Il britannico mainstream Dailymail.com ( articolo dell’1.7.23), titola: “altre cupe notizie da Biden! La Casa Bianca si dice aperta a un piano per bloccare la luce solare sulla superficie terrestre, nel tentativo di limitare il riscaldamento globale”.
Nessuno stupore per i controcorrente ”cospirazionisti”, che hanno capito da tempo queste “intenzioni benevole” per tutta la vita sul pianeta.
“La Casa Bianca ha aperto la porta a un audace piano di “geoingegneria. [Ma] gli scienziati hanno avvertito che la pratica potrebbe avere effetti devastanti”.
Alcuni di essi avrebbero avvertito che tale azione potrebbe avere effetti collaterali indescrivibili: si altererebbe la composizione chimica dell’atmosfera.
Ma parrebbe che tale verità non sia così influente per l’amministrazione attuale, che ha ha ammesso di essere aperta a un tale progetto, mai tentato prima d’ora (infatti siamo ancora qui a poterne parlare…ndt)
“In un rapporto pubblicato venerdì dalla Casa Bianca, i funzionari suggeriscono di limitare la luce solare per raffreddare rapidamente il pianeta, un processo noto come modifica della radiazione solare (SRM).
Tale rapporto indica vari modi in cui le autorità potrebbero raggiungere tale fine ( l’SRM) e tutti hanno però un potenziale devastante.
“Un metodo sarebbe quello di aumentare significativamente la quantità di aerosol nella stratosfera, che rifletterebbe i raggi solari dal pianeta.
[Un altro] prevede “l‘aumento della copertura nuvolosa sugli oceani o la riduzione delle formazioni di cirri, che riflettono la radiazione solare sulla Terra”.
Ma, avverte il rapporto, avventurarsi in tale compito mastodontico “potrebbe avere gravi ramificazioni sui modelli meteorologici e sulle forniture alimentari, che a loro volta avrebbero un impatto sulla biodiversità, sulla geopolitica e sulla salute”.
Non basta, se poi si facesse marcia indietro cambiando rotta, ciò “potrebbe portare a un brusco riscaldamento quando i raggi solari torneranno a riscaldare la Terra!”.
Viene ribadito che non si sta procedendo in modo definitivo con il piano, ma “l’amministrazione Biden, nel suo rapporto, ha insistito sul fatto che l’idea sembrava promettente”: un “programma di ricerca” su questa pratica “consentirebbe di prendere decisioni più informate sui potenziali rischi e benefici” relativi al fatto di bloccare il sole”.
“L’SRM (la modifica della radiazione solare) offre la possibilità di raffreddare il pianeta in modo significativo su una scala temporale di pochi anni”, si legge nel rapporto.
Gli scienziati sono divisi sui potenziali benefici di questo progetto: “alcuni avvertono che potrebbe provocare un cambiamento catastrofico nell’atmosfera terrestre. Altri, invece, sostengono che potrebbe essere usato come ultima risorsa se i timori sul cambiamento climatico si concretizzassero nei prossimi anni e decenni”
Shuchi Talati, direttore esecutivo dell’Alliance for Just Deliberation on Solar Geoengineering, ha dichiarato a Politico che “il fatto che questo rapporto esista è probabilmente la componente più importante di questa pubblicazione”.
“Negli ultimi anni l’amministrazione Biden ha fatto della politica climatica una delle sue piattaforme politiche centrali….questo ha segnato un significativo cambiamento di politica rispetto al predecessore di Biden, Donald Trump, che una volta ha notoriamente descritto il cambiamento climatico come una bufala creata dai cinesi”.
“I cambiamenti climatici stanno già avendo effetti profondi sul mondo fisico e naturale e sul benessere umano, e questi effetti non potranno che crescere con l’aumento delle concentrazioni di gas serra e il continuo riscaldamento”, si legge nel rapporto.
Fin qui la potenza mondiale coi suoi vertici politici attuali e i suoi scienziatih. Ma a noi sudditi, ancora con semplice buonsenso (pochi) e ricordi di scienza e coscienza (che alcuni veri scienziati ci hanno trasmesso) un dubbio sorge: costoro, saranno umani?