Societa’ orwelliana Chi controlla l’umanita’?

Sullo spopolamento “pacifico” del mondo ad un miliardo di persone. Un piano progettato decenni fa

Scritto da Cristina Bassi

Dall’austriaco TKP traduco l’articolo che segue, che getta luce e collegamenti tra il piano di depopolazone che ora stiamo vivendo e ciò che le elite occidentali avevano già pianificato decenni fa. Nulla è a caso, nulla è scollegato. Le elite d’Occidente  tramano da decenni una depopolazione massiccia sul pianeta Terra
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Lo spopolamento del mondo è un vecchio progetto di alcune élite occidentali. Chi non è a conoscenza di ciò che sta dietro le quinte da tempo, degli avvenimenti di ora, dovrebbe investire un po’ di tempo e ascoltare, ad esempio, Dennis Meadows, l’autore di Limiti alla Crescita.

Si tratta del lavoro del famigerato Club di Roma. Meadows e i suoi colleghi hanno fatto una carriera estremamente redditizia basandosi su affermazioni che non corrispondono all’evidenza empirica.

Ma la cosa si fa interessante solo quando si fa una piccola ricerca dietro le quinte, per scoprire chi ha sponsorizzato l’intera operazione. Lo stesso vale per il famigerato libro di Paul Ehrlich “La bomba demografica”.

2052 - Scenari Globali per i Prossimi Quarant'Anni. — Libro

Troviamo sempre la mano guida delle stesse élite che oggi sono coinvolte nelle “simulazioni di pandemia” e nelle “vaccinazioni” forzate di massa.

Nel 1968, David Rockefeller, insieme ad Aurelio Peccei e Alexander King, fondò un think tank neomalthusiano: il Club di Roma. Aurelio Peccei era un dirigente dell’azienda automobilistica Fiat, che era di proprietà della potente famiglia italiana degli Agnelli.

Gianni Agnelli della Fiat era un amico stretto di David Rockefeller e membro del comitato consultivo internazionale della Chase Manhattan Bank di Rockefeller. Agnelli e David Rockefeller erano stretti amici dal 1957.

Nel 1973 Agnelli divenne membro fondatore della Commissione Trilaterale di David Rockefeller. Alexander King, capo del programma scientifico dell’OCSE, era anche consulente della NATO.

Questo fu l’inizio di quello che sarebbe diventato il movimento neo-malthusiano “People Pollute”. (La gente inquina)

Nel 1971, il Club di Roma pubblicò un rapporto profondamente errato intitolato Limiti alla crescita, che prevedeva la fine della civiltà come la conoscevamo a causa della rapida crescita della popolazione, in relazione alle risorse fisse come il petrolio.

Il rapporto concludeva che, senza cambiamenti sostanziali nell’uso delle risorse, “l’esito più probabile sarà una contrazione abbastanza improvvisa e incontrollabile sia della popolazione che della capacità industriale”.

La Matrix Europea — Libro

Il rapporto si basava su simulazioni al computer falsificate da parte di un gruppo di informatici del MIT. Conteneva l’audace previsione:

“Se le attuali tendenze di crescita della popolazione mondiale, dell’industrializzazione, dell’inquinamento, della produzione alimentare e dell’esaurimento delle risorse continueranno invariate, prima o poi entro i prossimi cento anni, si raggiungeranno i limiti della crescita su questo pianeta, “.

Era il 1971. Nel 1973, in occasione del terzo incontro annuale dei leader aziendali a Davos, Klaus Schwab invitò Peccei a Davos per presentare i limiti della crescita ai leader aziendali riuniti.

Nel 1974, il Club di Roma spiegò coraggiosamente:

La terra ha un cancro, e il cancro è l’uomo”. E ancora: “Il mondo si trova ad affrontare una serie di problemi globali interconnessi senza precedenti, come la sovrappopolazione, la scarsità di cibo, l’esaurimento delle risorse non rinnovabili [ad esempio il petrolio], il degrado ambientale e la cattiva governance”.

Costoro discutevano che:

è necessaria una ristrutturazione “orizzontale” del sistema mondiale… drastici cambiamenti nello strato normativo – ovvero nel sistema di valori e negli obbiettivi delle persone – per risolvere le crisi energetiche, alimentari ed altre, ovvero sono necessari cambiamenti sociali e cambiamenti negli atteggiamenti individuali se si vuole che avvenga la transizione verso una crescita organica.

Questo breve filmato di Dennis Meadow mostra, verso la fine, esattamente ciò che hanno in mente: una forte riduzione della popolazione a un miliardo o al massimo due, se si vuole avere libertà e benessere.

A otto o nove miliardi è necessaria una dittatura, che è esattamente ciò che le élite stanno attualmente cercando di fare con l’OMS con l’aiuto del Regolamento Sanitario Internazionale e del Trattato sulle Pandemie [vedi video alla fonte dell’articolo]:

L’ex vicepresidente di Pfizer Mike Yeadon  a tal proposito commenta:

Se seguite la narrativa, perché temete di essere chiamati teorici della cospirazione o negazionisti della scienza, sono sicuro che perderete la vostra libertà in modo permanente e probabilmente la vostra vita.
Se invece ascoltate ciò che dicono coloro che sono dalla nostra parte dell’argomentazione e si rivela che abbiamo torto, nel peggiore dei casi verrete derisi.
I rischi non sono quasi simmetrici. Il rischio di seguire la narrativa e di essere smentiti è irrecuperabile. È illogico farlo, se si pensa che le argomentazioni siano equilibrate (e non lo sono).

Questo spiega anche perché la Cina è il principale nemico degli Stati Uniti, e fa luce sulla guerra in Ucraina, sull’attacco terroristico al Nord Stream e sulla pandemia di Corona pianificata da tempo.

Fonte: https://tkp.at/2023/02/17/ueber-die-friedliche-entvoelkerung-der-welt-auf-eine-milliarde/

traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net