F.William Engdahl, di cui traduco l’attualissimo articolo nel seguito, è un’analista geopolitico, vincitore di premi, consulente economico per il rischio politico per varie organizzazioni private, maggiori banche europee e gruppi di investimento privati, nonchè scrittore, professore e conferenziere.
Qui il suo blog. Engdahl è anche un socio di ricerca del Centre for Research on Globalization di Michel Chossudovsky (globalresearch, qui alcuni articoli su questo sito ) con sede a Montreal, Canada ed anche membro del comitato di redazione di Eurasia magazine. Attualmente risiede in Germania.
Su Schwab (il capo del World Economic Forum che si riunisce a Davos, Svizzera, ogni anno) e il [suo] Grande Reset ho già pubblicato qui: TechnocracyNews: Il Grande Reset Umano, ovvero fondere l’uomo con la macchina. Schwab docet e qui Klaus Schwab: il Great Reset “porterà alla fusione della nostra identità fisica, digitale, biologica”.
Con l’articolo di Engdahl aggiungiamo dettagli per ciò che riguarda la compromissione e il controllo della qualità del cibo sul pianeta: accenni” di ciò che si sta preparando con il pretesto dei lockdowns del COVID-19 e del collasso economico, e il 2021 sarà un anno decisivo per questa agenda anti-umana”.
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Con la presidenza USA di Biden, Washington è rientrata nell’agenda del riscaldamento globale degli accordi di Parigi. Con la Cina che si è impegnata a gran voce a rispettare rigorosi standard di emissioni di CO2 entro il 2060, ora il World Economic Forum sta per svelare ciò che trasformerà il nostro modo di vivere in quello che il capo del WEF Klaus Schwab chiama il Grande Reset.
Non fate errori. Tutto questo rientra in un’agenda che è stata pianificata da decenni da vecchie famiglie ricche come Rockefeller e Rothschild. Brzezinski l’ha chiamata la fine dello stato nazionale sovrano. David Rockefeller lo chiamò “un governo mondiale”. George H.W. Bush nel 1990 lo chiamò il Nuovo Ordine Mondiale. Ora possiamo vedere meglio ciò che hanno intenzione di imporre se lo permetteremo.
Il Grande Reset del Forum Economico Mondiale è un lancio nel 21° secolo, di una nuova forma di controllo totale globale.
“Abbiamo solo un pianeta e sappiamo che il cambiamento climatico potrebbe essere il prossimo disastro globale con conseguenze ancora più drammatiche per l’umanità. Dobbiamo decarbonizzare l’economia nella breve finestra che ci resta e portare il nostro pensiero e il nostro comportamento di nuovo in armonia con la natura”, ha dichiarato il fondatore del WEF Schwab a proposito dell’agenda di gennaio 2021.
L’ultima volta che questi attori hanno fatto qualcosa di simile in termini di portata è stato nel 1939, proprio alla vigilia della seconda guerra mondiale.
Studi sulla guerra e sulla pace
A quel tempo la Fondazione Rockefeller finanziò un gruppo strategico top secret che lavorava fuori dal Council on Foreign Relations di New York. Era conosciuto come War and Peace Studies (Studi di Guerra e Pace) e diretto dal geografo Isaiah Bowman della Johns Hopkins University.
Ancor prima che i carri armati dei Panzer tedeschi entrassero in Polonia, stavano pianificando un mondo postbellico in cui gli Stati Uniti sarebbero emersi come l’unico vincitore e avrebbero sostituito gli inglesi come potenza egemonica globale.
Del loro progetto faceva parte la formulazione di un ordine monetario di Bretton Woods e dell’ONU dominato dagli Stati Uniti e basato sul dollaro. Nel 1941, quando l’America entrò formalmente in guerra, il gruppo CFR (Council on Foreign Relations) inviò una nota al Dipartimento di Stato USA:
“Se si dichiarano obiettivi di guerra che sembrano riguardare solo l’imperialismo anglo-americano, offriranno poco ai popoli del resto del mondo. Bisognerebbe sottolineare gli interessi degli altri popoli. Questo avrebbe un migliore effetto propagandistico”.
Quel progetto di successo è stato la cornice di quello che Henry Luce nel 1941 chiamò il Secolo Americano, e che è durato fino a poco tempo fa.
Ora, nella loro ricerca di dominio globale, quelle stesse famiglie, ovvero la Fondazione Rockefeller e i Rothschild nella persona del “Consiglio per il capitalismo inclusivo con il Vaticano” di Lynn de Rothschild, si stanno muovendo per creare la prossima generazione.
È stato chiamato il Grande Reset. Richiede un governo globale, un asse significativamente appoggiato dal Papa gesuita Francesco. Il PR del Great Reset, Klaus Schwab, è un protetto, per sua autoammissione, di Henry Kissinger, insider dei Rockefeller , dai giorni di 50 anni fa ad Harvard.
‘Ricostruire meglio’ Build Back Better (BBB)
Nel maggio del 2020, quando il coronavirus causò lockdowns di panico globale ben oltre il focolaio iniziale a Wuhan, il principe ereditario britannico Carlo, insieme al fondatore del World Economic Forum, Klaus Schwab, svelò quello che hanno allegramente chiamato il Grande Reset.
Sempre più spesso i leader politici ed economici del mondo, usano termini come “il Grande Reset”, o “la Quarta Rivoluzione Industriale” e l’appello a “Ricostruire meglio” (BBB) , cosa che l’amministrazione Biden preferisce. Sono tutti ancorati allo stesso insieme di drammatici cambiamenti globali. Ne sono parte il Green New Deal statunitense e il Green Deal europeo dell’UE .
Il fatto più sorprendente circa l’agenda del Grande Reset è che è stata avanzata dalle stesse famiglie plutocrate super-ricche, responsabili dei difetti dell’attuale modello economico mondiale. Loro, non noi, hanno creato la rovina dei campi biologici e della natura con il loro glifosato Roundup e i pesticidi tossici.
Loro hanno rovinato la qualità dell’aria nelle nostre città con i modelli di trasporto che ci impongono. Loro hanno creato il modello di “libero mercato” della globalizzazione, che ha rovinato la base industriale degli Stati Uniti e delle nazioni industriali dell’UE.
Ora, mentre ci incolpano di una presunta emissione catastrofica di CO2, siamo condizionati ad accettare la colpa e ad essere puniti per “salvare la prossima generazione” di Greta e amici.
La quarta rivoluzione industriale
Dietro la retorica seducente dei poteri in essere, sul fatto di creare un mondo “sostenibile”, si nasconde un’agenda di cruda eugenetica, di depopolazione su una scala mai provata prima. Non è umano tutto ciò, infatti, alcuni lo chiamano “transumano”.
Nel 2016 il capo del WEF Schwab ha scritto un libro intitolato Shaping the Future of The Fourth Industrial Revolution. In esso, descrive i cambiamenti tecnologici in arrivo con la quarta rivoluzione industriale di smartphone 5G, dell‘Internet delle Cose e della Intelligenza Artificiale che collegano tutto a tutto per prendere le decisioni più banali per noi, come ad esempio comprare più latte o abbassare la stufa.
Allo stesso tempo i dati vengono centralizzati in aziende private come Google o Facebook per monitorare ogni nostro respiro. Schwab descrive come le tecnologie di nuova generazione, già lanciate da Google, Huawei, Facebook e innumerevoli altri, permetteranno ai governi di “intromettersi nello spazio finora privato delle nostre menti, di leggere i nostri pensieri e influenzare il nostro comportamento… Le tecnologie della quarta rivoluzione industriale non si fermeranno a diventare parte del mondo fisico intorno a noi – diventeranno parte di noi”, ha detto Schwab.
“I dispositivi esterni di oggi – dai computer indossabili alle cuffie per la realtà virtuale – diventeranno quasi certamente impiantabili nei nostri corpi e nei nostri cervelli”.
Schwab aggiunge: “Ciò a cui la quarta rivoluzione industriale porterà, è una fusione della nostra identità fisica, digitale e biologica.” Tra queste tecnologie di fusione ci sono “microchip attivi impiantabili che rompono la barriera epidermica dei nostri corpi”, ha spiegato Schwab.
Questi “dispositivi impiantabili probabilmente aiuteranno anche a comunicare pensieri normalmente espressi verbalmente, attraverso uno smartphone ‘incorporato’, e pensieri o stati d’animo potenzialmente inespressi, leggendo le onde cerebrali e altri segnali”. Non so voi, ma io non sono ansioso di far leggere le mie onde cerebrali allo Stato o a Google.
F.W. Engdahl- I semi della distruzione. Dal controllo del cibo al controllo del mondo.
Il controllo sul nostro cibo
L‘aspetto che confonde molti è la pletora di gruppi di facciata, ONG e programmi che portano tutti allo stesso obiettivo: il controllo drastico su ogni membro della società in nome della sostenibilità: Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Non troviamo da nessuna parte minaccia più grande dei loro piani per il futuro della nostra alimentazione. Dopo aver creato l’attuale sistema di agricoltura industriale globalizzata, l’agribusiness, un progetto iniziato negli anni ’50 dalla Fondazione Rockefeller, gli stessi circoli ora sostengono un’agricoltura “sostenibile” che significherà un passaggio a falsi cibi geneticamente modificati, a carni fatte in laboratorio e così via, includendo anche vermi ed erbacce come nuove fonti di cibo.
Lo Schwab del WEF ha collaborato con qualcosa chiamato EAT Forum, che si descrive come una “Davos per il cibo” che prevede di “impostare l’agenda politica”. EAT è stato creato in Svezia nel 2016 con il sostegno del Wellcome Trust britannico (istituito con fondi di GlaxoSmithKline), e l’Istituto tedesco Potsdam per la ricerca sull’impatto climatico.
Le carni sintetiche coltivate in laboratorio e modificate geneticamente sono sostenute tra gli altri da Bill Gates, lo stesso che sostiene Moderna e altri vaccini geneticamente modificati.
EAT lavora tra l’altro con Impossible Foods e altre aziende biotecnologiche. Impossible Foods è stata inizialmente co-finanziata da Google, Jeff Bezos e Bill Gates. Recenti risultati di laboratorio hanno mostrato che la carne (imitata) della azienda, conteneva livelli tossici di glifosato 11 volte più alti del suo concorrente più prossimo.
Nel 2017 EAT lamciò FReSH (Food Reform for Sustainability and Health) con l’appoggio di Bayer AG, uno dei produttori di pesticidi e OGM più tossici del mondo che ora possiede Monsanto, il gigante degli OGM e dei pesticidi, Syngenta, ora di proprietà cinese, Cargill, Unilever, DuPont e persino Google.
Questo è il futuro alimentare pianificato sotto il Grande Reset. Dimenticate il tradizionale agricoltore di famiglia
Nel suo libro del 2020 sul Grande Reset, Schwab sostiene che la biotecnologia e il cibo geneticamente modificato, dovrebbero diventare un pilastro centrale per i problemi di scarsità alimentare globale, problemi che COVID ha esacerbato. Egli spinge gli OGM e specialmente il controverso gene-editing.
Scrive: “la sicurezza alimentare globale sarà raggiunta solo se i regolamenti sul cibo geneticamente modificato, verranno adattati per riflettere la realtà che l’editing genico offre, un metodo preciso, efficiente e sicuro per migliorare le colture“. Gates, da anni partner di progetto con Schwab, ha affermato lo stesso.
EAT ha sviluppato quella che viene chiamata “la dieta della salute planetaria“, che il WEF sostiene come la “soluzione dietetica sostenibile del futuro”. Ma secondo Federic Leroy, professore di scienze alimentari e biotecnologie all’Università di Bruxelles, “la dieta mira a tagliare l’assunzione di carne e latticini della popolazione mondiale fino al 90% in alcuni casi e la sostituisce con alimenti prodotti in laboratori, cereali e olio”.
Questo è solo un accenno di ciò che si sta preparando con il pretesto dei lockdowns del COVID-19 e del collasso economico, e il 2021 sarà un anno decisivo per questa agenda anti-umana.
L’introduzione dell’IA, dei robot e di altre tecnologie digitali, permetterà ai Poteri in Essere, di disfarsi di centinaia di milioni di posti di lavoro. Contrariamente alla loro propaganda, i nuovi posti di lavoro non saranno sufficienti. Diventeremo sempre più “ridondanti”. Tutto questo sembra troppo surreale finché non si legge dalle loro stesse descrizioni.
Il fatto che la cabala delle multinazionali e dei miliardari più influenti del mondo, sieda nel consiglio di Amministrazione del WEF, con l’allievo di Kissinger, Klaus Schwab, insieme al capo dell’ONU e del FMI, con i CEO dei più grandi giganti finanziari del mondo tra cui Blackrock, BlackStone, Christine Lagarde della Banca Centrale Europea, David Rubenstein del gruppo Carlyle, Jack Ma, il miliardario più ricco della Cina, è la prova sufficiente che questo Grande Reset non è fatto tenendo presente i nostri veri interessi, nonostante le loro parole vellutate.
Questa agenda distopica è il 1984 sotto steroidi. Il COVID-19 era solo il preludio.
fonte: http://www.williamengdahl.com/englishNEO25Jan2021.php
traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
