosicurezza, dove queste “parti interessate” non elette decidono cosa è meglio per noi, indipendentemente da come ci sentiamo.
Ecco un esempio di un “ecosistema” multi-investitori, che è già attivo e funzionante : è l’iniziativa COVAX, il cui scopo è quello di accelerare il lancio dei va cci ni CO VID-19. Questa iniziativa è stata creata da due gruppi multi-stakeholder, GAVI e la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI), in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e finanziata dai governi.
GAVI e CEPI sono entrambi legati al WEF, alla Fondazione Bill & Melinda Gates e a una lunga lista di aziende farmaceutiche. Come notato da Wecki, mentre i governi stanno finanziando l’iniziativa COVAX, le coalizioni centrate sulle aziende (GAVI e CEPI) stanno supervisionando e raccogliendo i profitti dal lavoro.
Ci è già stato dato un assaggio del problema centrale di questo sistema, che è interamente guidato dal profitto. Nel 2020, il Sudafrica e l’India hanno cercato di togliere le regole di proprietà intellettuale sulle tecnologie del vaccino COVID-19 per aumentare la produzione nei paesi in via di sviluppo. GAVI, Gates stesso e l’industria farmaceutica si sono fortemente opposti, come ci si aspettava che facessero.
Perché? Perché la salute pubblica non è il loro primo incentivo o motivazione. Lo è il profitto. Il profitto è il loro interesse principale, e come “investitore” primario, i loro interessi devono essere soppesati contro gli interessi di altri stakeholder, come il desiderio e la volontà della gente di non ammalarsi e morire. E, beh, sono al centro della struttura del potere, quindi indovinate quale interesse vince e vincerà sempre?
Il capitalismo degli investitori distruggerà la libertà
Wecke descrive il multistakeholderismo (modalitià di avere multi-investitori) come “l’aggiornamento del WEF del multilateralismo”, che è il sistema con cui le nazioni del mondo stanno attualmente collaborando. Al centro ci sono le Nazioni Unite.
Finora, questo sistema è ancora democratico, almeno in teoria, poiché i leader eletti sono quelli riuniti per prendere decisioni globali. Il problema che stiamo affrontando è che il capitalismo degli investitori ora proposto, non ha intenzione di approfondire la democrazia, ma piuttosto di eliminarla del tutto.
Il suo progetto mette in disparte i governi e pone al posto di guida gli investitori non eletti, principalmente le multinazionali transnazionali, dando loro l’autorità finale per prendere decisioni per il mondo intero, che è esattamente ciò che abbiamo iniziato a sperimentare sempre più spesso durante questa pandemia. Come spiegato da Wecke:14
“Detto senza mezzi termini, le partnership multi-investitori sono partnership pubblico-privato sulla scena globale. E hanno implicazioni nel mondo reale per il modo in cui i nostri sistemi alimentari sono organizzati, come le grandi tecnologie sono governate e come i nostri va cci ni e le medicine sono distribuiti”.
Siamo in un Reset Medico
Dal primo trimestre del 2020, abbiamo un assaggio di ciò che Il Grande Reset significherà per la salute pubblica. Esso si basa fondamentalmente sulla premessa che viviamo in uno stato di biosicurezza, dove queste “parti interessate” non elette, decidono ciò che è meglio per noi, indipendentemente da come ci sentiamo al riguardo.
Per esempio, gli ospedali negli Stati Uniti hanno avuto tutti l’istruzione di usare i trattamenti COVID più letali che si possano immaginare, e i medici che sfidano tale direttiva e fanno effettivamente ciò che è meglio per i loro pazienti, vengono minacciati sulle loro licenze mediche.
Il solo fatto di parlare di trattamenti COVID efficaci mette il bersaglio sulla schiena di un medico. In tutti i paesi, alla gente viene detto che le iniezioni di COVID sono l’unico modo per andare avanti, e i passaporti va cci nali – una volta derisi come una paranoica teoria della cospirazione – ora vengono implementati.
Chi ha preso queste decisioni? Nessuno ammette la vera fonte di queste decisioni, ma possiamo essere sicuri che provengono da un hub centrale, gestito da persone che nessuno ha mai votato al potere.
In tutto il mondo, si sta giocando un gioco mentale contorto, dove i leader mondiali ci stanno dicendo che i passaporti va cci nali
sono il nostro “biglietto per la libertà”, ignorando completamente il fatto che la nostra libertà non è, e non può essere, basata sulle nostre scelte mediche.
Trudeau (Premier canadese, ndt) , per esempio, ha recentemente dichiarato che i passaporti va cci nali sono “tutto per” farvi sapere che
“se avete fatto le cose giuste, sarete al sicuro” ovunque andiate.15) E coloro che rifiutano di fare “la cosa giusta”, beh, semplicemente non hanno diritto a quelle stesse “libertà”.
E’ chiaro che le contromisure salutistiche che vediamo attualmente per il COVID-19 non finiranno con il COVID-19. Il presidente Biden ha già firmato un ordine esecutivo che aggiunge il morbillo alla lista delle malattie per le quali una persona può essere messa in quarantena e/o costretta ad auto-isolarsi “per proteggere la salute pubblica”.16
Ancora una volta, ciò che si sta costruendo intorno a noi è uno stato di biosicurezza che controllerà ogni aspetto della nostra vita sotto l’auspicio di “proteggere la salute pubblica”, tutto mentre non fa nulla del genere.
È innegabile che le contromisure del COVID hanno portato molta più distruzione di quanta ne abbia portata il virus, e queste contromisure continuano a distruggere vite e uccidere persone inutilmente, il tutto sotto la bandiera di tenerci “al sicuro” dalle malattie.
Il fatto che la gente stia morendo per suicidio, fame, problemi medici non curati e lesioni da va cci no, beh, non conta. Ci stanno proteggendo dalla COVID! Naturalmente, questo sarà esteso a proteggerci da altre infezioni du jour.
Per concludere, il capitalismo degli investitori è essenzialmente una forma di fascismo globale, dove le nazioni non sono gestite solo da governi eletti, ma da multinazionali non elette, in collaborazione con il governo.
Per quanto riguarda l'”equità”, non tratterrei il fiato perché questo si avveri. L’equità di cui parlano è che tutti noi siamo nella stessa miserabile posizione di non possedere nulla e non avere diritti umani.
fonte (come detto rimossa dopo 48 ore dalla pubblicazione)
traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
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