Jon Rappoport è un giornalista investigativo indipendente, americano (qui altri suoi articoli che ho tradotto su questo sito), che da decenni si dedica anche al tema “Exit from the Matrix” . Traduco nel seguito il suo post odierno, su un tema attualissimo e preoccupantissimo: il GRAFENE, che qui si documenta come presente nelle mascherine; un team di ricercatori spagnoli, afferma di averlo trovato nel va cci no Covid. Questa notizia gira in rete.
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Graphenea.com [1]:
“Grafene – Che cos’è? …Il grafene è il composto più sottile conosciuto dall’uomo… il materiale più leggero conosciuto… il composto più forte [mai] scoperto… il miglior conduttore di calore a temperatura ambiente [2]… il miglior conduttore di elettricità conosciuto… potenzialmente una soluzione eco-friendly e sostenibile per un numero quasi illimitato di applicazioni. Dalla scoperta… del grafene, le applicazioni in diverse discipline scientifiche sono esplose, con enormi guadagni in particolare nell’elettronica ad alta frequenza, nei sensori biologici, chimici e magnetici, nei fotorivelatori a banda ultra larga e nell’immagazzinamento e generazione di energia”.
Il 28 maggio [3], scrissi e pubblicai un articolo sulle mascherine contenenti grafene tossico. Da allora, l’argomento del grafene è esploso su Internet. Ci sono ora affermazioni che i tamponi del test COVID e persino i va cci ni contengano questa sostanza. Un gruppo di ricercatori spagnoli riferisce di aver analizzato una fiala di va cci no COVID e di aver scoperto che non è praticamente altro che ossido di grafene -98-99% [4].
Mi riservo la mia opinione su questo. Se fosse vero, significherebbe che i criminali del va cci no stavano chiedendo che il loro crimine venisse scoperto. Non stavano cercando di nascondere il grafene nel va cci no; lo stavano mettendo in mostra perché tutti potessero vederlo. Spero che un altro gruppo di ricerca indipendente analizzi un’altra fiala di va cci no COVID e riporti le sue scoperte.
Nel frattempo, stiamo improvvisamente vivendo in un mondo di grafene. La sostanza è ovunque. Questo mi ricorda l’introduzione massiccia dell’agricoltura OGM negli anni ’90. La strategia è familiare nell’industria: inondare il mercato con un nuovo prodotto “miracoloso”; quando i dubbiosi cominciano a riferire di gravi rischi e danni alla salute, affermare che sono pazzi [5], mentre ci si prepara a combattere le cause legali che si trascineranno per decenni.
In realtà, questa è stata la strategia dei produttori del va cci no COVID; tranne che nel loro caso, sono legalmente esenti da responsabilità. [6]
A proposito di grafene, ecco un link a un sorprendente comunicato stampa dell’8 luglio [7] di Innerva-Bioelectronics. Consiglio vivamente di leggere l’intero comunicato. Il primo paragrafo:
“INBRAIN Neuroelectronics, un’azienda all’intersezione tra medtech, deeptech e salute digitale dedicata allo sviluppo del primo SISTEMA al mondo NEUROELETTRICO INTELLIGENTE A BASE DI GRAFENE, ha annunciato oggi una collaborazione con Merck, un’azienda leader nella scienza e nella tecnologia. L’obiettivo della collaborazione è quello di co-sviluppare la prossima generazione di terapie bioelettroniche del nervo vago a base di grafene che mirano a gravi malattie croniche nelle aree terapeutiche di Merck attraverso INNERVIA Bioelectronics, una filiale di INBRAIN Neuroelectronics.” (l’enfasi è mia)
Non si tratta solo di “terapie del nervo vago”. Questa impresa è un tentativo di creare una nuova frontiera per la sperimentazione e il trattamento medico globale, al fine di “curare malattie che sono attualmente incurabili”. Al centro c’è il grafene.
La frase “sistema neuroelettrico intelligente” suggerisce che le multinazionali stanno progettando di sovrapporre i propri input e risposte nervose automatiche, al sistema nervoso naturale del corpo umano.
Per dirla in un altro modo, vogliono sostituire “carenze ed errori” nel sistema nervoso naturale, con il proprio catalogo di stimoli e risposte preferite. Se i pericoli estremi di questa riprogrammazione non vi sono ovvi, pensateci bene. Prendete un sistema fisico naturale primario che è già automatico e mettetelo da parte in favore di un nuovo sistema automatico di ferro. E avete la partenza per un’Intelligenza Artificiale umana Pavloviana.
“Dottore, abbiamo suonato il campanello e il paziente ha sbavato. È meraviglioso”.
La tossicità del grafene richiede una grande attenzione da parte degli investigatori indipendenti. Tra i molti argomenti da chiarire: le diverse forme di grafene, le loro relative tossicità e le loro relative tendenze a staccarsi dai materiali sintetici ed entrare nel corpo.
Ecco il mio articolo originale del 28 maggio 2021 sulle mascherine (con nuove modifiche):
Milioni di mascherine dichiarate ufficialmente pericolose
Come i miei lettori sanno, nell’ultimo anno ho dimostrato che il virus SARS-CoV-2 non è mai stato provato che esista. [8] Pertanto, le mascherine non sono niente di più (o di meno) di un rituale di controllo mentale. [9] [9a]
Tuttavia, molto è stato scritto sui danni che le mascherine causano. E ora abbiamo una dichiarazione ufficiale. Il 2 aprile 2021, Health Canada ha emesso un avviso, avvertendo la gente di non “usare mascherine con etichetta che indichi di contenere grafene o grafene di biomassa”.
Andrew Maynard tratta la questione in un articolo di medium.com, “I produttori hanno usato grafene nelle mascherine, derivato dalla nanotecnologia: ora ci sono problemi di sicurezza.” [10]
Quali preoccupazioni? Le mascherine potrebbero creare problemi ai polmoni. Naturalmente, dal momento che si sostiene che il COVID-19 sia una malattia polmonare, si può vedere dove questo porta: il rimedio finisce con il causare ciò che si presume prevenga. Potrei scrivere un libro dettagliando quante volte questa “coincidenza” salta fuori nel campo della medicina.
L’articolo di Maynard fa risalire i problemi di sicurezza a un produttore cinese di mascherine, Shandong, ma sottolinea che milioni di mascherine contenenti grafene sono in uso in tutto il mondo, prodotte da una serie di aziende. Ieri ho visto una mascherina venduta a un cliente. Era sigillata in un semplice sacchetto di plastica. Nessun nome del produttore, nessuna lista di materiali della mascherina, solo un codice a barre.
La mascherina contiene grafene? Non c’è modo di saperlo. Finora, non è chiaro se le nanoparticelle di grafene nelle mascherine contengono anche metalli altamente distruttivi. La letteratura ufficiale sul grafene è ambigua e tutt’altro che rassicurante: “sì, probabilmente è tossico per i polmoni; forse non seriamente; forse solo temporaneamente; ci sono più domande che risposte”.
Perché queste mascherine sono state certificate in tutto il mondo per l’uso pubblico? Perché il CDC e l’OMS non hanno fatto dichiarazioni definitive sui problemi di sicurezza? Perché le agenzie di salute pubblica, molto tempo fa, non hanno eseguito/richiesto test definitivi per vedere se, e in che misura, le nanoparticelle di grafene si staccano dai vari tipi di mascherine ed entrano nel corpo?
Su materialstoday.com, abbiamo: “Il grafene è sicuro?” [11]
Tuttavia è la natura stessa del grafene, che potrebbe essere motivo di preoccupazione: particelle sottili e leggere, ma dure e intrattabili sono notoriamente preoccupanti in termini di effetti dannosi che possono avere sulla nostra salute, in particolare se le respirate…”
“Ken Donaldson è un tossicologo per l’apparato respiratorio, dell’Università di Edimburgo e lui e i suoi colleghi sono tra i primi ad alzare la bandiera di allarme sul grafene, almeno per le piastrine nanoscopiche del materiale. Non è un grande salto di mente, immaginare come queste minuscole scaglie di carbonio possano essere trasportate in profondità nei polmoni come le fibre di amianto e la polvere di carbone. Una volta alloggiate all’interno, non c’è probabilmente alcun meccanismo per la rimozione o la rottura di tali particelle inerti ed esse potrebbero risiedere su questi tessuti sensibili, innescando una risposta infiammatoria cronica o interferendo con le normali funzioni cellulari”.
Quale persona sana di mente si può sentire sicura nell’indossare una mascherina contenente particelle di grafene?
“Abbiamo una nuova idea e un nuovo prodotto. È progettato per costringerti a inspirare nanoparticelle di grafene. Chissà cosa succederà? Provate e vedrete”.
Sì, provate. E se poi sviluppate un’infezione polmonare, dato che questo è un sintomo fondamentale della pandemia, potreste fare jackpot e guadagnare una diagnosi di COVID-19.
A quel punto inizia davvero il divertimento, mentre cerchi di spiegare al tuo medico che la causa non è un virus, ma piuttosto nanoparticelle di grafene nella tua mascherina. Se giochi bene le tue carte, potresti finire nel reparto psichiatrico con altri “teorici della cospirazione”.
“Ci crede, infermiera? Qualche ora fa c’era questo tizio che tossiva e gocciolava muco dappertutto. Polmoni infiammati. Classico caso di COVID. Ma lui mi dice che inspira NANOPARTICELLE. Gli ho dato un sedativo e l’ho mandato al Crazy Pen. Da dove prendono queste storie queste persone? Ha mai sentito parlare del grafene? E’ quello che mettono nelle matite, giusto?”.
“Non lo so, dottore. Anche mia cugina crede di respirare queste nano. Le ho detto che ha bisogno di una flebo di Thorazine”.
Le mascherine sono promotrici di diagnosi COVID.
Fase uno: respirare nanoparticelle di grafene.
Fase due: quindi sviluppare un cosiddetto sintomo principale COVID-infezione polmonare.
Fase tre: risultare falso positivo al test PCR (succede milioni di volte, come ho documentato).
E boom, sei un caso COVID.
In linea con le leggi locali, ho richiesto una licenza per possedere una mascherina come arma. Se ottengo l’approvazione, ho intenzione di sigillarla in una scatola di vetro e montarla sul muro accanto al mio lanciagranate e alla palla di cannone della guerra civile.
fonte: https://blog.nomorefakenews.com/2021/07/11/graphene-face-masks-dangerous-and-were-living-in-a-graphene-world/
traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
SOURCES:
[1] https://www.graphenea.com/pages/graphene [2] https://blog.nomorefakenews.com/2015/10/12/if-this-were-a-presidential-campaign-speech/ [3] https://blog.nomorefakenews.com/2021/05/28/millions-of-face-masks-officially-declared-dangerous/ [4] https://www.bitchute.com/video/Nkzc4w4lbgz3/ [5] https://blog.nomorefakenews.com/2014/07/22/monsantofda-2-crime-families-trillion-dollar-hustle/ [6] https://blog.nomorefakenews.com/2020/09/21/exposed-new-federal-court-to-handle-expected-covid-vaccine-injury-claims/ [7] https://www.inbrain-neuroelectronics.com/innervia.html [8] https://blog.nomorefakenews.com/2021/05/20/the-pandemic-virus-that-doesnt-exist/ [9] https://blog.nomorefakenews.com/2020/04/17/a-message-to-the-pod-people-wearing-masks/ [9a] https://blog.nomorefakenews.com/2020/04/28/a-message-about-suicide-to-the-pod-people-wearing-masks/ [10] https://medium.com/edge-of-innovation/how-safe-are-graphene-based-face-masks-b88740547e8c [11] https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1369702112701013