Energia e frequenze di guarigione Nuovasalute

Equilibrio e armonia tra correnti energetiche nel corpo, emozioni e comportamento: per stare bene e in buona salute

Scritto da Cristina Bassi

Come già insegna la millenaria tradizione della Medicina Cinese, il nostro corpo è attraversato da correnti energetiche, flussi: i meridiani, il cui stato determina il nostro stare bene, la nostra buona salute. Se queste correnti sono in equilibrio -armonia o in squilibrio-disarmonia, staremo o meno “bene”.  Ne consegue, ragionando… che in tale visione, l’attenzione (consapevolezza) cade su squilibrio-equilibrio, pieno-vuoto, armonia-caos e non su una definizione di “malattia”, spesso percepita come fatto inesorabile.

Questa visione di correnti energetiche, oscillazioni- frequenze, è contemplata anche dal sistema SCIO (Scientific Consciousness Interface Operation): un dispositivo per eseguire trattamenti riequilibrio energetico, di cui mi occupo (qui la sezione dedicata su questo sito)

Come ben appresi molti anni dai training di Nutripuntura con il dr Veret i vari condizionamenti: genetici, culturali, famigliari e i fattori esterni come forze gravitazionali, ecosistema, geopatie, agenti patogeni, influenzano i nostri canali energetici (meridiani) e generano spesso squilibri, disarmonie. Questo influenza negativamente anche il nostro stato mentale e comportamentale.

Ne sono una testimonianza questi disagi:
– difficoltà di comunicazione
– stress
– frustrazione
– diffuso malessere
– insonnia
– ansia
– apatia
– insofferenza
– solitudine

Si tratta inizialmente di disequilibri che però, protratti nel tempo, possono diventare disturbi fisici e psicologici. Fondamentale è dunque comprendere che esiste una la relazione tra organi, emozioni e comportamento. Questo perché siamo un sistema unitario ed interconnesso, collegato nelle sue molteplici parti. Dentro di noi abbiamo un costante passaggio di informazioni, nelle nostre cellule c’è “intelligenza”.

Possiamo quindi dedurre che quando esiste una perturbazione nelle correnti del corpo, ossia un disequilibrio-disarmonia, si possa manifestare una percezione distorta della realtà.  Questa “distorsione” potremmo descriverla o “leggerla” nelle varie forme di controllo, per esempio:

– affettività (possessività, eccessi emotivi), oppure
– logica (il dubbio, lo scetticismo), oppure
– stati psichici (le paure, la depressione), oppure
– idealismo (le manie di perfezione, le verità assolute) oppure
– pulsioni (collera, rabbia)

Se traducessimo in organi e meridiani (coppie di organi, come indica la medicina cinese e la Nutripuntura) le condizioni descritte sopra, parleremmo di:

cuore– piccolo intestino relativamente ad affettività, emozionalità, sensi di colpa
stomaco-pancreas relativamente a scetticismo, dubbio, prestazione/stress
rene vescica relativamente a  illusioni-paure
polmone-colon relativamente a perfezionismi, assolutismi, fanatismi,
fegato-cistifellea relativamente a collera-rabbia, reattività

Affermata questa “unità interna, questa interazione del “dentro e fuori”, del microcosmo uomo con il macrocosmo universo…non ci resta che approdare al ragionamento successivo: per stare bene occorre divenire “consapevoli” di tutto questo ( = portare attenzione su un punto della realtà o di uno stato) e consentire a tutto il nostro corpo di farlo.

Ben-essere, stare bene in salute, è essere in equilibrio ed armonia con correnti interne, con flussi informazionali. Non si tratta quindi di un ideale di forma “perfetta”, secondo schemi e modelli di mode e tendenze e sistemi di controllo.

Seguendo alcuni parametri che attingo dalla Nutripuntura, ecco cosa potremmo immaginarci se ci fosse un riequilibrio e armonia di correnti interne di:

–  cistifellea e fegato: i comportamenti sarebbero meno reattivi e piu’ valutati, per esempio. Piu’ saggezza e meno reazione

– di polmone e colon: ci sarebbero meno fanatismi, meno deleghe a guru e “capi” e invece piu’ ispirazione personale, per esempio, piu’ fiducia e fede nella vita anziché fideismo. Meno ossessioni, fissazioni con conseguente caos, e piu’ metodo e fluidità verso il posto naturale delle cose

– di rene –vescica: avremmo meno credulonerie in termini di illusioni, meno  “allucinazioni”, proiezioni di visioni, meno insicurezza e invece chiarezza di cio’ che è.
Meno paura-illusione e piu’ gioia-radicamento

– di stomaco-pancreas:  ci sarebbe meno stress, meno prestazione ad ogni costo, meno “dover essere” e piu’ gusto del fare ed essere cio’ che si è. Piu’ sapore nel fare e gustare le cose della vita (cibo incluso)

– di cuore-piccolo intestino: finalmente smetteremmo di scambiare emozioni per sentimenti, sensi di colpa per Amore, apprensione e ricatti emotivi per manifestazioni di vero sentimento. Scegliere sarebbe fluidamente “ovvio”,  come il discernimento e la differenziazione e le emozioni non travolgerebbero il vero sentire del cuore.

Meridiani e Nutripuntura  I 5 Elementi e i 12 Meridiani Mappe dei Meridiani Tradizionali - 4 poster

Che fare per riequilibrare questi meridiani e quindi migliorare anche le condizioni comportamentali e mentali?

Restando nell’ambito puramente energetico della questione, oltre ad un intervento diretto sul fisico con agopuntura o shiatzu sui punti meridiano e organi, oppure l’uso dei micronutrienti della Nutripuntura, la mia esperienza con SCIO ha rilevato eccellenti risultati con i trattamenti di agopuntura energetica (virtuale) sul corpo energetico (non quello fisico).

Ho personalmente riscontrato grandi benefici fisici, soprattutto relativi a dolore e impedimento alla deambulazione, riequilibrando alcuni meridiani con SCIO. Ovviamente nessuna disarmonia è esattamente uguale all’altra e nessuno è uguale all’altro. Il piano di consapevolezza e volontà personali sono sempre il vero timone della nostra “guarigione olistica” (della cura e diagnosi ricordiamo si occupa la medicina), ne consegue che non possiamo uniformare le esperienze, nè assolutizzare i dati.

In ultimo…ritengo che non dobbiamo pensare “alla soluzione definitiva e assoluta” attraverso un metodo o un rimedio, poichè non siamo compartimenti stagni nè pezzi meccanici ma continuamente in collegamento con stimoli frequenziali, dentro e fuori il pianeta, con altri esseri umani e le loro realtà: siamo in movimento e dinamici.

Riportare equilibrio nelle nostre correnti interne e continuamente o periodicamente sostenerlo è dunque a mio avviso la via piu’ realistica e saggia. Maggiore il riequilibrio migliore la consapevolezza e quindi minori i rischi di peggioramento e blocco.

M.Cristina Bassi
operatrice olistica disciplinata ai sensi della legge 4/2013
per info e modalità sui miei trattamenti SCIO, richiedere QUI

Disclaimer:
I trattamenti di riequilibrio energetico qui citati non intendono sostituirsi a consigli, cure  e diagnosi mediche. La scienza accademica non riconosce l’esistenza di energie sottili, pertanto ad oggi, con i criteri scientifici convenzionali, queste modalità non risultano dimostrabili secondo i parametri convenzionali.