Astro-psicologia Huber

Corso online di Astro-Psicologia Huber: estratti dalla prima lezione

deepapi fig3
Scritto da Cristina Bassi

deepapi fig3

Estratti dalla prima lezione del corso via internet. Questo approccio astrologico non è esoterico, non predittivo. Intende contribuire alla crescita psico-spirituale e alla conoscenza di se stessi e gli altri

Estratti dalla prima lezione del corso via internet. Questo approccio astrologico non è esoterico, non predittivo. Intende contribuire alla crescita psico-spirituale e alla conoscenza di se stessi e gli altri

 

Elementi fondamentali del metodo Huber:

Ecco i punti caratteristici della psicologia astrologica che incontrerete in questo corso trasmesso via internet con lezioni in pdf:

  1. La carta del cielo (oroscopo) è disegnata secondo norme precise che facilitano la visione a colpo d’occhio. Questo consente un suo “utilizzo” anche per visualizzazioni guidate, che possono far riemergere immagini ed informazioni dall’inconscio personale. Il soggetto può così “penetrare” nei propri archetipi e scoprire e confermare caratteristiche e atteggiamenti di vita.

  2. Nell’oroscopo ci sono 4 grandi aree, che chiamiamo quadranti, ognuna delle quali ha un significato specifico: un’attenta osservazione della caratteristica di questi quadranti nell’oroscopo personale ci da informazioni sul soggetto

  3. L’oroscopo è disegnato a colori e ciò rende possibile una comprensione immediata della assenza o presenza delle qualità espresse da ogni singolo colore (rosso, verde, blu).

  4. Sintesi dei significati attribuiti ai pianeti, senza troppi intellettualismi, poiché questo aiuta ad ottenere dei risultati ben definiti e senza ambiguità.

  5. Le figure degli aspetti. L’interpretazione degli aspetti singoli, com’è in uso in altri approcci, si è rivelata controproducente, poiché l’interpretazione progressiva e sistematica tende a dare risultati contraddittori che sono difficili da integrare. Per questo consideriamo le “figure “ che gli aspetti formano anziché solo singoli aspetti. La struttura degli aspetti è un elemento determinante per scoprire il carattere e decifrare con naturalezza tutto l’oroscopo. Pianeti, case e segni hanno così un’importanza secondaria

  6. La curva d’intensità. L’effetto di un pianeta varia a seconda della sua posizione all’interno della casa. Come una curva sinusoidale, la curva d’intensità di una casa indica i vari settori di forza ed efficacia. Di conseguenza offre un’interpretazione energetica del pianeta a seconda della sua collocazione all’interno di questi settori.

  7. Il modello famigliare. Sole, Luna e Saturno come rappresentanti del modello famigliare del soggetto, rispettivamente: padre, bambino e madre. Questo può rivelare immediatamente aree conflittive nella vita del soggetto ed evidenziare la differenza tra gli sforzi degli adulti – ben o male intenzionati- per forgiare il bambino secondo i loro schemi e le inclinazioni innate del bambino stesso. Così possiamo scoprire le connessioni tra i membri della famiglia, che consentono di vedere ruoli e
    modelli che hanno formato la persona e che la influenzano.

  8. La progressione dell’età. Un punto immaginario che corre lungo il proprio oroscopo e “segna” il tempo biografico, consente al soggetto di posizionarsi nel “presente” del momento in cui sta osservando l’oroscopo. Da 0 a 72 anni,
    l’oroscopo parla di fasi di vita… come un orologio cosmico. Si possono scoprire così “cicli della vita”, da sempre evidenziati da saggi, mistici, poeti che aiutano ad inserirsi in un complesso molto più ampio e regolato, della Vita stessa.

1.3 Sincronicità e non casualità

L’astrologia è un linguaggio simbolico, “associativo”, fatto di rapporti, relazioni di somiglianza e non quindi logico. Essa ben rappresenta il principio della sincronicità, che è opposto a quello della statistica e della “casualità” e che descrive quella tendenza a trovare connessioni significative tra fenomeni che avvengono simultaneamente: in un dato momento, in un dato luogo del pianeta nasce un preciso individuo quando simultaneamente nel cielo i pianeti sono in una precisa posizione .

A proposito di “sincronicità”: in un caso famoso, descritto nel suo libro “La Sincronicità“, C.G. Jung descrive il caso di una donna che nel sogno aveva avuto in regalo uno scarabeo d’oro.
Mentre la donna raccontava il sogno a Jung, dai vetri della finestra dello studio di Jung, arrivò un rumore: uno scarabeo, che Jung fece entrare mostrandolo alla donna…quale analisi statistica potrebbe spiegare un fenomeno del genere?

Quante probabilità ci sono che uno scarabeo, che in genere è attirato dalla luce, venga attratto da un ambiente buio (la condizione in cui Jung stava eseguendo la seduta di analisi) nel momento in cui si sta parlando di lui e del suo simbolo (la rinascita)? pensiamo a quante simili coincidenze abbiamo visto nella nostra vita e soprattutto quante di esse ci hanno condotto dove siamo ora… qui per esempio a leggere questa mia prima lezioni di psicologia astrologica !

Ogni relazione, ogni fatto, ogni evento sono strettamente interconnessi fra di loro e “rispondono” ad un obbiettivo superiore, che nella maggior parte dei casi ci sfugge. Lo stesso vale per la nostra carta del cielo. Anche questa “rappresentazione” (la carta del cielo o oroscopo) risponde ad un obbiettivo più elevato della sola realtà quotidiana e dipende da noi volerlo cogliere, scoprire e realizzare.

Gli astri indicano, ma non determinano.

Dal momento che le influenze dei pianeti e le loro posizioni si riflettono sulla nostra psiche, è possibile dedurre significati ed eventi terreni osservando costellazioni celesti.

Ma nulla di tutto ciò, per la psicologia astrologica, significa essere assoggettati passivamente agli eventi esterni, quanto piuttosto la coscienza che possiamo cogliere e comprendere la “qualità” del tempo su noi stessi ed usare quella parte del libero arbitrio che ci compete per “dare le nostre risposte”, ossia per agire la nostra responsabilità personale.

Tutto è Uno: ciò che troviamo nel macrocosmo (universo/zodiaco nel nostro caso), ha una corrispondenza nel microcosmo che lo abita (essere umano/oroscopo personale).

Lo stato del nostro sé interiore, come ci sentiamo dentro, è ciò che determina naturalmente la nostra realtà e come usiamo l’energia disponibile.

Nella psicologia astrologica, non parliamo di segni “buoni e cattivi”: ci sono segni che hanno caratteristiche e funzioni diverse, semmai in ognuno di noi esiste la possibilità (e responsabilità) di esprimere i valori inferiori o superiori, insiti in ogni realtà che ci riguardi come umani. Quale di questi valori viviamo è determinato solo dalla qualità della coscienza e della maturità spirituale del singolo.

hor radix

1.4 I rapporti simbolici

Fu Tolomeo[3](100-178 d.C. ca.), tra altri, a proporre la versione che la Terra fosse al centro dell’universo e che i pianeti le girassero intorno. Attualmente le carte del cielo di nascita (gli oroscopi) sono ancora disegnati da questo punto di vista geocentrico, anche se sappiamo che è il Sole e non la Terra ad essere il centro del nostro sistema solare. E’ il Sole che ruota intorno al centro della nostra galassia, che a sua volta evolve intorno ad un centro di un universo… relativamente noto.

Ma simbolicamente è la Terra ad essere il centro del mondo dell’essere umano, che vede i pianeti muoversi in relazione ad essa. Quindi la carta del cielo (oroscopo) redatta dal punto di vista geocentrico ha un significato per noi esseri umani: rappresenta la relazione dell’individuo con l’Universo più vasto.

All’epoca di Tolomeo esisteva la coscienza e quindi la conoscenza di soli 7 pianeti. Quindi la sua elaborazione astrologica non teneva conto di altri 3 pianeti (Urano, Nettuno e Plutone) che sarebbero stati scoperti in “epoca moderna”.

Lo scopo della psicologia astrologica è quello di aumentare la comprensione di sé e degli eventi della propria vita ed incrementare il processo conoscitivo del pensiero. La psicologia astrologica, come già detto considera che tutte la parti che costituiscono l’essere umano debbano mirare congiuntamente a formare un “tutto coerente”, una visione integra, intera dell’essere umano.

Ma torniamo al nostro brevissimo excursus sull’astrologia: questa esiste da più di 3000 anni e potremmo considerarla una sorella maggiore della psicologia, poiché (soprattutto nella nostra “astro-psicologia”) fa riferimento alla psiche. Psicologia deriva da Psyché, che vuol dire anima, mentre logos significa discorso, trattazione, dottrina…dunque il discorrere sull’anima, mentre astrologia, è il discorrere sugli astri (le stelle). Possiamo perciò dire che “la psicologia astrologica “ collega al linguaggio dell’anima attraverso quello degli astri.

1.5 Le scelte “tecniche” in astro-psicologia

Noterete che le “regole” astrologiche Huber, che presento in questo corso, sono semplici. Possiamo dire che seguono la legge della semplificazione, che è un importante principio organico. Il nostro sistema moderno ed occidentale di usare l’intelletto è predominantemente logico e lineare e procede secondo dei passaggi analitici. Tende a dividere tutto l’organismo nelle sue singole parti costituenti e perciò porta ad una frammentazione e ad una super-complicazione finché spesso… perdiamo di vista sia il significato che lo scopo.

Bruno e Louise Huber ritennero che una miriade di tecniche non ci aiuta ad arrivare ad una valida interpretazione dell’oroscopo, anzi a volte la rende solo più difficile.

Ecco dunque i capisaldi del metodo a cui ci riferiamo :

1) le figure degli aspetti: tutti gli aspetti sono multipli di 30°, indicano la motivazione
2) i 10 pianeti e il nodo lunare – gli strumenti a nostra disposizione
3) i 12 segni zodiacali – la nostra “costituzione genetica”, gli archetipi.
4) le 12 case o campi, – ossia il condizionamento esterno, il comportamento appreso, gli ambiti dell’esistenza terrena

In funzione della posizione che i sopraccitati elementi hanno nelle 4 maggiori aeree dell’oroscopo, che tecnicamente sono definite i 4 “quadranti”, otteniamo una serie di informazioni che vanno a creare l’interpretazione e la comprensione globale del soggetto di cui stiamo guardando l’oroscopo.

 quadranti


Il mio corso introduttivo alla Astrologia Huber, viene spedito online in capitoli in pdf; ci sono molte immagini didattiche e a fine capitolo ci sono sempre delle domande di autovalutazione per facilitare l’apprendimento.

Il corso non include la consulenza individuale e non è interattivo, include invece due disegni dell’oroscopo di nascita (radix): uno del soggetto e l’altro di una seconda persona indicata dall’interessato. I disegni dell’ oroscopo sono eseguiti dal programma computerizzato secondo il sistema di calcolo Huber ed appaiono graficamente come indicato nella foto di copertina di questo articolo.

Cristina Bassi
dipl. Astrologisch-Psychologisches Institut Adliswil-Zuerich

per info e modalità sull’acquisto del corso, inviare una mail qui specificando l’oggetto

VEDI ANCHE:
https://thelivingspirits.net/astro-psicologia-huber/index.html

NOTE:

[3] Nato intorno al 100 d.C. nella città egiziana di Tolemaide Ermea, Tolomeo esercitò la sua attività da scienziato, astronomo, matematico, astrologo ad Alessandria.La nozione geocentrica del cosmo affermatasi nel Medioevo prende proprio da Tolomeo il nome di “sistema tolemaico”: egli descrive in forma sistematica un cosmo ordinato e matematicamente compiuto, come già fece Aristotele nella sua Fisica: la terra è fissa al centro. Tolomeo crea un “legame” tra astrologia e astronomia vedendo la vita dell’uomo inevitabilmente legata al moto degli astri e dei pianeti al momento della nascita. Cerca di sistematizzare l’astrologia in un complesso di norme per pronosticare il destino, secondo la tendenza diffusa all’epoca anche tra gli imperatori, come Adriano stesso, che era anche astrologo.

[4] SUMERI: un antico popolo della Mesopotamia meridionale, la cui scrittura cuneiforme, che potrebbe aver preceduto ogni altra forma di scrittura, risale almeno al 3500 a.C..