Traduco il seguente articolo del dr Mercola, pubblicato sul sito di Children’s Heath Defence (collegato a Robert Kennedy jr). Si parla di Bill Gates, e della sua acquisizione di grandi terreni agricoli in USA e sua interferenza con investimenti nel campo alimentare anche in Olanda (dove è in corso la protesta degli agricoltori), dove ha investito in una catena alimentare online. Tutto come da Great Reset? Parrebbe. Ovvero azzerare la proprietà privata e, per poter vivere , rendere sempre piu dipendenti da un governo centrale.
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Accade in Olanda…
All’inizio di giugno, il governo dei Paesi Bassi ha annunciato che avrebbe ridotto del 30% le dimensioni degli allevamenti nel Paese per rispettare le norme dell’Unione Europea sull’inquinamento da azoto e ammoniaca.
A seguito di questa politica “verde”, molti allevatori saranno costretti a cessare l’attività e si sono riuniti per protestare in tutto il Paese. Questo è importante perché molti non si rendono conto che, pur essendo un Paese piccolo, l’Olanda è il secondo esportatore di prodotti agricoli al mondo, dopo gli Stati Uniti.
Come per l’attuale scarsità di energia, le riduzioni forzate nell’agricoltura e nella produzione alimentare sono considerate una parte “inevitabile” dell’Agenda verde per migliorare la qualità dell’aria, del suolo e dell’acqua.
In una dichiarazione pubblica sui nuovi obiettivi di emissione, il governo olandese ha persino ammesso che “il messaggio onesto… è che non tutti gli agricoltori possono continuare la loro attività”. Quelli che continuano dovranno trovare soluzioni creative per rispettare le nuove restrizioni sulle emissioni.
Un chiaro caso di corruzione?
Le restrizioni sull’azoto per gli allevatori hanno lasciato perplessi molti. Perché il governo dovrebbe limitare l’agricoltura in un momento in cui la scarsità di cibo e la carestia si profilano all’orizzonte in tutto il mondo ?
Alcuni sostengono di aver scoperto conflitti di interesse all’interno del governo olandese che possono contribuire a spiegare questa mossa irrazionale.
Il nuovo Ministro per la Natura e la Politica dell’Azoto (che ha creato i regolamenti sull’azoto ed è responsabile della supervisione dei tagli all’agricoltura), Christianne van der Wal-Zeggelink, è sposata con Piet van der Wal, che insieme a suo fratello, Bouke van der Wal, possiede un’enorme catena di supermercati chiamata Boni.
Come ha osservato The Conservative Treehouse:
“Quando gli agricoltori olandesi vendono prodotti a Boni, finanziano direttamente la ricchezza del ministro del governo che cerca di distruggere i loro mezzi di sussistenza”.
La famiglia van der Wal ha anche forti investimenti in un importante grossista di alimentari online, chiamato Picnic. Picnic acquista cibo a prezzi all’ingrosso direttamente da Boni, riducendo così al minimo i costi operativi. Picnic funziona fondamentalmente come un servizio di consegna a domicilio per Boni.
Nel settembre 2021, Bill Gates è entrato nell’impresa olandese. Ha investito circa mezzo miliardo di dollari in Picnic, diventando così uno dei principali investitori. Non sorprende che Picnic si concentri sulla vendita del cibo falso in cui Gates ha investito e che promuove, in particolare la carne bovina “imitata”.
Anche Michiel Muller, l’amministratore delegato di Picnic, un attivista olandese per il cambiamento climatico, ha giurato pubblicamente di “cambiare l’intero sistema alimentare” per renderlo in linea con gli obiettivi sostenibili, il che è in linea con l’agenda di Gates.
La forte raccomandazione di sostituire la carne bovina con quella finta è contenuta nel libro di Gates “How to Avoid a Climate Disaster: The Solutions We Have and the Breakthroughs We Need”, pubblicato nel febbraio 2021.
In un’intervista al MIT Technology Review, ha anche suggerito che le persone potrebbero imparare come apprezzare la carne finta e, se la resistenza continua, potrebbero essere necessarie delle normative per forzare questo passaggio.
Secondo The Countersignal:
“Molti partecipanti alle proteste degli agricoltori, in corso in Olanda, hanno apertamente dichiarato di ritenere che Gates possa essere in parte responsabile della spinta a ulteriori leggi sul clima”.
Curiosamente, il 10 luglio un grande impianto per la consegna Picnic ad Almelo, in Olanda, è bruciato in circostanze misteriose.
Perché sbarazzarsi degli agricoltori quando siamo in crescente insicurezza alimentare?
Il tentativo in Olanda, di disfarsi degli allevatori, ha senso solo se visto dal punto di vista dei globalisti, ovvero con un occhio al Grande Reset, al Green New Deal, all’Agenda 2030 e ai relativi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
In effetti, secondo il deputato olandese Thierry Baudet, è proprio questo il senso delle restrizioni sull’azoto. Il governo olandese sta seguendo il copione del Grande Reset, che prevede l’indebolimento del Paese, rendendolo meno indipendente e più dipendente dalle importazioni di cibo.
Il copione del Grande Reset prevede anche di diluire il nazionalismo e di indebolire i confini, accogliendo un maggior numero di immigrati e, per fare spazio agli alloggi degli immigrati, è necessario sottrarre terra agli agricoltori.
Quindi, le nuove regole sull’azoto sono fondamentalmente un precursore dell’accaparramento delle terre. L’intenzione è quella di far fallire gli agricoltori, in modo da poter prendere i loro terreni e riempirli di edifici per appartamenti a basso reddito e sovvenzionati dal governo.
A parte questo, gli agricoltori rappresentano anche una minaccia per le élite tecnocratiche, perché non hanno bisogno di affidarsi al governo per i beni di prima necessità, come il cibo e l’alloggio, e a coloro che comprano il loro cibo, possono permettere di mantenere la loro indipendenza.
Il piano dei globalisti è quello di eliminare il più possibile l’accesso al cibo vero e sostituire gli alimenti naturali con prodotti alimentari brevettati, in modo che la popolazione ne diventi completamente dipendente per la sopravvivenza.
A quel punto, è facile controllarli. L’eliminazione dei produttori alimentari indipendenti – gli agricoltori – è quindi una chiave per il successo finale della cabala globalista.
Gates si accaparra i terreni agricoli e promuove i cibi falsi
Mentre il governo olandese si prepara a limitare radicalmente l’allevamento e la produzione di carne – probabilmente con la benedizione di Gates, se non grazie alla sua influenza – Gates si sta accaparrando terreni agricoli in USA
Nonostante i prezzi dei terreni siano ai massimi storici, a giugno Gates ha acquistato un’azienda agricola di patate di 2.100 acri nel North Dakota, portando la quota totale di terreni detenuti dal Red River Trust di Gates oltre i 270.000 acri, rispetto ai circa 242.000 acri di metà settembre 2021.
Il piano di Gates: trasformare gli agricoltori in moderni servi della gleba
Tuttavia, come riportato da AgWeb alla fine di giugno, Gates non ha ricevuto un’accoglienza calorosa:
Il North Dakota ha una “legge sull’agricoltura aziendale” che impedisce [sic] alle società e alle società a responsabilità limitata di possedere e affittare fattorie e ranch. Con il nuovo acquisto di terreni agricoli da 13,5 milioni di dollari da parte dei Gates, i cittadini del Nord Dakota – compreso il procuratore generale – temono che la vendita violi la legge dello Stato.
L’ufficio del procuratore generale del North Dakota ha inviato martedì una lettera al Red River Trust, allertando il fiduciario dalla legge fondiaria del North Dakota:
“Il nostro ufficio ha bisogno di confermare l’uso che la vostra azienda fa di questo terreno e se questo uso soddisfa una qualsiasi delle eccezioni previste dalla legge, come l’eccezione per scopi commerciali”, ha scritto Drew Wrigley, procuratore generale del North Dakota”.
MoneyWise ha seguito la storia, riportando che il 5 luglio Gates si era assicurato l’approvazione legale per l’acquisto della fattoria – una decisione che ha sollevato le ire di molti cittadini del Nord Dakota che non credono che Gates abbia buone intenzioni.
Secondo MoneyWise:
“La legge anti-multinazionale sull’agricoltura, consente ai singoli trust di possedere terreni agricoli se affittati agli agricoltori – ed è quello che l’azienda di Gates intende fare”.
Dal punto di vista del Grande Reset, sembra che Gates sia impegnato nello stesso tipo di schema sovversivo di trasferimento della ricchezza di BlackRock e di altri gruppi di investimento che stanno acquistando case unifamiliari.
Le acquistano spesso a scatola chiusa e a prezzi superiori a quelli di mercato, con l’intento di trasformarle in affitti. Anche questo è parte integrante del Grande Reset e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
L’intento è quello di eliminare la proprietà privata e trasformare la popolazione in moderni servi della gleba. “Servo della gleba” è un termine che descrive le persone che devono lavorare per il “signore” che possiede la terra su cui vivono, o che sono altrimenti sottopagate, sovraccaricate di lavoro o sfruttate in qualche modo.
Un giorno saremo tutti noi, se il mondo non si sveglierà e non si rifiuterà di assecondare i piani di Grande Reset della cabala globalista. La situazione degli agricoltori olandesi è solo l’inizio.
Originally published by Mercola
tratto da: https://childrenshealthdefense.org/defender/bill-gates-great-reset-global-food-system-cola/?utm_source=salsa&eType=EmailBlastContent&eId=4d9020e2-4c38-4822-b0ca-eb9e5698c9d2
traduzione: M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
