Nel novembre 2022, durante una sessione del [suo] Comitato Investigativo sui Crimini Internazionali (ICIC), l’avvocato Reiner Fuellmich ha intervistato il Prof. Sucharit Bhakdi, la Prof.ssa Karina Reiss, la Dott.ssa Naomi Wolf e il Dott. Peter R. Breggin .
L’argomento della intervista erano gli effetti dannosi della “vacci nazione” covid con mRNA. Nel seguito traduco la sintesi presentata su Censored Science
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Uno degli argomenti trattati è il modo in cui le iniezioni danneggiano i piccoli capillari del cervello, superano la barriera emato-encefalica e causano danni cerebrali estesi che spesso si traducono in cambiamenti estremi della personalità.
Alcuni di coloro che si sottopongono alle iniezioni di mRNA finiscono per subire un azzeramento della volontà, che non è esattamente un effetto collaterale normale di un “vaccino”.
Che cosa fanno queste sostanze alle persone, per cambiare il modo in cui funziona il loro cervello? Questo è stato l’argomento della discussione, che potete vedere integralmente qui o su The Exposé.
Durante l’intervista, la dr.sa Wolf ha spiegato come si presenta l’azzeramento della volontà nella vita reale dopo l’iniezione, mentre il dr. Breggin ha evidenziato gli inquietanti parallelismi tra ciò che le iniezioni di mRNA fanno al cervello e gli effetti di una vera e propria lobotomia.
Dalla loro discussione risulta subito chiaro che la campagna per fare le iniezioni contro il covid è, di fatto, uno dei più brutali e selvaggi crimini contro l’umanità che siano mai stati commessi.
E tutto in nome nientemeno che della “salute pubblica”. (Correlazione: ogni persona che riceve una iniezione di mRNA- covid, ha un certo grado di danno cardiaco).
Secondo Fuellmich, dopo l’iniezione, persone precedentemente sane e vivaci sono diventate “docili” e smemorate.
Una delle cose che Fuellmich e sua moglie hanno notato personalmente è che i camerieri dei ristoranti locali, che un tempo erano pieni di vita e molto acuti e interattivi, non sono più quelli di sempre. Alcuni di loro dimenticano continuamente le cose ordinate e ritornano al tavolo a richiederle, mentre altri sono ora “docili” quando prima avevano una forte personalità.
La dr.sa Wolf ha spiegato che anche lei ha notato questo fenomeno. E ci sono delle ragioni che, secondo il prof Bhakdi, sono dovute alla rottura della barriera emato-encefalica e all’inserimento dell’mRNA nel tessuto cerebrale. Il piano, ha rivelato Bhakdi in diverse presentazioni, è di far si che tutti i “vaccini” siano a mRNA.
“Quello che la gente non capisce è che tutti i vaccini a base di mRNA sono pericolosi e minacciano la vita”, ha detto Bhakdi al pubblico. “Non importa se il vaccino codifica per la proteina spike, per la proteina del morbillo, per l’influenza – non importa. Perché? Perché l’intera pericolosità del vaccino è determinata dal fatto che il sistema immunitario riconosce il non-sè”.
Il danno che questo provoca al sistema nervoso è qualcosa che può essere misurato e osservato in modo tangibile, e questo è ciò che la discussione mette in evidenza.
Le persone che hanno subito l’iniezione non sono più le stesse, in molti casi esprimono emozioni insolite che prima non facevano parte della loro persona.
“Le persone, i miei colleghi, dopo l’iniezione erano molto più dualisti nel loro pensiero, molto più rigidi – e se si conosce la struttura del cervello, questo ha senso”, ha spiegato ancora la dr.sa Wolf a proposito delle sue osservazioni.
“Se il pensiero delle persone è più rigido e c’è un danno alle strutture neurali, sembra una cosa su cui vale la pena di interrogarsi di più. Sapevo anche che le persone erano molto più arrabbiate, con una minore capacità di modulare le emozioni, con reazioni più primitive alle provocazioni. Si dice anche che i cambiamenti sono di tipo affettivo: le persone che prima erano calorose e affettuose sono diventate fredde, distanti o tagliano fuori gli altri”.
fonte: https://www.censoredscience.com/2022-12-18-mrna-covid-injections-causing-drastic-personality-changes.html#
traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net