Societa’ orwelliana Crisi economica

Dr Andrei Fursov, Università di Mosca: prevarrà il caos fino al 2026? I 4 scenari previsti Seconda Parte

Scritto da Cristina Bassi

Il dottor Andrei Fursov è direttore del Centro di Studi Russi per le Scienze Umane dell’Università di Mosca. Nel video che troviamo su bitchute , di cui faccio nel seguito la trascrizione, sintesi e traduzione dai sottotitoli inglesi, egli tiene un interessante discorso sullo stato attuale degli eventi mondiali. Poichè la sua “lezione” è molto lunga, la pubblico a puntate. Questa è la seconda parte. QUI la prima
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Riprendo dal discorso dalla Conferenza di Santa Fe nel 2018 (vedi prima parte)

I 4 scenari presentati per l’Umanità

Ma la cosa più interessante in tutta la faccenda di Santa Fe, fu il secondo giorno, o meglio no il terzo. Si trattò della discussione di scenari per uno sviluppo globale continuo e vennero proposti 4 scenari.

Il primo venne chiamato ottimale. Ovvero l’umanità che è in grado di superare ogni situazione in cui si trovasse.

Il secondo venne chiamato rivoluzionario. Qui l’umanità non solo sarà in grado di superare le sfide ma farà una grande innovazioni verso il futuro.

Tutti i presenti rigettarono questi due scenari per due ragioni. Siccome tutti i presenti erano amiconi, nessuno si senti imbarazzato ad essere franco. Quindi la prima ragione fu il livello estremamente basso della élite dominante nell’Occidente moderno.

Sebbene io non usi piu questo termine. Uso infatti quello di “post-occidente”, dove la barra dell’intelletto e forza di volontà sono molto bassi. E lo è proprio, guardate infatti a chi è dato in mano il governo sovranazionale del mondo.

I gruppi messi al potere nel 20° secolo: Merkel, Sarkozy, Hollande, Macron. Quando guardavo J. Chirac alla fine del 20° secolo, pensavo: “ Ci può mai essere veramente qualcuno di più buffo o peggiore di Chirac?” Poi arrivò Sarkozy, e pensai : bene… ci può essere qualcuno di peggio? Ed è arrivato Macron.

Quindi questa opzione fu respinta. La seconda ragione fu che la più parte dei partecipanti fecero questa osservazione: negli ultimi 100 anni, l’Occidente ha nutrito, standardizzato la persona obbediente alla legge, che è incapace di azione drastica.

Tale persona è’ incapace di prendersi responsabilità. Questo tipo di uomo è stato cresciuto nel sistema scolastico degli “esami” (test/memorizzazione). Non è in grado di prendere decisioni: quindi non funzionerà è l’opzione ottimale né quella rivoluzionaria.

La terza opzione offerta fu quella della “catastrofe”: il 55% dei partecipanti vi fu favorevole. Ma dissero anche che la catastrofe, deve essere gestita, una sorta di caos controllato.

Finalmente l’ultima opzione sembrò essere la più interessante e allo stesso tempo la più nefasta: venne chiamata transizione antropologica: il 25% dei partecipanti fu favorevole.

Si trattava di una transizione antropologica, non sociale. Ovvero stiamo parlando della formazione di una società in cui il vertice e la base differiscono tra loro come fossero due diverse specie biologiche

Ovvero, il livello superiore vive 120-140 anni, mangia cibo naturale, vive in enclavi ecologiche e pure e il resto… via, può prendersi le proteine dai vermi e dagli insetti, vivere in ambienti sporchi. Dunque stiamo parlando non già solo di una classe sociale ma di una società a caste.

Ecco cosa accade dopo quella conferenza del 2018: nel 2019 Bill Gates, fa una esercitazione chiamata “Event 201”. Nell’ottobre 2019, una esercitazione su come tutti i paesi dovrebbero rispondere ad una epidemia di coronavirus.

L’elite capitalista che smantella il capitalismo

Cosi viene ordinato ed ecco…abbiamo una epidemia di coronavirus ora nel 2021. Ma la questione è, come ha fatto il sistema capitalistico, di fatto le elite del sistema capitalistico, paradossalmente a smantellare apparentemente il capitalismo : una questione che risale ai primi anni ‘60 e ‘70.

Persino allora c’era un dialogo iniziale sulla necessità di limitare il consumo: cominciarono ad apparire i rapporti del Club of Rome sullo smantellamento della democrazia.

Vediamo quindi una cosa interessante negli ultimi 50 anni: l’elite del sistema capitalistico ha smantellato il capitalismo. Sembra cosa strana a prima vista.

Come è possibile? Stanno commettendo un harakiri sociale? Di fatto vediamo la evoluzione del sistema capitalistico e tutto diventa assai chiaro.

Nelle università sovietiche, avevamo una materia che veniva chiamata “economia politica”, è la scienza delle relazioni industriali tra i sistemi sociali.

Poi nel ‘91, “l’economia politica” venne tolta e sostituita con una materia assolutamente stupida chiamata “economia”, ovvero risolvere i problemi con principi di contabilità.

Oggi a Mosca, ci sono solo due università dove è stata ripristinata l’economia politica come materia: al MGIMO e all’Accademia della Finanza. Li si insegna l’economia politica. I college dell’elite dell’Occidente invece insegnano sia economia politica che Marxismo e Leninismo.

Qui è stato buttato via tutto. Penso abbia un senso: nelle università dell’elite c’è bisogno di studiare queste materie, ma nella periferia, le università di provincia, l’elite non ha assolutamente bisogno che la gente sappia.

Negli Stati Uniti per esempio, il Leninismo è stato attivamente studiato dai tardi anni ‘40. Nel 1947 il presidente Truman, riunì il top della comunità scientifica americana e Intelligence, per contrapporsi alla Unione Sovietica .

Il famoso matematico John von Neumann quando prese parola c’era anche Teller, il padre della bomba ad idrogeno americana. La conversazione riguardava la tecnologia, ma Neumann disse: “sapete, la maggior arma dell’Unione Sovietica non sono le macchine, ma le armi organizzative”.

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L’occidente studia Lenin

Fu la prima volta che venne citato il termine “armi organizzative”. E queste armi organizzative della unione Sovietica furono la creazione del “brillante designer politico”, come lui disse, del 20° secolo: Vladimir Lenin.

Questa è la dottrina del “partito dei rivoluzionari di professione” (Avanguardia). A Truman questa idea piacque molto e chiese che si costituisse un gruppo per studiare l’eredità di Lenin.

Una volta compreso, questa eredità leninista, sarebbe stata usata contro l’Unione Sovietica. Ci fu un rapporto segreto, non declassificato se non nel 2003. Il Marxismo veniva studiato prima di questo, ma da allora il leninismo come arma è stato nel curriculum della piu parte della elite, nelle università in USA e UK,

Quale è il partito di Lenin dei rivoluzionari di professione? Quale è la sua essenza? Ecco, gli Americani lo sanno ma noi non lo sappiamo. Di fatto però è che le “armi organizzative” venivano utilizzate contro l’Unione Sovietica.

Cercate in internet. Il Secondo Congresso dell’RCPB [presumo sia Revolutionary Communist Party of Britain , ndt] : il partito di Lenin si riunì a Bruxelles/Londra nel 1903. I Bolschevichi –Menscevichi , il “partito di un nuovo tipo” o il partito dei “rivoluzionari di professione”.

Credo che nella storia della Russia, ci furono due iperbolidi : uno dell’ing. Ivan Grozny e l’altro di Lenin. Sono le “oprichnina” e “il nuovo tipo di partito”. Queste sono le due armi che furono create in Russia, le armi più potenti. Sulla base dell’una abbiamo l’autocrazia [governo di una sola persona] e sulla base dell’altra il sistema sovietico.

Ecco perché ho citato l’economia politica. Il punto è che l’economia politica ha a che fare con ciò che il marxismo chiama “relazioni della produzione”. E’ in realtà una cosa semplice. Mettiamo che siate in un sistema sconosciuto, come ve la cavate a comprenderlo? La questione principale a cui dobbiamo rispondere è “cosa”?

Quindi avete una cosa sconosciuta, un sistema sociale, e per comprendere le cose fondamentali in quel sistema… a che domanda dovreste rispondere? Facile. E’ buon senso. Quel sistema che non sapete dovete descriverlo: da quale sistema è nato? Quale la sua essenza? E’ forse quella di sapere come usare denaro in esso? Ma ci sono sistemi in cui non c’è denaro.

./. continua

fonte: https://www.bitchute.com/video/UvNDNb4o6MKh/
traduzione e sintesi M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

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