Astro-psicologia Huber

Plutone entra in Acquario, dove si stabilirà definitivamente solo a novembre 2024. Libertà e rinnovamento o distruzione finale?

Scritto da Cristina Bassi

Stefan Hofbauer è un astrologo austriaco, che si è specializzato tra l’altro all’istituto astrologico di Vienna sarastro.at. Nel seguito traduco e sintetizzo alcune delle sue riflessioni su astro.com (svizzero) per me condivisibili, mentre tralascio quelle che rappresentano a mio avviso una tendenza che mi pare frequente negli astrologi “mondani”, ovvero di essere nell’onda delle versioni della storia, date dal mainstream.

Il tema è l’evento astrologico del momento: il passaggio di Plutone dal Capricorno in Aquario, i suoi rientri in Capricorno e la stabilizzazione in Aquario per 20 anni, a partire da novembre 2024.

Girano voci entusiaste di meraviglie che dovrebbero accadere perché si associa all’Aquario la “nuova era”. Ritengo siano eco di una sempre verde newage… ma certo sarebbe sbagliato vedere solo un lato delle potenzialità plutoniane, quello piu nefasto e distruttivo (pure reale energia di Plutone) .

Alla fine come sempre sarà il livello di coscienza del singolo (e dei popoli…) che farà la differenza nella gestione, elaborazione e traduzione in forme, personali e collettive, di questa energia cosmica

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Dopo circa 15 anni di permanenza in Capricorno, Plutone nel 2023 inizia il graduale passaggio in Acquario. Un passaggio di segno che avverrà in tre fasi:

1) Nel 2023 passerà prima in Acquario per circa tre mesi e poi tornerà in Capricorno per poco più di sette mesi.
2) Nel 2024, rimarrà in Acquario per più di sette mesi prima di tornare in Capricorno per due mesi e mezzo in autunno, da dove
3) il 19 novembre 2024 ripartirà definitivamente per l’Aquario.

Quando Urano, Nettuno e Plutone [i pianeti transpersonali] transitano per la prima volta in un nuovo segno zodiacale, spesso a questa energia sono associati eventi storici eclatanti. Ne sono un esempio i casi di abusi sessuali nella Chiesa cattolica, che sono diventati sempre più pubblici a partire dalla metà degli anni Novanta, quando Plutone entrò in Sagittario, o il grande terremoto di Fukushima, che si verificò proprio mentre Urano transitava in Ariete.

Con Plutone, abbiamo a che fare anche con correnti inconsce, bisogni e tabù; sarà più facile giudicare a posteriori cosa è cambiato davvero, una volta che si sarà stabilizzato definitivamente nel segno Dell’Aquario

A posteriori, infatti, possiamo notare che Plutone in Sagittario ebbe a che fare con gli abusi sessuali (Plutone) nelle istituzioni ecclesiastiche (Sagittario), ma anche con il periodo di massimo splendore (Plutone) della globalizzazione (Sagittario), che subì una brusca battuta d’arresto con la bancarotta Lehmann, quasi contemporaneamente al transito di Plutone in Capricorno nel 2008.

Con il passaggio di Plutone in Capricorno, abbiamo visto entrare in difficoltà molte istituzioni gerarchiche e strutture consolidate, ma ancora prematuro giudicare definitivamente l’effetto avuto da Plutone in Capricorno in questo periodo. Ci sarà più chiaro dopo il suo passaggio finale in Acquario.

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Le date dei passaggi nel segno

Plutone in Capricorno fino al 23.3.2023
Plutone in Acquario per la prima volta: dal 23.3.2023 all’ 11.6.2023
Plutone torna in Capricorno: dall’11.6.2023 al 21.1.2024
Plutone di nuovo in Acquario: dal 21.1.2024 al 2.9.2024
Plutone torna in Capricorno: dal 2.9.2024 al 19.11.2024
Plutone finalmente in Acquario: 19.11.2024

Dopo il suo ingresso definitivo in Acquario, Plutone rimarrà in questo segno per circa 20 anni prima di trasferirsi nel segno dei Pesci nel 2043/44. Data la sua orbita altamente ellittica, Plutone rallenta in ogni segno, a partire dal Sagittario.

Mentre è rimasto in Scorpione per soli 11 anni, il suo transito nel segno del Sagittario è durato già 13 anni e quello nel Capricorno circa 15 anni. Si muove più lentamente attraverso i segni dall’Ariete ai Gemelli, ciascuno con una permanenza di circa 30 anni.

Plutone è stato scoperto nel 1930 quando si trovava a 18 gradi del Cancro. Ciò significa anche che nessun essere umano oggi in vita ha mai sperimentato un Plutone nei segni zodiacali dall’Acquario ai Gemelli.

Questo è importante perché nell’astrologia mondana si presume che i nuovi corpi celesti vengano scoperti quando l’umanità ha superato una certa soglia di coscienza. Il plutoniano si è imposto all’attenzione collettiva nel 1930.

L’energia plutoniana è spesso associata all’ascesa dei nazionalsocialisti e alla fissione nucleare (plutonio) ed è prevalentemente interpretato negativamente. Tuttavia, Plutone ha a che fare anche
con idee e tabù.

Plutone e l’inconscio

Per il collettivo umano, la scoperta di Plutone potrebbe avere a che fare soprattutto con l’esplorazione dell’inconscio.

In qualsiasi segno transiti Plutone nell’oroscopo individuale, ci ricorda di fare i conti con parti di personalità scisse, con proiezioni di ombre e i lati meno belli che abbiamo dentro di noi. Solo quando non riusciamo più a sopportare questo processo, ricorriamo a meccanismi psicologici relativi a scissione e proiezione “del nemico”.

È in questo contesto che si può spiegare il fenomeno delle ideologie totalitarie. Anche sentimenti di potere e di impotenza sono di competenza di Plutone.

Sembra che ci siano molte aspettative legate a Plutone in Acquario. Mentre alcuni si aspettano il declino finale e la distruzione della nostra cultura, altri sono pieni di speranza per una presunta alba dell’era dell’Acquario, in cui tutto sarebbe pieno di armonia e amore. Ma tali aspettative o previsioni (o proiezioni degli astrologi) non sempre dicono veramente qualcosa sulle connessioni astrologiche.

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I potenziali esiti positivi di Plutone in Aquario

In relazione a Plutone in Acquario, si fa riferimento anche alla Rivoluzione francese, che ebbe luogo durante l’ultimo soggiorno di Plutone in Acquario. Tuttavia, la Rivoluzione francese avvenne
solo 12 anni dopo il primo ingresso di Plutone in Acquario.

La maggior parte degli astrologi “mondani” sembrano cercare sempre e solo guerre, rivolte, rivoluzioni, epidemie e disastri naturali quando si tratta di eventi del passato. Quasi nessuno si chiede quale sia stato l’esito positivo della costellazione storica e quale possa essere stato il potenziale.

L’Acquario ha a che fare con il tema del cambiamento. Mentre il Capricorno parla di strutture fisse, leggi e regole, l’Acquario parla di infrangere le regole, equilibrare le differenze, giustizia e libertà.

Se guardiamo alle conseguenze dell’ultimo transito di Plutone in Acquario (dal 1777/78 al 1798), ad esempio, si è posto fine alla società dei latifondi, si è realizzata una netta separazione tra Stato e Chiesa, sono stati formulati diritti umani e civili ed è stata introdotta la libertà di commercio.

L’ingresso di Plutone in Acquario ci porta nuove idee, nuovi temi da mettere a fuoco. Diventeremo più consapevoli delle disuguaglianze e delle ingiustizie. L’attenzione sarà rivolta all’indipendenza e alla libertà, all’emancipazione, al rinnovamento, alla decentralizzazione e alla creazione di network.

Metteremo in discussione molti valori precedenti, tra cui le forme di governo, le gerarchie nelle aziende, i processi burocratici precedenti, i trattati internazionali, ma anche la struttura stessa del mondo. Con quest’ultima intendo la visione della fisica sulla natura delle cose. E sì, se lo squilibrio è eccessivo in alcuni luoghi, anche questo potrebbe portare a rivoluzioni e rivolte.

Potremmo anche considerare la struttura di Internet e dei social media come acquariana. È vero che ci sono sforzi per centralizzare i dati o addirittura per mettere sotto controllo le informazioni su Internet. Ma poiché tutto può diventare visibile in qualsiasi momento, di solito non si riesce a farlo a lungo. In questo modo, Plutone potrebbe anche rivoluzionare Internet stesso e rivelare i lati particolarmente brutti di questa nuova tecnologia e, nel migliore dei casi, aiutare a superarli.

Nel migliore dei casi, l’umanità stessa si trasformerà in una comunità cooperativa. Forse capiremo finalmente che le guerre non funzionano, che lo scambio, la comunicazione e la solidarietà sono le soluzioni migliori. Forse le crisi attuali sono un motivo sufficiente per rendersi conto che possiamo ottenere di più con sforzi congiunti.

Ma la psicologia ci insegna che il cambiamento e lo sviluppo possono avvenire solo se guardiamo con onestà e senza paraocchi ciò che sta accadendo in questo momento. Finché ci comportiamo come se non ci fossero problemi o fingiamo su noi stessi, non può avvenire alcuna trasformazione.

L’attuale ciclo Urano-Plutone

Dal 2012 al 2015, abbiamo avuto per sette volte un quadrato Urano-Plutone, indicativo di crisi di rottura di un ciclo iniziato nel 1966/67 nel segno zodiacale della Vergine.

Con l’ingresso di Plutone in Acquario, avremo a che fare con un’energia simile, non solo perché Plutone in Acquario contiene di per sé il tema planetario di Urano-Plutone, ma anche perché Plutone è in trigono con Urano per quasi sei anni dal 2024.

Questo trigono si trova in un’orbita di meno di 5 gradi dall’estate del 2024 e non lo lascia fino all’estate del 2029. Possiamo quindi affermare a ragione che il trigono Urano-Plutone, insieme ad altre importanti costellazioni come la congiunzione Saturno-Nettuno del 2025/26, condizionerà tutto il resto del decennio a partire dall’estate 2024.

I due pianeti transpersonali in relazione tra loro, indicano un’energia di estremi, in cui non c’è collettivamente la spinta a mantenere lo status quo.

Plutone in Acquario ci rende particolarmente consapevoli di dove ci sono disuguaglianze, ingiustizie e mancanza di libertà. Viviamo anche in una plutocrazia collettiva in cui non è più la politica a determinare ciò che accade, ma società molto potenti.

Alcuni di coloro che tirano le fila dietro le quinte, non sono nemmeno noti al pubblico. Con l’ingresso di Plutone in Acquario, non tutto questo migliorerà automaticamente, ma l’attenzione del mondo si sposterà su questi temi (uno “svelamento”) .

Alla fine di un percorso difficile, il mondo dovrebbe essere molto più giusto, più equo e più libero di quanto non lo è stato all’inizio del 2020.

riferimenti:
https://www.astro.com/astrologie/in_plutowassermann_g.htm

Literaturangabe:
Rudhyar, Dane und Leyla (1994). Astrologische Aspekte. Der Schlüssel zur Deutung planetarer Beziehungen. Hier und Jetzt Verlag