La Dr. Rath Health Foundation è “un’organizzazione no-profit dedicata al miglioramento della salute umana su scala globale attraverso la ricerca, l’educazione e la difesa del diritto dei pazienti di scegliere terapie naturali per la loro salute”. Fu fondata nel 2002 dal Dr. Matthias Rath, “scienziato e medico di fama le cui scoperte scientifiche offrono importanti progressi nella prevenzione e nel controllo delle malattie cardiovascolari, del cancro e di altri problemi di salute”.
Nel seguito la mia traduzione dell’articolo odierno sulla nuova partnership tra OMS e Rockefeller Foundation
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Un recente comunicato stampa annuncia una nuova partnership tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la multimiliardaria Fondazione Rockefeller. Nel comunicato si afferma che l’obiettivo è quello di rafforzare il cosiddetto “Hub for Pandemic and Epidemic Intelligence” dell’OMS.
Viene anche descritto come i Rockefeller stiano investendo 5 milioni di dollari in “partner che lavorano con l’OMS”, apparentemente con l’obiettivo di “coltivare reti globali per l’individuazione di agenti patogeni e rafforzare le capacità di preparazione alle pandemie”.
Questo legame, che si aggiunge ai 27 milioni di dollari che l’organizzazione Rockefeller ha già versato all’OMS negli ultimi vent’anni, illustra come l’organismo sanitario globale sia diventato dipendente dai finanziamenti provenienti da fonti aziendali e filantropico-capitalistiche.
Fondata nel 1913 dal magnate del petrolio John D. Rockefeller, da suo figlio John D. Rockefeller Jr. e dal loro principale luogotenente filantropico e finanziario Frederick T. Gates, la Fondazione Rockefeller sostiene di cercare “un uso migliore della scienza e dei dati… attraverso la collaborazione con partner ampi e diversi”.
L’uso della parola “migliore” è tuttavia controverso, dal momento che nel 2020 si è impegnata a spendere 1 miliardo di dollari in progetti di recupero per la pandemia che includevano l’invio di fondi per i vaccini COVID-19.
Durante la pandemia, la Fondazione Rockefeller ha apertamente celebrato l’annuncio, l’autorizzazione all’uso di emergenza e l’approvazione del vaccino sperimentale a base di mRNA di Pfizer.
In realtà, però, non solo i vaccini a mRNA possono avere effetti collaterali potenzialmente devastanti, tra cui la morte, ma sono stati falsificati alcuni dei dati di studio che si suppone siano stati ottenuti dalle sperimentazioni, che hanno testato il vaccino Pfizer .
Chi paga il pifferaio sceglie la musica
Con parole che riecheggiano quelle del noto Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum, il dottor Rajiv J. Shah, presidente della Fondazione Rockefeller, ha apertamente affermato che “Non c’è ritorno al passato, a prima di Covid”.
Proprio come se fossero alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento, quando John D. Rockefeller fece diventare la Standard Oil una delle più grandi multinazionali del mondo, i Rockefeller rimangono oggi strettamente legati all’idea che la ricchezza aziendale e privata possa avere una grande influenza sulla politica del governo.
Negli ultimi anni questa influenza si è estesa anche alle organizzazioni internazionali non governative, come l’OMS e altri Enti delle Nazioni Unite. Per l’anno conclusosi il 31 dicembre 2021, il Fondo Generale dell’OMS ha ricevuto un totale di quasi 1,4 miliardi di dollari in donazioni dal settore delle imprese multinazionali, da fondazioni private e da entità non statali collegati.
La stessa Fondazione Rockefeller ha una storia di 75 anni di coinvolgimento con l’OMS. Il maggior donatore del Fondo Generale dell’OMS è attualmente la Germania, un grande Paese esportatore di farmaci e vaccini, che ha donato l’enorme somma di 605 milioni di dollari per l’anno conclusosi il 31 dicembre 2021.
Il secondo maggior donatore del fondo è la Fondazione Bill & Melinda Gates, che ha donato 375 milioni di dollari. Quando si tratta di dettare la politica sanitaria globale, chi paga il pifferaio sceglie la musica.
I produttori tedeschi di farmaci e vaccini potranno beneficiare della prossima pandemia
Facendo aperta menzione ai “partner che collaborano con l’OMS”, il comunicato stampa di Rockefeller mostra che l‘organismo sanitario globale non cerca più di nascondere il suo rapporto con il mondo delle imprese.
Il comunicato descrive specificamente come l'”Hub for Pandemic and Epidemic Intelligence” dell’OMS faciliti “una collaborazione globale di partner di diversi settori per affrontare i rischi futuri di pandemie ed epidemie”.
Non a caso, l‘hub si trova a Berlino, in Germania. Quale sede di multinazionali farmaceutiche come Bayer, Merck e Boehringer Ingelheim, la Germania è uno dei maggiori Paesi al mondo, esportatori di farmaci.
Quando arriverà la tanto sbandierata “prossima pandemia”, i produttori tedeschi di farmaci e vaccini si troveranno in una posizione ideale per trarne vantaggio.
I popoli del mondo meritano di meglio
La famiglia Rockefeller ha una lunga storia che mostra la volontà di garantire che la medicina sia principalmente al servizio della società capitalistica e che sia controllata da ricche fondazioni indipendenti dai governi.
E. Richard Brown nel suo classico libro del 1979, “Rockefeller Medicine Men: Medicine and Capitalism in America”, scrive che la trasformazione della sanità statunitense in un’azienda controllata da potenti gruppi di interesse, non sarebbe avvenuta senza il denaro e l’influenza di ricchi industriali come John D. Rockefeller e il magnate dell’acciaio Andrew Carnegie.
Visto sotto questa luce, il recente legame della Fondazione Rockefeller con l’OMS non è una novità. È semplicemente l’ultimo episodio di una storia lunga più di un secolo di interessi aziendali e filantropo-capitalistici che mettono le malattie umane alla mercé del profitto.
Dopo tre anni in cui sono stati confinati nelle loro case, costretti a indossare mascherine e farsi iniettare vaccini sperimentali, i cittadini del mondo meritano di meglio.
traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net