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Jon Rappoport: oltraggioso esperimento chimico-ormonale per forzare amicizia coi migranti

Scritto da Cristina Bassi

Ho tradotto spesso su questo sito Jon Rappoport, un giornalista indipendente americano, fuori dalla narrativa mainstream che qui ci racconta dell’oltraggioso esperimento chimico-ormonale per forzare l’amicizia coi migranti, la grande crisi attuale nel mondo occidentale. I dati dello studio, paiono meno agghiaccianti delle conclusioni “ovvie” a cui giunge, rievocando l’opera di Aldous Huxley
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by Jon Rappoport,
March 13, 2018

Spero proprio che lo comprendiate.

Non è una fantasia. Non è fantascienza. Non è satira.

È Brave New World (Il Mondo Nuovo), ma non è il romanzo di Huxley.

Sta accadendo ora.

Il Mondo Nuovo / Ritorno al Mondo Nuovo - Libro

Si tratta di uno studio pubblicato che appare sul sito Internet della Proceedings of the National Academy of Sciences  of the United States of America. Il titolo dello studio è Oxytocin-enforced norm compliance reduces xenophobic outgroup rejection (normativa forzata sulla ossitocina, riduce la reazione xenofobica del gruppo).

La xenofobia è definita come: “paura odio degli stranieri, di persone da culture diverse,o  estranei “ (dictionary.com)

L’ossitocina [qui un mio precedente articolo sulla ossitocina, ndt] , la sostanza chimica usata in questo studio, viene così descritta dal Medicalnewstoday:
“ampiamente considerata ormone dell’amore, la ossitocina è  stata anche soprannominata l’ormone dell’abbraccio, la sostanza chimica del tenero abbraccio, la molecola morale e l’ormone dell’estasi, grazie ai suoi effetti sul comportamento, incluso il suo ruolo nelle funzioni biologiche riproduttive femminili”.

L’ossitocina è un ormone prodotto nel cervello, nell’ipotalamo. Viene trasportato verso e secreto dalla ghiandola pituitaria, chi si trova alla base del cervello”

Lo studio pubblicato, dettaglia un tentativo e di successo, di controllo mentale attraverso la chimica. L’obiettivo è di rendere le persone “più felici e cordiali” verso la immigrazione di massa, cambiando le loro risposte ormonali verso i migranti.

Non c’è nulla nello studio che citi problemi inerenti all’immigrazione, come l’aumento di crimini violenti, una pressione finanziaria massacrante sui bilanci del governo e l’erosione  delle culture locali. Si parla solo di spostare la reazione e le emozioni verso le onde di immigrati.

No Go Zone — Libro

Ecco alcune citazioni più ampie, da questo nuovo studio:

“Qui riportiamo i risultati di un esperimento a doppio cieco controllato da placebo, che mostra che una aumentata attività del sistema ossitocina, unitamente ad una programmazione sociale caritatevole, può aiutare a contrastare gli effetti di xenofobia, incoraggiando l’altruismo verso i rifugiati. Queste scoperte suggeriscono come la combinazione di ossitocina con norme altruistiche verso i consimili, riduca il rifiuto di gruppo [verso i migranti] e questo anche tra gli individui piu’ xenofobi ed egoisti i, quindi ci si può aspettare che cio’ aumenti l’agio con cui le persone si adattano a rapidi cambiamenti negli ecosistemi sociali [immigrazione di massa]”

… abbiamo testato la propensione di 183 partecipanti caucasici, a fare donazioni a persone in stato di necessità, la metà dei quali erano gruppi esterni [rifugiati]  mentre l’altra metà era di gruppi interni [nativi]. I partecipanti con bassi livelli di attitudini xenofobiche (che hanno mostrato di aver già accettato l’immigrazione di massa), hanno esibito una preferenza altruistica verso il gruppo esterno, cosa che è poi cresciuta dopo aver assunto per via nasale della ossitocina.
Per contro, i partecipanti con maggiori livelli di attitudini xenofobiche, hanno generalmente mancato di mostrare un incremento in altruismo verso col gruppo “esterno”. 

Questa tendenza è stata contrapposta solo unendo l’ossitocina a norme altruistiche [segnali di programmazione sociale], che hanno portato a un  74% di aumento nelle donazioni dirette ai rifugiati. Collettivamente, queste scoperte rivelano condizioni socio biologiche di fondo, associate ad un altruismo diretto verso il gruppo esterno e mostrano che segnali socio-caritatevoli  che coesistano  insieme ad una aumentata attività del sistema ossitocina, riducono gli effetti della xenofobia, sostenendo un comportamento pro-sociale verso i rifugiati”

L’aspetto di questo studio, che veramente disturba e sconvolge la mente è che molte persone lo accetterebbero come via ragionevole per “risolvere” la crisi dei migranti.

Non una parola sui veri i effetti della emigrazione. Sono irrilevanti. Al contrario, meglio concentrarsi sul ridare forma alla mente della gente, attraverso un intervento chimico unito a programmazione sociale.

Gli autori di questo studio sul controllo mentale, sostanzialmente stanno dicendo:
“se hai un problema con l’immigrazione di massa, il problema non ha nulla a che fare con i fatti. Ha solo a che fare con il sistema ormonale. Sostanzialmente hai un deficit di ossitocina” 

Ho scritto molti articoli sugli effetti del materialismo filosofico, inclusa la sua conclusione che gli esseri umani siano mere macchine biologiche e quindi, possano essere manipolate a piacere “ da chi comanda”.

Il libero arbitrio? Un’allucinazione. La scelta individuale? Inaccettabile.
Gli esseri umani sono infelicità riprogrammati in ogni forma e malamente programmati.

Effetto Serra, Effetto Guerra — Libro

Le imperfezioni centrali, devono essere corrette. Gli umani devono essere riconfigurati, così da poter rispondere agli stimoli in modi nuovi. ”Modi piu’ umani”

Persi in questo studio, sono anche gli effetti del dosaggio di ossitocina sul sistema ormonale generale delle persone. Non si aumenta improvvisamente un ormone senza cambiare i livelli degli altri, del testosterone per esempio.

Ma chi se ne frega, se si deve raggiungere l’obiettivo politico e sociale? Se gli uomini diventano più passivi nel processo, perché non farlo? Forse quella nozione diverrà la formazione del prossimo studio. “Tagliamo il testosterone e vediamo che accade. Quanto ne dobbiamo ridurre per vedere gli uomini ( i maschi) gironzolare intorno e giocare con giocattoli bambole ?

Molto interessante il fatto che gli autori dello studio, non abbiano mai considerato le dosi con i migranti maschi in età militare, dando loro ossitocina, ovvero  “l’ormone dell’amore”. Il paradiso impedisce. Questo “interferirebbe nella loro cultura”. Un’ ideona.

Nel Brave New World, Huxley incluse ogni sorta di programmazione a cui potesse immaginare: gravidanze in incubatrice e nascite geneticamente controllate, sintetiche, senza madri, durante le quali viene applicato ampio controllo mentale; la conseguente separazione di classi di umani, relativamente al lavoro che viene loro assegnato e alla relazioni sociali; l’eliminazione  della famiglia tradizionale; la cancellazione di tutti gli impulsi ostili; norme sociali costruite per incoraggiare il piacere fisico, come massimo ideale; e la “droga miracolosa”: “Soma” a portata di mano, per disperdere la depressione e il dubbio che si potrebbe insinuare  in qualcuno e cosi sopravvivere alla programmazione di massa.

Il risultato inevitabile? TUTTI SARANNO FELICI

In un modo o nell’altro tutte queste strategie ora vengono promosse verso un futuro tecnocratico. Con una giustizia utopistica per tutti.

Di nuovo, questa follia si basa su questa proposizione: non esiste la libertà. E’ sempre stata una illusione. Gli umani non sono mai stati altro che bio-macchine programmate . Quindi OGNI livello  e grado di ri-programmazione è giustificato. 

Obiezioni a questa crociata diventano  semplicemente parte della illusione sul fatto che la libertà sia vera. Tuttavia, la liberta’ E’ reale. Come le persone la concepiscano e cosa ne facciano è un’altra faccenda. Se la concepiscono come niente di piu’ che una scelta tra una vacanza a Disney World o Las Vegas , allora Brave New World  apparirà come un cambiamento di minore importanza.

Concepire, realizzare e fare l’esperienza della libertà come un ampio spazio e una vasta piattaforma di azione individuale, un’azione creativa, una azione significativa, QUESTO è il prerequisito per la sopravvivenza della vita, cosi come la conosciamo. 

La vita che abbiamo è cosa cara. Chi definisce l’”azione significativa?”
Tu lo fai

fonte: https://jonrappoport.wordpress.com/2018/03/13/outrageous-chemical-dosing-experiment-to-force-friendship-toward-migrants/

traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

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