Esiste un possibile antidoto al va cci no CO VID? Sembrerebbe possibile ed è un sostanza già nota in farmacologia: la suramina, che deriva dagli aghi di pino. Sul tema, traduco nel seguito l’articolo della americana Makia Freeman di The Freedom Articles. Ricordo che scrivo distanziate alcune parole, per le note ragioni: gli algoritmi dei Tutori della Verità.
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Esiste un possibile antidoto al va cci no CO VID? Uno che he potrebbe proteggere coloro che sono stati iniettati con l’intruglio fatto passare per
va cci no? La dottoressa Judy Mikovits pensa di sì. Mikovits, tra le personalità presenti nel film Plandemic, ha recentemente rivelato il suo nome (che potete sentire in questo estratto di video): la suramina.
Le inquietanti storie dell’orrore dei va cci nati” CO VID sembrano non finire mai. In primo luogo, ci sono tutti i numerosi effetti avversi di coloro che si sono fatti il non-va cci no CO VID, per esempio: emicranie, lividi, mestruazioni pesanti e irregolari, aborti, potenziale sterilità e coagulazione del sangue potenzialmente letale. (Potete leggere qui ciò che le persone dichiarano: spaventoso).
Poi, c’è il bizzarro fenomeno dei va cci nati CO VID che trasmettono certe conseguenze a non va cci nati semplicemente stando loro vicino. Oltre a questo, c’è il fenomeno dei magneti che si attaccano al punto dove è stata fatta la iniezione va cci nale .
Lo scopo del non-va cci no CO VID è quello di introdurre proteine spike sintetiche nel corpo, in modo che il corpo faccia anticorpi contro di esse, anticorpi che presumibilmente vi proteggeranno contro la SARS-CoV-2
Mentre ci sono molti problemi con questa teoria – incluso il fatto che non esiste una vera SARS-CoV-2 e che le proteine spike si basino sul presupposto infondato di un virus isolato e purificato – c’è anche il chiaro pericolo che queste proteine spike sintetiche, vi causino danni. È qui che entra in gioco il possibile antidoto del va cci no CO VID.
Un possibile antidoto per il va cci no CO VID: la suramina
La suramina è un farmaco che è stato usato come medicina per condizioni come la malattia del sonno africana e la cecità fluviale. È noto alla professione medica da 100 anni.
Recentemente, un piccolo studio clinico randomizzato condotto dall’Università della California di San Diego, ha scoperto che una singola dose endovenosa di suramina ha prodotto un grande miglioramento dei sintomi principali dell’autismo, alias disturbo dello spettro autistico (ASD).
Ma cos’è esattamente la suramina? Si scopre ancor che è un altro farmaco, estratto da una sostanza naturale, in questo caso gli aghi di pino. Questo è in linea con il modello di business di Big Pharma della biopirateria: trovare piante e sostanze naturali, da cui isolare una sostanza chimica e ottenere un brevetto su di esso e venderlo, mentre si utilizzano riviste scientifiche e i media per cestinare chiunque sostenga che la pianta originale ha valore medicinale.
L’articolo Possible Antidote for the V-Serum and the Current Spike Protein Contagion , fa un buon lavoro nell’addentrarsi nella tana del bianconiglio per rivelare cosa fa la suramina e da dove viene:
” Ecco la traccia della scienza e dei dati che mostrano la relazione esistente tra gli aghi di pino e la suramina (“l’antidoto” alle malattie microbiche) – e che fornisce anche un potenziale antidoto per coloro che sono colpiti dal contagio delle proteine spike …
La suramina diminuisce ulteriormente le attività di un gran numero di enzimi coinvolti nella sintesi e nella modifica del DNA e dell’RNA… La suramina ha anche mostrato effetti inibitori contro i componenti della cascata di coagulazione (71, 130) … L’eccessiva coagulazione causa coaguli di sangue, mini coaguli, ictus e cicli mestruali insolitamente pesanti”.
Il tutto è estremamente interessante! Rivela che la suramina inibisce la coagulazione del sangue o coaguli di sangue (un tema importante in tutta l’operazione CO VID) – proprio il problema che ha causato la diffidenza dei funzionari, nei confronti dei va cci ni CO VID di AstraZeneca e Johnson & Johnson, inducendo molte nazioni europee a vietarli, e ad un certo punto anche il CDC statunitensea che li ha fermati.
La coagulazione del sangue è anche un tema del COVID stesso, anche prima dell’avvento dei va cci ni. Ciò che è anche molto affascinante è che, cosi viene riportato, la suramina ha la capacità di diminuire le attività degli enzimi coinvolti nella sintesi del DNA e dell’RNA. Questo è esattamente ciò che gli altri 2 va cci ni CO VID – quelli prodotti da Moderna e Pfizer – stanno cercando di promuovere.
Quindi, in parole povere, questa roba potrebbe potenzialmente rallentare o fermare tutti gli orribili coaguli di sangue di cui soffrono le persone, oltre a bloccare potenzialmente la replicazione inappropriata di RNA e DNA che i dispositivi mRNA stanno cercando di generare.
La Suramina deriva dagli aghi di pino
Da dove viene la suramina? Dagli aghi di pino. È uno dei tanti fitochimici o sostanze chimiche vegetali che provengono dagli aghi di pino, come riassume l’articolo succitato (linkato):
“La Suramin è derivata dal blu Trypan, https://en.wikipedia.org/wiki/Trypan_blue
Il blu Trypan è derivato dalla toluidina, cioè una delle diverse basi isomeriche, C14H16N2, derivate dal toluene. Il blu Trypan è così chiamato perché può uccidere i tripanosomi, ovvero i parassiti che causano la malattia del sonno. Un analogo del blu Trypan, la suramina, è usato farmacologicamente contro la tripanosomiasi. Il blu Trypan è conosciuto anche come blu diammina e blu Niagara… Il rosso Trypan e il blu Trypan furono sintetizzati per la prima volta dallo scienziato tedesco Paul Ehrlich nel 1904.
Il blu Trypan è un derivato del toluene che è un derivato dell’olio di pino. https://en.wikipedia.org/wiki/Toluene
Il composto fu isolato per la prima volta nel 1837 attraverso una distillazione dell’olio di pino, attuata dal chimico polacco Filip Walter, che lo chiamò “rétinnaphte”.
Perché prendere una versione sintetica e isolata quando si potrebbe prendere la sostanza naturale?
Perché prendere una versione sintetica e isolata quando si potrebbe prendere la sostanza naturale a pieno spettro, come una tisana di aghi di pino?
“la tisana di aghi di pino fornisce un beneficio simile, se non superiore, dovuto in parte al fatto che è un estratto diretto e delicato dell’intera erba, che lascia molte delle sue proprietà ancora intatte, proprietà che potrebbero venire distrutte da un calore eccessivo durante la distillazione e l’ulteriore dissezione dei suoi numerosi componenti nutrizionali… Gli aghi di pino sono ricchi di vitamina C e A, tra numerosi altri composti che forniscono una lunga lista di benefici:
Uno studio coreano del 2011, ha dimostrato che usare gli aghi di pino in tisana, è il modo migliore per accedere ai benefici antiossidanti degli aghi di pino. Lo studio ha dimostrato che l’estratto in acqua calda di proantocianidine e catechine di aghi di pino, offre i più alti livelli di benefici antiossidanti rispetto ai processi di estrazione chimica. Ci sono altri benefici noti che la tisana di aghi di pino e quella fatta da altre conifere hanno in comune, che includono:
- Analgesico
- Antibatterico
- Antifungino
- Antinfiammatorio
- Antimicrobico
- Antiossidante
- Antisettico
- Antitumorale
- Antitussivo
- Antivirale
- Aromatico
- Astringente
- Decongestionante
- Disintossicante
- Disinfettante
- Diuretico
- Espettorante
- Immuno-modulante
- Migliora la circolazione
- Rinvigorente
- Linfatico
- Rilassante
- Allevia l’esaurimento nervoso e la fatica
- Allevia i muscoli doloranti
- Riposante
- Tonico
Gli erboristi di tutto il mondo conoscono da sempre i benefici di questa semplice tisana naturale. La tisana di aghi di pino è stata usato a livello medico in tutto il mondo per migliaia di anni”.
Per concludere…
Come sempre, fate le vostre ricerche. Non sto affermando che la suramina e/o la tisana di aghi di pino siano l’antidoto del va cci no CO VID, ma piuttosto un possibile antidoto. Occorre fare più ricerche. Se avete intenzione di fare le vostre, accertatevi di farle su ciò che intendete fare e fate attenzione al pino di tasso (che non è un vero pino e può essere tossico, anche se ha alcune proprietà medicinali).
Il cipresso non deve essere usato come olio essenziale in dosi elevate, ma normalmente è sicuro per il resto. Nel complesso, comunque, la tisana di aghi di pino ha incredibili benefici per la salute. Sapere di sostanze naturali che possono bloccare la replicazione del DNA e dell’RNA può essere una conoscenza molto importante negli anni a venire, dato che affrontiamo una crescente invasione nanotecnologica virulenta, portata avanti nell’agenda Operazione Corona virus.
Traduzione e sintesi M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

Trattamenti di riequilibrio energetico informazionale con SCIO, Scientific Consciousness Interface Operation. I trattamenti non sostituiscono le cure mediche e sono proposti in subspazio, ovvero non in presenza fisica, quindi ovunque risieda l’interessato. Per info (citare trattamenti SCIO e motivazione)